Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Il tirocinio professionale in farmacia

Regolamento del Tirocinio professionale obbligatorio in farmacia - in vigore dal 6 luglio 2022

 

N.B. se  la farmacia che hai individuato non è ancora in grado di attivare tirocini con la nuova modalità su Piattaforma Almalaurea può ancora attivarli con la vecchia procedura descritta in questa pagina.

 

------

A. Requisiti obbligatori e propedeuticità per iniziare il tirocinio

B. Cosa deve fare lo studente per attivare il tirocinio?

C. All’inizio del tirocinio, cosa deve fare il Titolare/Direttore della farmacia?

D. Durante il tirocinio cosa deve fare il tutor professionale?

E. Alla conclusione del periodo di tirocinio cosa deve fare il tutor professionale?

F. Alla fine del tirocinio, cosa deve fare lo studente?

G. Il Colloquio di fine tirocinio

H. Verifica da parte della Commissione per il tirocinio

 

 

A. Requisiti obbligatori e propedeuticità per iniziare il tirocinio

1. Lo studente deve essere iscritto almeno al quarto anno di corso;

2. devono essersi concluse tutte le attività formative del secondo semestre del quarto anno previste dal calendario didattico per sia per Chimica e tecnologia farmaceutiche che per Farmacia;

3. lo studente deve avere superato tutti e tre i seguenti esami (nel rispetto delle Regole di propedeuticità deliberate dal Consiglio di Corso di Studio; attenzione: il rispetto delle suddette Regole di propedeuticità è fortemente raccomandato a tutti gli studenti, ma obbligatorio per coloro che si sono immatricolati a partire dall’a.a. 2017/2018.):

  • Chimica Farmaceutica e Tossicologica I
  • Farmacologia e Farmacoterapia
  • Tecnologie Farmaceutiche

4. lo studente deve avere già conseguito l’attestato di idoneità in materia di Sicurezza nei luoghi di lavoro, comprovante l’avvenuta formazione e il superamento del relativo test finale, ai sensi dell’art 37 del D. lgs. 81/2008 e s.m.i e dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, pubblicato in G.U n. 8 dell’ 11 gennaio 2012, relativo agli standard di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

B. Cosa deve fare lo studente per attivare il tirocinio?

B.a - Informazioni aggiuntive per l'attivazione dei tirocini durante l'emergenza COVID-19

B.b - descrizione della procedura di attivazione:

  1. individuare una farmacia (territoriale o ospedaliera) del territorio italiano, disponibile ad attivare il tirocinio;
  1. se la farmacia individuata è ospedaliera, la procedura di attivazione è quella prevista dalla Piattaforma Almalaurea, consultabile nel sito dell'Ufficio Uscita e Placement; una volta espletata la procedura Almalaurea, va comunque compilato anche il Modulo di attivazione di cui al punto 5;
  2. se la farmacia individuata è territoriale, va compilato solo il Modulo di attivazione di cui al punto 5, ma prima occorre verificare se sia già in essere la convenzione con l'Ordine dei Farmacisti della provincia in cui la farmacia è ubicata;
  3. in assenza di convenzione, essa è attivata a cura della Commissione per il Tirocinio, su esplicita richiesta dello studente (poiché l'iter di attivazione può richiedere un periodo compreso fra uno e due mesi, lo studente è inviato a presentare richiesta con tempestività);
  4. verificata la presenza di convenzione fra Università degli Studi di Ferrara e Ordine dei Farmacisti competente (o Azienda ospedaliera), sia nel caso di tirocinio presso farmacia aperta al pubblico sia nel caso di tirocinio presso farmacia ospedaliera, compilare il Modulo di attivazione di tirocinio con i seguenti dati:
  • nome/ragione sociale della farmacia e indirizzo postale completo (via e numero civico, Cap, località, provincia)
  • nome e cognome del Titolare o Direttore della farmacia
  • nome, cognome e numero di matricola dello studente
  • indirizzo e-mail istituzionale e recapito telefonico dello studente
  • anno di iscrizione, corso di studio
  • data ufficiale di inizio del tirocinio (corrispondente al primo giorno di presenza in farmacia) e data presunta di fine tirocinio;
  • eventuale indicazione di attività svolta presso una sede diversa da quella indicata nell’intestazione (in questo caso è obbligatorio avere l’autorizzazione preventiva della Commissione per il Tirocinio e comunicare l’indirizzo della sede secondaria)
  • indicazione del numero di dipendenti farmacisti attivi nella farmacia ospitante (artt. 1 e 8 del Regolamento di Tirocinio)
  • nome e cognome del Tutor professionale e, se presente, del Tutor Accademico.

6. una volta compilato il Modulo di attivazione con tutte le informazioni richieste inviarlo per posta elettronica al Prof. Riccardo Rondanin per la sua firma di autorizzazione e mettere in cc il MD; prima di iniziare il tirocinio attendere dal Prof. Rondanin la versione del Modulo da lui firmata (che il docente invierà anche al MD per l'archiviazione interna), e consegnarla alla farmacia ospitante.

 

ATTENZIONE: lo studente che attiva il tirocinio presso una Farmacia Ospedaliera deve attenersi alle procedure di attivazione di "Tirocinio curriculare" indicate nel sito dell'Ufficio Uscita e Placement. Per ulteriori chiarimenti e informazioni sulla procedura di attivazione dei tirocini curriculari presso Farmacie Ospedaliere consultare riferimenti e contatti dell'Ufficio Uscita e Placement . Lo studente che attiva il tirocinio presso una Farmacia Ospedaliera, dopo avere espletato le procedure indicate nel sito dell'Ufficio Uscita e Placement, deve comunque scaricare il Modulo di attivazione del tirocinio e procedere compilandolo in doppia copia come indicato dal punto 5 in poi. Deve inoltre attenersi alle indicazioni di seguito riportate, che valgono per tutti i tirocini.

 

C. All’inizio del tirocinio, cosa deve fare il Titolare/Direttore della farmacia?

All’inizio del tirocinio il Titolare/Direttore della farmacia deve darne comunicazione ufficiale (tramite fax o lettera) al proprio Ordine professionale di riferimento.

 

D. Durante il tirocinio cosa deve fare il Tutor professionale?

Per ogni giorno di tirocinio svolto dallo studente, il farmacista Tutor deve compilare il relativo Libretto di frequenza (documento versione 2.0 - 2017; ATTENZIONE: per ragioni di archiviazione, i seguenti libretti di frequenza vanno stampati in modalità fronte/retro e i relativi fogli vanno uniti con punti metallici e NON con spirali o altre rilegature voluminose):

Per essere considerato regolare, in entrambi i casi il Libretto di frequenza deve essere conservato integralmente con tutte le pagine da cui è costituito, anche quelle che non verranno compilate.

 

E. Alla conclusione del periodo di tirocinio cosa deve fare il Tutor professionale?

Il Tutor professionale deve riportare il suo giudizio complessivo sull'attività svolta dal tirocinante, nell’apposita sezione del Libretto di frequenza, riconsegnando poi il Libretto allo studente.

 

F. Alla fine del tirocinio, cosa deve fare lo studente?

Lo studente deve provvedere alla vidimazione del Libretto di frequenza (unico documento che attesta l'avvenuto svolgimento del tirocinio, e unico documento ufficiale dove siano registrate - dal Tutor professionale - tutte le ore di frequenza svolte dallo studente e gli argomenti trattati) recandosi presso l’Ordine Professionale dei Farmacisti di competenza per la provincia presso cui ha svolto il tirocinio. Il passaggio all'Ordine Professionale dei Farmacisti di competenza è necessario e obbligatorio per formalizzare il termine dell'attività. Lo studente dovrà poi conservare il Libretto di frequenza fino al giorno del Colloquio di fine tirocinio per l'accertamento delle competenze acquisite.

LO STUDENTE CHE ABBIA SVOLTO IL TIROCINIO IN UNA FARMACIA DI FERRARA CITTA' O DELLA PROVINCIA DI FERRARA, POTRA' OTTENERE LA VIDIMAZIONE DEL LIBRETTO CONTESTUALMENTE ALLO SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO PRESSO L'ORDINE.

 

G. Il Colloquio di fine tirocinio

Per formalizzare la conclusione del tirocinio e consentire all'Ufficio Carriere la registrazione di questa attività formativa nel libretto elettronico, lo studente deve avere assolto a tutti e tre i seguenti requisiti:

  • avere terminato tutte le ore di tirocinio in un periodo di tempo non inferiore a 6 mesi da data a data (si intendono le date di prima e ultima presenza in farmacia),
  • aver fatto compilare tutta la documentazione relativa al tirocinio, per quanto di competenza del Tutor professionale,
  • aver fatto vidimare il Libretto all’Ordine professionale di competenza per la provincia presso cui si è svolto il tirocinio,

Se i tre requisiti sopra indicati sono rispettati, lo studente può accedere al Colloquio di fine tirocinio con l'Ordine dei Farmacisti di Ferrara (modalità di accesso al Colloquio di fine tirocinio) finalizzato all’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite nel corso dell’attività.

 

H. Verifica da parte della Commissione per il tirocinio

Come riportato nel Regolamento del Tirocinio (art. 5), lo studente deve consegnare il Libretto di frequenza (oppure, nel caso di tirocini iniziati prima del 1 luglio 2013, il Registro delle presenze mensili + Documento integrativo + Relazione finale degli argomenti svolti) alla Commissione per il tirocinio (Prof.ssa Gaia Colombo, Prof. Riccardo Rondanin) nella prima data utile di riunione della stessa, per ottenere il giudizio di idoneità. La Commissione per il tirocinio si riunisce cinque volte in un anno solare, in una data che cade nella seconda decina dei mesi di Gennaio, Febbraio, Maggio, Giugno e Settembre.

 

APPELLI DI REGISTRAZIONE DELL'IDONEITA': l'iscrizione agli appelli di registrazione dell'idoneità al tirocinio avviene in modalità on-line (http://studiare.unife.it) consultando "Bacheca Appelli – Prove Parziali" e cercando l'attività didattica "Tirocinio Professionale in Farmacia". Sono predisposte due liste di iscrizione indipendenti: una per gli studenti di Farmacia ed una per gli studenti di Ctf.