My Unife Card
La Card virtuale per l'accesso gratuito delle matricole ai musei civici della città
Sei una matricola Unife 2023/24 e vuoi conoscere meglio l'arte, la storia e la cultura della città dove studi?
L’Università e il Comune di Ferrara ti danno il benvenuto con la My Unife Card.
Fino al 31.12.2024 potrai visitare gratuitamente i Musei Civici, luoghi affascinanti e suggestivi, il modo migliore per muovere i primi passi di un’esperienza di studio e di vita che ti rimarrà per sempre nel cuore.
My Unife Card è una card virtuale: ti basterà presentarti ai Musei con il tuo badge e potrai accedere gratuitamente alla visita.
Musei compresi nell'iniziativa
Centro e simbolo della città di Ferrara, nacque come fortificazione difensiva in epoca medievale e in seguito si arricchì delle caratteristiche tipiche della residenza di corte del Rinascimento; gli splendidi affreschi interni e la terrazza con il cosiddetto Giardino degli Aranci ne sono testimonianza.
Espone esemplari animali nelle sezioni di Zoologia ed Entomologia, ma anche fossili e minerali in quelle di Paleontologia, Geologia e Mineralogia. Tra i più significativi, il calco di Plesiosauro e del cranio di Tirannosauro.
Situato nell’ex Chiesa di San Romano, contiene opere di diverso tipo (arazzi, sculture, reliquari, ecc…) che inizialmente erano esposte all’interno della cattedrale.
Presenta gli aspetti tipici delle residenze signorili del XVI secolo e si distingue nell’eleganza armoniosa degli spazi esterni che la circondano.
Situato nel giardino interno di Palazzo Massari, all’interno di una struttura che in antichità era adibita al deposito delle carrozze, ospita periodicamente mostre di artisti contemporanei nazionali ed internazionali.
Offre testimonianze dei diversi periodi della storia ferrarese tra il XIX e il XX secolo attraverso varie fonti: armi, cimeli, documentazione cartacea, fotografie, stampe.
Fu la dimora in cui il grande poeta Ludovico Ariosto trascorse gli ultimi anni della propria vita scrivendo la terza edizione dell’Orlando Furioso. E' oggi sede di un museo a lui dedicato.
Residenza di origine quattrocentesca, i cui interni si abbellirono poi di decorazioni barocche e neoclassiche, è inserito in un’area verde della città e ospita i Musei Civici d’Arte antica.