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PROCEDURE DI LAUREA

In cosa consiste la prova finale e modalità di attribuzione dei voti

La prova finale verte sulla discussione di una tesi elaborata dal candidato sotto la guida di un docente, che svolge la funzione di relatore. La tesi deve avere carattere progettuale e potrà sviluppare al suo interno aspetti teorico sperimentali.

Il candidato espone alla Commissione la propria tesi sostanziata dai documenti indicati nelle linee guida di tesi e da eventuali altri elaborati ritenuti utili, seppure non richiesti, quali plastici, ecc. La discussione, che avviene in forma pubblica, prevede l'esposizione da parte del laureando della tesi, al termine della quale i commissari pongono quesiti finalizzati ad approfondire le tematiche proposte. La valutazione massima attribuibile al lavoro di tesi è di 8 (otto) punti. La lode viene attribuita all'unanimità valutando, complessivamente, il percorso curricolare e il lavoro di tesi. Le Commissioni sono costituite da almeno sette membri


 

1.  Documenti da presentare presso il Dipartimento di Architettura (Ghiara 36) per l'approvazione dell'argomento di tesi:

  • Caso A) Gli studenti che non sviluppano la tesi all'interno del Laboratorio di Sintesi finale (laurea specialistica e ordinamenti precedenti, studenti che svolgono la tesi all'estero...). devono presentare  il modulo sottostante debitamente compilato. L' argomento delle tesi di laurea deve essere approvato dal Consiglio del corso di studio almeno 90 giorni prima della seduta di laurea in cui lo studente intende laurearsi. Il modulo sottostante va quindi consegnato prima di tale tempistica.

Il modulo (abstract) per l'approvazione dell’argomento di tesi deve essere consegnato presso la segreteria  del Dipartimento di Architettura, Via della Ghiara 36, (Piano terra prima porta a sinistra rispetto all'ingresso) . L'argomento si intende approvato se non viene comunicato diversamente. Nel modulo va reperita la firma del relatore o dei relatori (se è previsto anche il secondo relatore). Se la tesi è redatta in lingua straniera deve essere indicato nel modulo. Se si desidera inserirei un 2° relatore e si sceglie come relatore un docente di altro Ateneo italiano o straniero o una figura esterna con particolare competenza, è necessario indicarlo nel modulo di approvazione dell'argomento di tesi. Il 1° relatore deve essere sempre individuato in queste figure del nostro Ateneo: Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune, secondo quanto disposto dal come previsto dal Regolamento studenti di Ateneo (accedere a "didattica e diritto allo studio", "carriera studentesca"; art. 46 comma 1). L'attuale regolamento di tesi del Consiglio di Corso di studio prevede che il Docente Responsabile del Laboratorio di sintesi finale ricopra il  ruolo di relatore o di correlatore. La procedura prevede la possibilità di inserire al massimo 2 correlatori (figure non obbligatorie).

 

  • Caso B) Per gli  studenti che hanno sviluppato la tesi all'interno del Laboratorio di Sintesi, di norma è il docente del Laboratorio di sintesi, che durante l'anno presenta l'argomento di tesi in Consiglio di Corso di studio. In caso di dubbi verificare con il docente responsabile del LSF se l'argomento è stato presentato o approvato. Se la tesi deve essere redatta in lingua straniera indicarlo tempestivamente al docente del Laboratorio di sintesi in modo che possa essere riportato insieme all'argomento e approvata unitamente all'argomento in Consiglio di Corso di studio. Se si desidera inserirei un 2° relatore e si sceglie un relatore straniero o senza incarico di docenza presso l'Ateneo di Ferrara, è necessario indicarlo al fine dell'approvazione al pari della lingua.  Il 1° relatore deve essere sempre individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo: Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune, secondo quanto disposto dal come previsto dal Regolamento studenti di Ateneo (accedere a "didattica e diritto allo studio", "carriera studentesca"; art. 46 comma 1). L'attuale regolamento di tesi del Consiglio di Corso di studio prevede che il Docente Responsabile del Laboratorio di sintesi finale ricopra il  ruolo di relatore o di correlatore. La procedura prevede la possibilità di inserire al massimo 2 correlatori (figure non obbligatorie).

 

Anche se lo studente non si laurea nella seduta prevista o dopo anni,  l'argomento risulta ancora  approvato e non è necessario presentare ulteriore domanda di approvazione in Consiglio di Corso di studio, salvo che non siano modificati i dati essenziali dell'approvazione quali ad es. l'argomento della tesi, cambio dei relatori (se cambia il correlatore non importa)...etc.

 

2.  Documenti e procedura di laurea previsti dall'Ateneo:

  1. sessioni aperte e le date di scadenza (link alla pagina del sito di Ateneo)
  2. istruzioni esame finale (link alla pagina del sito di Ateneo)

 

Si ricorda che per efettuare domanda di conseguimento titolo non occorre aver verbalizzato tutti gli esami, La data di sostenimento degli ultimi esami è quella che è indicata nella tabella pubblicata alla bacheca appelli laurea  come data sostenimento ultimo esame ( gli studenti devono aver già svolto anche il tirocinio a questa data)

 

N.B.
Dalle sedute di febbraio 2017 è in atto la dematerializzazione  del processo di conseguimento del titolo di laurea magistrale o dei corsi previgenti (vecchio ordinamento, laurea specialistica etc..)

Non si dovranno più presentare presso le Segreterie Studentesse e Studenti competenti i seguenti documenti in forma cartacea: la tesi, la domanda di conseguimento titolo effettuata entro i termini, il frontespizio, il bollettino di pagamento, la ricevuta di Alamalaurea, il modulo di assunzione di responsabilità. Questa documentazione dovrà essere inserita dallo studente in una procedura online.

Sarà necessario procedere al caricamento della tesi di laurea in formato digitale (PDF) che i relatori dovranno approvare sempre attraverso la procedura online. Alla pagina  istruzioni esame finale le indicazioni  relative alle tempistiche e le guide per effettuare la procedura.

Chi indicare come relatore nella domanda di conseguimento titolo: come previsto dal Regolamento studenti di Ateneo ( art. 46 comma 1) il 1° relatore deve essere sempre individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo: Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune di Unife, non può essere quindi un docente straniero. I docenti stranieri o esperti della materia  senza incarico  di docenza presso il nostro Ateneo, possono essere indicati come 2° relatore previa approvazione in Consiglio di Cds o del Coordinatore di Cds,  Il correlatore è una figura facoltativa, ma l'attuale regolamento di tesi del Consiglio di Corso di studio  prevede che il Docente responsabile del Laboratorio di sintesi finale ricopra il  ruolo di relatore o di correlatore.

 

3.  REGOLAMENTO DI TESI (Tavole, video, presentazione e discussione...) :

Nel presente regolamento sono indicate le modalità di redazione della tesi

La prova finale verte sulla discussione di una tesi elaborata dal candidato sotto la guida di un docente, che svolge la funzione di relatore. La tesi deve avere carattere progettuale e potrà sviluppare al suo interno aspetti teorico sperimentali. [fonte SUA-Cds]

(Regolamento di tesi attivo da 11 aprile 2017)

Scarica il Regolamento di tesi del Corso di Studio in Architettura dove trovi le istruzioni per il deposito del materiale alla commissione, la presentazione e la discussione.