Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche

Aggiornato 38 ciclo


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Durata: 3 anni

Modalità di ammissione: titoli e colloquio

Coordinatore: prof. Paolo Pinton

Sede: Ferrara

DipartimentoDip. di Scienze Mediche

Sito WEBDottorato di Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche

Soggiorni di studio all'estero: almeno 3 mesi obbligatori nel triennio

Obiettivi formativi:

Il Corso di Dottorato in Scienze Mediche, Omiche e Oncologiche prevede l’acquisizione di competenze specifiche nell’ambito della ricerca sperimentale di base e clinica, in campo traslazionale e oncologico, con lo scopo di formare una nuova classe di giovani ricercatori che siano in grado di: i) identificare nuovi meccanismi molecolari alla base della fisiopatologia di malattie infiammatorie croniche (autoimmunitarie ed autoinfiammatorie), degenerative, genetiche, cardiovascolari e oncologiche; ii) scoprire possibili bersagli molecolari per farmaci innovativi; iii) disegnare e ingegnerizzare sonde molecolari per lo studio di parametri biochimici cellulari indicatori di malattia; iv) agevolare lo sviluppo ed il trasferimento di strategie diagnostiche e terapeutiche innovative dal laboratorio di ricerca al letto del paziente.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà ottenuto mediante un tutoraggio quotidiano che permetterà l’efficace trasferimento di conoscenze teoriche ed expertises pratiche fondamentali per permettere lo sviluppo di autonomi progetti di ricerca da parte dei dottorandi. I singoli dottorandi saranno incentivati a curare un aggiornamento costante della letteratura scientifica sull’argomento del proprio progetto. Durante questo percorso formativo il giovane ricercatore presenterà i risultati ottenuti al proprio docente e tutor a cadenza programmata, un’attività fondamentale non solo per valutare la preparazione e la crescita dello studente, ma anche per stimolare una forte capacità critica e progettuale. Al tempo stesso, al dottorando sarà chiesto di presentare e discutere il proprio lavoro sperimentale in seminari di ricerca dipartimentale e in almeno un convegno nazionale o internazionale. Queste attività, insieme ad esperienze in laboratori esteri identificati a seconda dell’attività di ricerca svolta, permetteranno al dottorando di esporsi ad un mondo scientifico più allargato del proprio laboratorio di appartenenza, e con il quale potrà significativamente ampliare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per concludere con successo il proprio percorso formativo e la relativa attività di ricerca.

Al termine del proprio percorso di studi, il dottorando dovrà essere in grado di sviluppare in maniera indipendente un proprio progetto di ricerca, padroneggiare le relative tecniche laboratoristiche, avere una approfondita conoscenza della letteratura scientifica rilevante, valutare con maturità l’opportunità di perfezionare la realizzazione del progetto anche con la collaborazione di altri gruppi di ricerca esperti del settore e, infine, riportare i risultati ottenuti su riviste di importanza internazionale. Per alcuni progetti di ricerca, il dottorando acquisirà anche le competenze fondamentali per la conduzione di studi sperimentali in vivo su modelli murini, e per l’avvio di studi clinici.

L’attività centrale del dottorato è il lavoro sperimentale che sarà la base della Tesi di Dottorato.

Curriculum: NO

Programma formativo: Si prevede di articolare le attività didattiche e sperimentali secondo un percorso formativo che promuove l'acquisizione di conoscenze multidisciplinari ed integrate nell'ambito dei diversi settori disciplinari dei membri del collegio docenti. Tale programma intende fornire: 1) conoscenze fisiopatologiche di base relative alla salute dell'uomo, conoscenze di biologia molecolare e cellulare, conoscenze farmacologiche e di farmacogenetica, strumenti per l’individuazione di bersagli molecolari per la realizzazione di nuove strategie terapeutiche e la messa a punto di nuovi farmaci biologici; 2) competenze specifiche per affrontare i problemi sperimentali e clinici nello studio delle malattie degenerative, neoplastiche, neurologiche, psichiatriche e infiammatorie croniche, e nello studio della medicina rigenerativa in modo innovativo, grazie alla possibilità di modulare la propria formazione scientifica in base a specifici obiettivi individuati in collaborazione con ciascun tutor; 3) strumenti per la stesura di relazioni scientifiche e programmi di ricerca e per un’efficace comunicazione dei risultati ottenuti in diversi contesti.

Gli studenti lavoreranno a stretto contatto con il loro tutor e seguiranno lezioni, dimostrazioni e seminari. Le lezioni e i seminari saranno svolti dai membri del Collegio dei Docenti, da esperti di qualificate istituzioni nazionali ed internazionali o di aziende biomedicali.

Ogni studente dovrà partecipare alla stesura ed alla realizzazione di un progetto di ricerca sotto la supervisione di uno o più componenti del Collegio dei docenti. Fin dal primo anno, gli studenti saranno incoraggiati ad approfondire le loro conoscenze seguendo lezioni rilevanti per la loro area di ricerca. La partecipazione alle lezioni, seminari e dimostrazioni sarà indicata dal tutor del corso a seconda della base culturale e degli interessi dello studente e del progetto scelto. Il percorso prevede che il dottorando consegua i previsti crediti formativi (CFU) sia obbligatori che facoltativi con modalità e tempi dettati dalle attività di ricerca intraprese e dagli obiettivi fissati. Per garantire un certo grado di flessibilità alla formazione dei Dottorandi, l'acquisizione dei CFU non è organizzata secondo un rigido calendario annuale di lezioni e seminari: ciascun dottorando può scegliere i corsi di lezioni ed i cicli di seminari da seguire in base alle attività di ricerca perseguite e agli obiettivi individuati con il tutor, fermo restando l'obbligo di accumulare almeno 15 CFU per il primo anno.

È prevista l’acquisizione di abilità complementari quali l’uso avanzato della lingua inglese, la competenza per presentare i propri risultati e per allestire papers e domande di finanziamento, la capacità di intraprendere e di prevedere lo sviluppo della propria carriera.

Il percorso scientifico si fonda sull’attività sperimentale svolta nei settori della più avanzata ricerca di base, traslazionale e clinica nei laboratori dei dipartimenti coinvolti sotto la supervisione di un tutor. L'attività di ricerca è integrata da periodi di formazione presso laboratori esteri per un minimo obbligatorio di 3 mesi e per un massimo di 18 mesi. È inoltre prevista la possibilità di scambiare know-how presso un'industria del settore biomedicale.

Tematiche di ricerca:

-       Struttura ed espressione del gene, Struttura biomolecolare;

-       Catalisi enzimatica;

-       Metabolismo e meccanismi energetici cellulari;

-       Basi molecolari delle patologie, con particolare riferimento a quelle neoplastiche e degenerative;

-       Ingegneria proteica;

-       Modulazione dell’espressione genica e sviluppo di terapie innovative, Farmacogenetica;

-       Virologia molecolare;

-       Modelli cellulari ed animali per patologie umane e sviluppo di strategie terapeutiche;

-       Biotecnologie biomediche e diagnostiche e biostrumentazioni avanzate, Biotecnologie vegetali e agroalimentari;

-       Malattie infiammatorie croniche, autoimmunitarie ed autoinfiammatorie;

-       Neurobiologia e biofisica cellulare, Fisiologia, fisiopatologia e clinica delle funzioni integrate del sistema nervoso, Fisiopatologia clinica del sistema endocrino;

-       Fisiopatologia respiratoria e biologia applicate all'esercizio fisico, Esercizio e malattie vascolari;

-       Scienze della riparazione tissutale, Medicina rigenerativa, trapianti e impianti;