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CONFERENZE VIDEOREGISTRATE

John Maynard Keynes - Life, Ideas, Legacy (Professor Mark Blaug)
POLITICAL THEORY - John Maynard Keynes
John Maynard Keynes was arguably the greatest economist of the 20th century. He discovered the idea that governments should stimulate demand during economic downturns – and was the creator of both the IMF and the World Bank. His ideas continue to underpin a lot of the modern economic system.
Keynes and the Crisis of Capitalism. Speaker: Professor Lord Skidelsky (17 dec 2010)
Speaker: Professor Lord Skidelsky, Chair: Professor Mary Kaldor, This event was recorded on 7 October 2009 in Old Theatre, Old Building. Robert Skidelsky is Emeritus Professor of Political Economy at the University of Warwick. His three-volume biography of the economist John Maynard Keynes (1983, 1992, 2000) received numerous prizes, including the Lionel Gelber Prize for International Relations and the Council on Foreign Relations Prize for International Relations. He is the author of The World After Communism (1995) (American edition called The Road from Serfdom). He was made a life peer in 1991, and was elected Fellow of the British Academy in 1994. This event celebrates his latest book, Keynes: The Return of the Master
1 Oct 1931: Famous economic expert JM Keynes predicts great future for Britain as result of gold standard suspension.
Oggi vorrei iniziare proponendovi un documento storico piuttosto raro, che magari non conoscete: un’intervista al cinegiornale britannico Movietone di John Maynard Keynes, riguardante l’uscita dal Gold Standard del Regno Unito. L’anno è il 1931 e si tratta di una rara registrazione audiovideo del grande economista. Fa un po’ impressione sentire un discorso che potrebbe essere ripetuto oggi, sostituendo semplicemente la parola “Euro” alla parola “Gold”, cioè “Oro” Le sue esatte parole : “Fino a due mesi fa eravamo in una posizione impossibile. La nostra industria era strangolata dal valore troppo elevato della nostra valuta. con l’inevitabile risultato che anche il costo dei nostri prodotti era troppo elevato per i mercati esteri.” … “Non abbiamo nulla da temere , effettivamente nulla. Spesso negli ultimi due anni ho dovuto fare previsioni nefaste, ma ora un grande peso ci è stato tolto, una grande tensione ci ha lasciato, non c’è pericolo che il cambio cali eccessivamente, non c’è nessun pericolo di un serio aumento nel costo della vita, al massimo torneremo al livello di due anni fa, ma nel frattempo il commercio inglese avrà ricevuto uno stimolo enorme”…. ” E’ una cosa magnifica che i nostri imprenditori, i nostri industriali, i nostri disoccupati, possano assaporare ancora la speranza, e non devono permettere a nessuno di metterli nuovamente nella gabbia dorata“. Come dicevo, scambiate la parola “Oro” con “Euro” ed avrete la cura perfetta per l’economia italiana. Comunque buon ascolto. (da Scenari economici, 20 novembre 2017)
"Keynes on Uncertainty and Tragic Happiness" di Anna M. Carabelli
Lo scorso 15 settembre 2021 Stroncature ha ospita la presentazione di “Keynes on Uncertainty and Tragic Happiness” di Anna M. Carabelli” (Palgrave Macmillan, 2021). Con l’autrice dialogano Giovanni Farese, Giorgio La Malfa e Roberto Menotti.
Alessandro Roncaglia - "Paolo Sylos Labini e i Classici" (14 dicembre 2017)
Convegno organizzato da Economia civile, Sapienza Università di Roma, 13 dicembre 2017, ore 10:30 - 14:00 http://www.economiacivile.it/online/
I cent’anni di Paolo Sylos Labini
I cent’anni di Paolo Sylos Labini, Posted On 30 Ottobre 2020, by Francesco Sylos Labini: I cent’anni di Paolo Sylos Labini
Federico Caffe': l'economia al servizio dell'uomo (2000): RayPlay
Federico Caffè è stato uno dei più importanti economisti della seconda metà del Novecento. Un economista che non guardava solo ai numeri, ma aveva a cuore il benessere delle persone, un "riformista umanista" che ha sempre auspicato il prevalere delle idee sugli interessi e pensato una società nel segno dell'equità. Nato a Pescara nel 1914 si laurea a Roma e alla fine della guerra collabora con Meuccio Ruini, ministro per la Ricostruzione del governo Parri. Fondamentale per la sua formazione è il soggiorno alla London School of Economics nel 1947 durante il quale ha l'opportunità approfondire il pensiero keynesiano che, insieme all'economia del benessere, rimarrà sempre il suo orizzonte teorico. Dipendente per molti anni della Banca d'Italia la lascerà per dedicarsi esclusivamente all'insegnamento. Docente di Politica economica e finanziaria dal 1959 all' 1984 ha esercitato il suo incarico di professore con passione e abnegazione. È stato relatore di più di 1200 tesi e ha contribuito a formare molti economisti italiani di successo come Mario Draghi e Ignazio Visco. Federico Caffè intellettuale poliedrico dalla cultura enciclopedica, uomo sensibile che amava la musica e la letteratura, all'età di 73 anni, quando è ormai un uomo anziano e psicologicamente provato, decide di scomparire nel nulla allontanandosi volontariamente da casa senza lasciare alcuna traccia. Di lui non si avranno più notizie. Nel 1998 il Tribunale di Roma ne ha dichiarato la morte presunta. Nell puntata, firmata da Keti Riccardi, intervengono la nipote Giovanna Leone, Giuseppe Amari, curatore di numerosi saggi su Caffè, Maurizio Franzini, Daniele Archibugi, Mario Tiberi e Giuseppe Ciccarone, economisti e allievi di Federico Caffè. Hanno contribuito anche l'Archivio storico della Banca d'Italia, Ediesse edizioni, il quotidiano "Il Manifesto".
Giuristi ed economisti a confronto su Europa
SIE - Le Interviste: Prof. LeonelloTronti (Univ. Roma Tre, Centro interuniversitario “Ezio Tarantelli”): “La questione salariale ha 30 anni, serve un cambio di rotta”
SIE - Le Interviste: Prof. Stefano Lucarelli (Università di Bergamo): “Gli effetti economici della Loggia P2 in Italia”
Il mercato rende liberi? Dibattito con l'autore Mauro Gallegati (2021)
Il neoliberismo è ormai sulla bocca di tutti, ma se davvero vogliamo criticarlo, non possiamo non decostruire la sua teoria economica. 💡È nelle università, nei think tank e nei centri di ricerca che nascono le politiche adottate dai governi. 📖 Un segnale importante di critica teorica è un recente libro di Mauro Gallegati, professore di economia all’università di Ancona: "Il mercato rende liberi e altre bugie del neoliberismo”. 🗣 Ne parliamo con: - Orsola Costantini, economista presso l’Unctad - Stefano Lucarelli, professore di politica economica all’Università di Bergamo - Marco Veronese Passarella, professore di economia all’Università di Leeds - Alessandro Bonetti, Kritica Economica 💬 Conclude l’autore Mauro Gallegati, professore di economia all’Università di Ancona.
CONFERENZA: Giuristi ed economisti a confronto su Europa
Audizioni, in videoconferenza: «Programma di lavoro della Commissione per il 2020 - Un'Unione più ambiziosa»
17 Giugno 2020 Audizioni, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame congiunto del « Programma di lavoro della Commissione per il 2020 - Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final) », del « Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final) » e della « Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3) »: ore 16 Professor Alberto Quadrio Curzio (seguito); ore 17 Professoressa Antonella Stirati; ore 18 Guntram B. Wolff, direttore del Centro studi Bruegel di Bruxelles
"Lavoro e salari" - Guido Carlomagno intervista Antonella Stirati
"Lavoro e salari" - Guido Carlomagno intervista Antonella Stirati, Professore Ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia dell'Università Roma Tre. Le sue attività di ricerca riguardano temi di macroeconomia, lavoro e storia del pensiero economico, in una prospettiva di ripresa e sviluppo della teoria classica della distribuzione e della teoria keynesiana dell’occupazione. Autrice di «Lavoro e Salari, un punto di vista alternativo sulla crisi» (ed. L'Asino d'oro, 2020), ha pubblicato numerosi articoli scientifici in volumi e su riviste nazionali e internazionali e alcune monografie. Dal 2018 è presidente dell’Associazione italiana per la storia dell’economia politica (Storep) e membro del consiglio accademico dell’Institute for New Economic Thinking (Inet); fa inoltre parte della redazione di “Review of Political Economy” e del comitato scientifico della rivista online “Economia e Politica”.