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Grandi storie di cure e delitti in mostra a Este

21/10/2019

Scienza, cultura e ricerca

VELENI E MAGICHE POZIONI

Grandi Storie di Cure e Delitti

Museo Nazionale Atestino

Este, 19.10.2019 - 02.02.2020

Curatori: Federica Gonzato (Direttore Museo Nazionale Atestino) e Chiara Beatrice Vicentini (Università di Ferrara)

Mostra promossa da: Polo Museale del Veneto, Università degli Studi di Ferrara, Città di Este.

Con il patrocinio di: Regione del Veneto

Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

 

 

Una mostra dal titolo accattivante e dall'alone di mistero: VELENI E MAGICHE POZIONI – GRANDI STORIE DI CURE E DELITTI.

Il tema conduttore, il sottile limite tra il veleno che uccide e il veleno che salvaDosis sola facit ut venenum non fit”, trova particolare valore in una Università dove Paracelso, allievo di Leoniceno, si addottorò. Ferrara fu la culla della sua trasgressività nell’espressione della sua genialità.

Vengono valorizzati il celebre allievo, il patrimonio storico e la ricerca scientifica in Ferrara di ieri e di oggi.

La mostra permette di incrociare le discipline scientifiche e umanistiche in un percorso affascinante che ha portato sul filo della tossicologia al farmaco e, perché no, al cosmetico moderno, quest’ultimo valorizzato dalle iniziative formative e di ricerca portate avanti presso il Master di II Livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche (COSMAST) della nostra Università, un’eccellenza a livello Europeo.

Il palinsesto delle iniziative collegate alla mostra risulta vario e articolato su più tematiche che formano tessere diverse di affascinanti mondi, spaziando tra ricerca, storia, arte ma anche formazione e cultura d’impresa.

La realizzazione di questo progetto, che vede l’esportazione di conoscenze e di beni storici in una regione vicina, il Veneto, scaturisce da una sinergia consolidata (tutti ricordano il successo della mostra SMA sui Profumi) tra Chiara Beatrice Vicentini, docente Unife di Storia della Farmacia e del Farmaco, e Federica Gonzato, Direttrice del Museo di Este, copartecipe al concept della mostra. Partner irrinunciabili nell'iniziativa sono l'Accademia Italiana di Storia della Farmacia e, nell'interazione con il territorio, la Biblioteca Comunale Ariostea.

Molte sono le competenze dell'Università messe in campo: hanno partecipato nella proposta di materiali, nei prestiti e nella stesura di testi il Sistema Museale di Ateneo, il Sistema Bibliotecario di Ateneo, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie e il COSMAST. Fra i materiali archeologici esposti alcuni contesti preistorici sono stati oggetto di studio da parte dei docenti della Sezione di Scienze Preistoriche del Dipartimento di Studi Umanistici con sorprendenti scoperte.

Sono stati scelti per l'esposizione pregevoli fogli degli Erbari storici del Campana e del Felisi, reperti zoologici, armamentari farmaceutici, volumi.

In mostra impalpabile, ma fortemente percettibile, la ricerca di eccellenza di Unife.

Per saperne di più

Della mostra hanno parlato numerose testate locali e nazionali. Si riportano di seguito alcuni link.