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DIDATTICA DELLA CHIMICA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
ELEONORA POLO
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
CHIM/03

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le basi delle metodologie didattiche per l'insegnamento della chimica e i principali strumenti e metodi per comunicarla in contesti formali e informali.
Durante il corso gli studenti avranno l'opportunità di progettare un percorso educativo completo per un target specifico. Il corso è rivolto a studenti della Laurea Magistrale e conferisce 6 crediti pre-FIT che possono essere inseriti nei 24 crediti necessari per poter accedere ai concorsi di abilitazione per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze su:
- il valore culturale, il ruolo economico e sociale della chimica nell’educazione e nella società
- la relazione fra la chimica e le altre discipline, evidenziando le sue caratteristiche specifiche in termini di struttura concettuale e di approccio cognitivo alla realtà;
- la base concettuale dell'insegnamento della scienza e della chimica, in particolare la relazione tra i concetti di base della chimica a livello macroscopico (sostanza semplice, sostanza composta, stato fisico, ecc.), microscopico (atomo, molecola, ecc.) e simbolico (formula chimica, formula strutturale, ecc.) e la loro trasposizione educativa;
- i metodi e le strategie più efficaci nell’insegnamento e nella comunciazione della chimica;
- come sfruttare in modo efficace le nuove risorse multimediali e gli strumenti specifici per l'insegnamento della chimica.

Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di:
- comprendere e comunicare i contenuti della chimica attraverso identificando i tre livelli di rappresentazione della materia (macroscopica, microscopica e simbolica);
- contestualizzare alcune pietre miliari della storia della chimica nel loro panorama storico e culturale;
- utilizzare diversi codici e canali di comunicazione e approcci interdisciplinari per insegnare/comunicare la chimica;
- impiegare tecniche interattive e di laboratorio, risorse multimediali e strumenti tecnologici;
- progettare unità didattiche/attività educative nel campo chimico secondo un piano di lavoro strutturato, definendo chiaramente gli obiettivi, le metodologie, le procedure, la tempistica e le modalità di verifica dell'apprendimento.

Prerequisiti

Nel corso non sarà trattato in modo sistematico tutto il programma di chimica svolto nelle scuole, quindi è richiesto agli studenti il possesso di una laurea triennale e una buona conoscenza a livello universitario degli argomenti trattati nei corsi di chimica delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Contenuti del corso

Il corso si articola in 36 ore
Argomenti affrontati:
- Immagine pubblica della chimica e suo impatto sul suo insegnamento
- Aspetti curriculari (Sillabo) dell'insegnamento della chimica nella scuola italiana e sistema di reclutamento degli insegnanti. Confronto con il panorama europeo
- Nodi concettuali della chimica e connessioni con le altre discipline scientifiche. Differenti modalità di approccio nell'insegnamento secondo i modelli di Johnston, Mahaffy, Sjostrom e Talanquer
- Epistemologia della scienza: interpretazione di Popper, Kuhn e Feyerabend.
- Misconcezioni comuni sui concetti chimici di base
- Criteri e metodologie per la realizzazione di contesti d’insegnamento/apprendimento che implicano un ruolo attivo dello studente: flipped classroom, peer-to-peer education, cooperative learning, didattica laboratoriale, chunked lesson, learning by doing, gamestorming e gamification
- Insegnamento della chimica in ambienti formali e informali, didattica online e divulgazione via web
- Basi e strumenti per una comunicazione scientifica efficace
- Panoramica dei principali modelli di apprendimento e insegnamento delle scienze (attivismo pedagogico, comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, sintesi delle teorie di Bruner, Piaget, Vygotsky, Garner, Kolb, Bloom)
- Ruolo del laboratorio nell'insegnamento della chimica: descrizione di esperimenti didattici sugli argomenti trattati nelle scuole secondarie di primo e secondo grado
- Linee guida per progettare un’unità didattica completa per la scuola secondaria

Metodi didattici

Codice classroom: ywcmm7c
Il corso sarà tenuto sotto forma di lezioni frontali tradizionali (con l'ausilio di presentazioni Power Point e video) in modalità live streaming (se non sarà possibile farlo in presenza) e alcune esercitazioni interattive in presenza che prevedono la partecipazione attiva degli studenti sia individualmente che in piccoli gruppi. Esse sono parte integrante della valutazione finale, per verificare l’apprendimento e suggerire indicazioni operative per migliorare le capacità didattiche e di comunicazione degli studenti.
Indicativamente, ogni settimana si terranno due lezioni da 2 ore ciascuna in 2 giorni distinti senza creare sovrapposizioni con i corsi in presenza e i laboratori. Una settimana prima dell'inizio delle lezioni la docente contatterà via mail gli studenti iscritti alla classroom per concordare l'orario delle lezioni e per altri chiarimenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Lo scopo dell'esame è verificare se e a quale livello sono stati conseguiti gli obiettivi di apprendimento precedentemente descritti. Consiste in un colloquio che inizia con la presentazione di una unità didattica progettata e realizzata dallo studente/ssa su uno degli argomenti principali trattati nei programmi scolastici delle scuole secondarie di primo o secondo grado. L’argomento sarà sorteggiato sette giorni prima dell’esame. Due giorni prima dell'orale lo studente/ssa invierà alla docente il pdf della presentazione per un controllo preliminare ed eventuali correzioni. Il resto dell'esame consiste in domande aperte sui punti del programma e sul progetto presentato. L'insegnante terrà conto anche della partecipazione, del comportamento e dell'interazione con gli altri studenti mostrati durante l'apprendimento interattivo.
Per superare l’esame è necessario raggiungere un punteggio minimo di 18 su 30.

Testi di riferimento

- V. Domenici, "Insegnare e apprendere chimica”, Mondadori Università, Firenze 2018.
- R. Crescenzi, R. Vincenzi, e al. "Chimica, cheppàlle!", "Chimica, cheppalle 2!" e "Chimica, cheppalle 3", 2019, 2020, 2022
- D. Gray, S. Brown, J. Macanufo, “Gamestorming: A Playbook for Innovators, Rulebreakers, and Changemakers”, O'Reilly Media, Inc, USA, 2010.
- C. Giunta, “Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano.” UTET, Torino, 2018.
- L. Carrada, "Il mestiere di scrivere", Apogeo Education, 2013
- G. Carrada, "Comunicare la scienza. Kit di sopravvivenza per ricercatori", Sironi, 2005
- Dispense preparate dalla docente su alcuni argomenti specifici del corso.