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Idee e progetti: le armi informatiche di alcuni studenti universitari di Ferrara e Trento contro le conseguenze del Covid-19 (e non solo)

Si scrive EurHackaton, si legge "voglia di mettersi in gioco".E il Corso di Studio in Informatica di Unife risponde "presente!".
In questo momento emergenziale, l'Unione Europea fa appello ai saperi, alle competenze, all'inventiva e alla fantasia dei suoi cittadini. E cerca idee per una lotta senza quartiere contro il Covid-19 e le sue nefaste conseguenze. E' così che nasce l'iniziativa #EUvsVirus ("Europa contro il virus", euvsvirus.og), che coinvolge tutti gli stati membri.
E' un hackaton: una gara di lavoro non-stop di 72 ore, a distanza, in cui chiunque abbia idee può preparare una proposta progettuale che, scaduto il tempo, verrà inviata e vagliata da un panel di esperti e di aziende. Le migliori proposte avranno la chance di essere finanziate e sviluppate dalle aziende fino alla commercializzazione, con contributi dall'Unione Europea.
Alcuni studenti del corso di studi in Informatica di Unife hanno raccolto la sfida: in pochi giorni hanno formato un team interdisciplinare con colleghi di Trento, hanno raccolto le idee, hanno discusso proposte. Alla fine ne hanno scelta una: un dispositivo multimediale a basso costo e di utilizzo semplicissimo, che consenta a tutti, ma in particolare ad anziani o persone con difficoltà, di connettersi autonomamente in videochiamata a parenti e conoscenti, con estrema facilità e al contempo in totale sicurezza, anche da ospedali e case di riposo.
Quando è iniziata la gara, il team ha lavorato insieme (in remoto, ciascuno da casa propria, s'intende) per tre giorni e tre notti, ininterrottamente, dal 24 al 26 Aprile. Alla fine, il team ha presentato la propria proposta ("Callly" il nome del progetto, eudounisonteam.altervista.org) al panel di valutazione, ricevendo molti apprezzamenti e piazzandosi al terzo posto nel proprio girone.
Sebbene il piazzamento nella graduatoria finale non sia stato di vertice, la soddisfazione di tutto il team è grande per l'eccellente lavoro svolto, ma soprattutto per la consapevolezza di essere riusciti a creare, in pochissimo tempo e dal nulla, una proposta competitiva a livello internazionale.
Ora ragazzi e ragazze del team sono tornati a seguire le lezioni e a preparare gli esami, come tutti i loro compagni. Ma davanti a loro si sono già aperte porte importanti: quelle dell'intraprendenza, della consapevolezza delle proprie potenzialità, della voglia di mettersi in gioco e di quell'irresistibile, travolgente, coinvolgente entusiasmo che fa da motore all'innovazione e al progresso.
Ad Andrea Ioele, Paolo Zambon, Davide Borghi e Luca Greggio del corso di Laurea in Informatica di Unife, così come ai loro colleghi di Unitn, va certamente un grande plauso per lo spirito di iniziativa, ma soprattutto un caldissimo "in bocca al lupo" per tutti i progetti che le loro idee sapranno concretizzare. Bravi!
Il team del progetto "Callly" che ha partecipato allo
Europe-vs-Virus Hackaton 2020:
- Andrea Ioele: team leader, IT division, cds Informatica Unife
- Paolo Zambon, Davide Borghi, Luca Greggio: IT Division, Informatica, Unife
- Simone Orlandini, Vittorio Morisani, Marco Massa, Sara Pagagni: Business Division, cds  Laurea magistrale, management, Unitn
- Alessandro Spezzapria: Graphic Division, cds Ingegneria dell’informazione e organizzazione d’impresa, Unitn