Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Regolamento di Tesi

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA

 

 

REGOLAMENTO APPROVAZIONE E DISCUSSIONE TESI DI LAUREA

Art. 1

Fatte salve le disposizioni amministrative da adempiere presso l’Ufficio Carriera Area Bio-Chimica, Scientifico-Tecnologica (vedi: http://www.unife.it/studenti/immatricolazioni-e-iscrizioni/prova-finale), l’esame ed il giudizio della tesi da parte della Commissione avverrà secondo fasi distinte.

 

Approvazione titolo di tesi - L’argomento delle tesi di laurea deve essere approvato dal Consiglio del Corso di Studi, almeno 90 giorni prima della seduta di laurea in cui lo studente intende laurearsi.

L’uso di una lingua diversa dall’italiano (appartenente all’Unione Europea) nella redazione della tesi di laurea è ammissibile solo se concordato preventivamente dallo studente con il proprio relatore di tesi e solo se dichiarato contestualmente alla presentazione del titolo di tesi in sede di Consiglio del Corso di Studi, in modo tale che il Consiglio, sentito il parere del relatore, possa deliberarne l’approvazione.

Per consentire l’approvazione di cui sopra si suggerisce allo studente di seguire le indicazioni reperibili nel sito del corso di laurea e di seguito riportate: http://www.unife.it/architettura/lm.architettura/laurearsi.

 

dal sito del corso di laurea:

 

Caso A) Gli studenti che non sviluppano la tesi all’interno del Laboratorio di Sintesi Finale (laurea specialistica e ordinamenti precedenti, studenti che svolgono la tesi all’estero...) devono presentare il modulo sottostante debitamente compilato. L'argomento delle tesi di laurea deve essere approvato dal Consiglio del Corso di Studi almeno 90 giorni prima della seduta di laurea in cui lo studente intende laurearsi. Il modulo sottostante va quindi consegnato prima di tale tempistica.

Il modulo (abstract) per l’approvazione dell’argomento di tesi deve essere consegnato presso la Segreteria del Dipartimento di Architettura, via Ghiara 36, (piano terra, prima porta a sinistra rispetto all’ingresso). L’argomento si intende approvato se non viene comunicato diversamente. Nel modulo va reperita la firma del relatore o dei relatori (se è previsto anche il secondo relatore). Se la tesi è redatta in lingua straniera deve essere indicato nel modulo. Se si desidera inserire un 2° relatore e si sceglie come relatore un docente di altro Ateneo italiano o straniero o una figura esterna con particolare competenza, è necessario indicarlo nel modulo di approvazione dell’argomento di tesi. Il 1° relatore deve essere sempre individuato in queste figure del nostro Ateneo: Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune, secondo quanto disposto dal Regolamento studenti di Ateneo (Art. 46, comma 1). L’attuale regolamento di tesi del Corso di Studi prevede che il Docente Responsabile del Laboratorio di Sintesi Finale ricopra il ruolo di relatore o di correlatore.

 

Caso B) Per gli studenti che hanno sviluppato la tesi all’interno del Laboratorio di Sintesi, di norma è il docente del Laboratorio di Sintesi Finale, che durante l’anno presenta l’argomento di tesi nel Consiglio del Corso di Studi. In caso di dubbi verificare con il docente responsabile del LSF se l’argomento è stato presentato ed approvato. Se la tesi deve essere redatta in lingua straniera indicarlo tempestivamente al docente del Laboratorio di Sintesi Finale in modo che possa essere riportato insieme all’argomento ed approvato unitamente all’argomento nel Consiglio del Corso di Studi. Se si desidera inserire un 2° relatore e/o si sceglie un relatore straniero o senza incarico di docenza presso l’Ateneo di Ferrara, è necessario indicarlo al fine dell’approvazione al pari della lingua. Il 1° relatore deve essere sempre individuato nelle seguenti figure del nostro Ateneo: Professore di ruolo; Ricercatore; Professore in anno sabbatico; Professore supplente o a contratto o titolare di insegnamento dichiarato comune, secondo quanto disposto dal Regolamento studenti di Ateneo (Art. 46, comma 1). L’attuale regolamento di tesi del Corso di Studi prevede che il docente responsabile del Laboratorio di Sintesi Finale ricopra il ruolo di relatore o di correlatore.

 

Anche se lo studente non si laurea nella seduta prevista o dopo anni, l’argomento risulta ancora approvato e non è necessario presentare ulteriore domanda di approvazione nel Consiglio del Corso di Studi, salvo che non siano modificati i dati essenziali dell’approvazione quali, ad es., l’argomento della tesi, il cambio dei relatori (in caso di cambio dei correlatori non è necessaria una nuova approvazione).

 

 

Presentazione - Il candidato esporrà alla Commissione la propria tesi sostanziata dai documenti di cui all’Art. 3 e da eventuali altri elaborati ritenuti utili, seppure non richiesti, quali plastici, ecc.. Alla presentazione, che avviene in forma pubblica, sono ammessi relatori e correlatori; il tempo massimo per l’esposizione, che avverrà senza interruzione alcuna da parte dei commissari, è di venti minuti.

 

Discussione - Al termine della presentazione il candidato risponderà ai quesiti che i commissari porranno, finalizzati ad approfondire le tematiche poste dal candidato. Il tempo massimo concesso per la discussione sarà di dieci minuti.

 

Valutazione - Al termine della discussione la Commissione si riunisce separatamente per esprimere la valutazione sul lavoro del candidato; relatori e correlatori possono essere presenti limitatamente alle tesi da loro seguite per fornire, qualora richiesti, chiarimenti alla Commissione.

 

Proclamazione - Completata la fase di valutazione, il martedì successivo alla discussione, la Commissione procede, per voce del suo Presidente, alla proclamazione.

 

Esposizione - Nello stesso giorno di svolgimento della discussione e/o nel giorno della proclamazione verranno proiettati al pubblico, in aula su grande schermo e/o su schermi televisivi, gli elaborati di cui all’Art. 7.

 

 

Art. 2

La valutazione massima attribuibile al lavoro di tesi è di 8 (otto) punti.

La lode viene attribuita all’unanimità valutando, complessivamente, il percorso curricolare e il lavoro di tesi.

Le Commissioni sono costituite da almeno 7 (sette) membri.

 

Art. 3

La tesi di laurea consiste nei seguenti documenti:

a) volume cartaceo come specificato all’Art. 5;

b) elaborati grafici come definiti all’Art. 6;

c) materiale per scopo espositivo come definito all’Art. 7.

 

Art. 4

Il materiale di tesi di cui all’Art. 3a e 3b, dovrà essere portato in sede di discussione e consegnato alla Commissione al momento dell’appello. Il Segretario della Commissione riceverà e prenderà in custodia i soli volumi di tutti i laureandi per il successivo deposito presso la Biblioteca del Dipartimento di Architettura che sarà effettuato a sua cura.

 

Resta fermo, in ogni caso, l’obbligo del laureando di provvedere al caricamento del volume cartaceo (di cui all’Art. 3a) in formato digitale (PDF) nei tempi e nelle modalità previste dall’Ufficio Carriera Area Bio-Chimica, Scientifico-Tecnologica.

La versione caricata in formato digitale del volume cartaceo dovrà corrispondere alla versione definitiva del documento, in quanto verrà conservata nel fascicolo digitale del percorso formativo di ciascun laureato e dovrà necessariamente contenere idonee e comprensibili riduzioni degli elaborati grafici (di cui all’Art. 3b) in formato A3.

 

Art. 5

Il volume cartaceo dovrà essere stampato obbligatoriamente secondo le seguenti modalità:

- fronte-retro (non necessariamente nelle parti in cui compaiano immagini a colori);

- formato minore o uguale al formato A4;

- rilegatura senza l’uso di spirale sul lato maggiore, con copertina rigida.

 

Il volume dovrà contenere l’abstract del lavoro svolto, di non più di 2000 battute complessive, le relazioni (storiche, di inquadramento, di progetto, tecniche, ecc.), il materiale illustrativo completo, comprensivo degli elaborati grafici (con idonee e comprensibili riduzioni) e la documentazione fotografica, ritenuti dal laureando indispensabili alla corretta illustrazione del tema. Tutto dovrà essere rilegato nel medesimo volume o in più volumi dello stesso formato.

Ciascuna tesi dovrà obbligatoriamente essere corredata di indice, elenco degli elaborati grafici, bibliografia. Potranno inoltre essere inclusi eventuali schede tecniche, documenti d’archivio ecc., che siano stati utili per lo svolgimento del lavoro.

Qualora per la presentazione e la discussione della tesi svolta siano indispensabili plastici e modelli, nel volume devono essere incluse alcune fotografie significative degli stessi.

 

Art. 6

La discussione della tesi avverrà sulla base di un numero massimo di 12 elaborati grafici nel caso di laureandi singoli, aumentabili di 2, in caso di gruppi, per ogni componente aggiuntivo.

La prima delle suddette tavole dovrà essere rappresentativa dei contenuti, delle metodologie e delle finalità della tesi stessa.

 

Art. 7

Le tesi discusse saranno esposte al pubblico mediante slide shows degli elaborati grafici di cui all’Art. 6.

Il laureando, dovrà quindi inviare all’indirizzo di posta elettronica tesi.architettura@unife.it, gli elaborati grafici della tesi in formato JPG, compressione minima (massima qualità) con risoluzione di 1920 X 1080 a 72 dpi.

La mail deve essere inviata sette giorni lavorativi prima della discussione e deve avere come oggetto i cognomi dei candidati in ordine alfabetico separati da trattino basso.

I file corrispondenti ad ogni tavola dovranno avere la seguente codifica alfanumerica:

  • le prime sei lettere indicano le prime tre lettere dei primi due cognomi in ordine alfabetico e le seguenti due cifre indicano il numero progressivo della tavola (esempio rosbia01.jpg = prima tavola di Rossi e Bianchi).
  • se il candidato è unico deve inserire le prime sei lettere corrispondenti al cognome+nome (esempio: rosmar01.jpg = prima tavola di Rossi Mario).

Deve essere redatta una immagine di apertura (numerata 00, esempio rosbia00.jpg) che dovrà contenere titolo della tesi, nome e cognome del/i laureando/i, nome e cognome del/i relatore/i e correlatore/i, anno accademico.

L’immagine di apertura dovrà essere redatta su fondo nero in carattere Arial, colore bianco, con dimensione compresa tra 36pt e 60pt.

Si ricorda che l’invio è da considerarsi come materiale integrante della tesi (Art. 3c).

 

 

Art. 8

Ad integrazione dei documenti richiesti agli articoli precedenti il laureando potrà utilizzare altro materiale, in sede di discussione, solo se richiesto dalla Commissione.

 

Art. 9

Tesi di laurea all'interno dell’accordo di Doppio Titolo UNIFE - PUCPR (Brasile)

L’elaborazione della tesi di laurea deve prevedere un 1° relatore del paese dove si laurea il candidato (università di origine) ed un 2° relatore rappresentato da un docente dell'università partner. La discussione della tesi potrà avvenire anche in videoconferenza per consentire al secondo relatore di partecipare attivamente alla seduta.

Vista la necessità di gestire al meglio il passaggio al processo di dematerializzazione delle tesi di laurea, il docente estero può delegare per gli adempimenti on-line il docente italiano (sarà comunque cura del docente italiano coinvolgere ed informare il docente estero durante tutti i passaggi che portano alla laurea); il docente brasiliano dovrà contattare per e-mail il docente italiano, incaricandolo in tal senso.

La tesi può essere presentata in lingua italiana, portoghese, inglese, da concordare con i relatori, con breve abstract nelle due lingue non utilizzate. Una volta ottenuto il titolo italiano lo studente conseguirà automaticamente il titolo brasiliano quinquennale in “Arquitetura e Urbanismo”.