1963-2023: la rete dei Centri di Documentazione Europea compie 60 anni

Nel 1963, esattamente 60 anni fa, la Commissione europea ha istituito ufficialmente la rete dei Centri di Documentazione Europea (CDE), gettando le fondamenta del suo primo network informativo.

Alcuni Centri, come quello dell'Università di Ferrara, erano stati fondati già a partire dal 1952, agli albori delle Comunità europee, e avevano principalmente la funzione di Biblioteche depositarie dei documenti ufficiali prodotti dalle Istituzioni europee, grazie ai quali gli studiosi avevano la possibilità di fare ricerca sul processo di integrazione europea e sulle politiche comunitarie.

All'epoca della sua istituzione la rete dei CDE dipendeva dalla Direzione Generale istruzione e cultura, ma poi, venendo meno, negli anni, il ruolo dei CDE come biblioteche depositarie, a causa della progressiva digitalizzazione dei documenti ufficiali, resi liberamente accessibili online, la Commissione europea ha deciso di potenziare la capacità dei CDE (che hanno comunque continuato a promuovere la ricerca in ambito universitario) di fornire informazioni sull'UE a tutta la cittadinanza, e in particolare ai giovani, organizzando attività e iniziative che andassero oltre l'ambito accademico e coinvolgessero il maggior numero possibile di persone, di fatto favorendo e anticipando quella che poi sarebbe diventata la Terza Missione delle Università.

Questa evoluzione nel ruolo dei CDE è stata contrassegnata dal passaggio della rete sotto il coordinamento della Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea.

Oggi i CDE, che sono ancora prevalentemente ospitati presso università e istituti di ricerca di tutti i Paesi membri dell'UE e in alcuni Paesi terzi, sono alcune centinaia, 52 dei quali solo in Italia, e fanno parte della rete informativa Europe Direct . Il loro scopo è sempre quello di promuovere il dibattito e la ricerca sull'Unione europea e di favorirne la conoscenza anche oltre l'ambito accademico, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, lavorando in collaborazione con gli altri Centri della rete.

La rete italiana dei CDE, che ha un gruppo di coordinamento e un coordinatore nazionali, illustra i progetti presentati collettivamente e finanziati dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel proprio sito internet, che raccoglie anche altre informazioni sulla rete, comprese le attività di formazione e le riunioni nazionali. La rete nazionale ha inoltre un proprio profilo Facebook e pubblica una Newsletter mensile che informa sulle ultime novità dall'UE e sulle possibilità di studio, tirocinio, volontariato e lavoro presso le Istituzioni europee.

Per approfondire la storia del Centro di Documentazione Europea dell'Università di Ferrara dal 1952 fino agli anni '70 clicca QUI.