L'età del Bronzo

Questa vetrina ospita alcune testimonianze relative all'età del Bronzo (fine III/inizio I millennio a.C. in Italia), periodo che vede la piena affermazione della metallurgia e un utilizzo sempre più diffuso del bronzo per la confezione di utensili di uso quotidiano, armi e oggetti rituali.

Sono esposti, tra l'altro, una serie di reperti ritrovati a Barche di Solferino (Mantova), fra cui alcuni oggetti in bronzo, una serie di contenitori ceramici ed un esemplare di falcetto, costituito da un supporto in legno e da lame in selce.

La conservazione di materiali organici di questo tipo, assai comune durante l'età del Bronzo nell'Italia settentrionale, è legata alla diffusione di insediamenti localizzati in zone umide, costituiti da strutture abitative in legno erette su palificazioni (palafitte) o su impianti di bonifica (particolarmente noti sono quelli situati in ambito prealpino a Ledro, Fiavè e Lavagnone).

E' presente, inoltre, un bell'esemplare di ascia in bronzo proveniente da un villaggio terramaricolo del modenese.

 

Modello di falcetto (Barche di Solferino, Mantova)
Modello di falcetto (Barche di Solferino, Mantova)

Falcetto

Il falcetto preistorico è uno strumento composito costituito da un supporto (manico) in osso, corno o legno caratterizzato da una fenditura per l'inserimento di uno o più elementi di pietra (i cosiddetti elementi di falcetto), generalmente fissati al suo interno tramite collanti naturali.

Questo strumento, utilizzato per il taglio dei vegetali, è noto nel Vicino Oriente prima dell'introduzione dell'agricoltura, ma si diffonde ovunque a partire dal Neolitico. Per quanto riguarda l'Europa, solo alcuni contesti umidi, come quello della palafitta di Barche di Solferino, da cui proviene l'esemplare qui presentato, hanno restituito falcetti completi di manico in legno e elementi in selce fissati da resine.

Modello di ascia in bronzo (Cultura delle Terramare, Modenese)
Modello di ascia in bronzo (Cultura delle Terramare, Modenese)

Ascia di bronzo

Ascia a margini rialzati in bronzo, caratterizzata da bordi laterali rilevati, finalizzati ad accogliere l'immanicatura. Le asce, frequentemente presenti nell'ambito dei corredi funebri dell'età del Bronzo, potevano essere utilizzate sia in relazione a funzioni belliche o rituali, sia come utensili.

Gli strumenti in bronzo, che compaiono nell'Europa centro-occidentale nel corso del III millennio a.C., risultano molto rari, salvo in casi particolari, durante la maggior parte dell'età del Bronzo e la loro presenza sembra incidere maggiormente sul piano sociale, come simboli di ricchezza e "potere", che su quello tecnologico.