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Il Corso di Laurea in Design del Prodotto industriale (classe ministeriale L–4) forma designer con competenze professionali nell’ambito della progettazione sostenibile di oggetti, servizi (product & service design), arredi, allestimenti (interior ed exhibit design) e artefatti comunicativi (communication & graphic design), indirizzata ai molteplici settori della produzione, della distribuzione e dei servizi.

Il Corso nasce nel 2009 come risposta alla domanda formativa di livello universitario nel campo del design, disciplina che, particolarmente in Italia, ha contribuito all’ideazione e alla realizzazione di prodotti la cui elevata qualità estetica e tecnica è riconosciuta a livello internazionale.

Il Corso, della durata di tre anni, è caratterizzato da un ottimale ed efficace rapporto docenti/studenti garantito da un numero programmato di 100 studenti ammessi ogni anno. L'iscrizione al Corso – come stabilito nel Bando di ammissione – avviene attraverso un test selettivo d'ingresso. Gli studenti iscritti, provenienti da varie regioni italiane, trovano a Ferrara un centro storico a dimensione umana, fruibile a piedi o in bicicletta, che favorisce le relazioni interpersonali in una dimensione sostenibile e culturalmente aperta.

 

Le attività didattiche alternano lezioni teoriche e laboratori progettuali, allo scopo di sostenere la formazione delle competenze professionali del designer con una solida preparazione culturale di tipo umanistico e tecnico-scientifico. La frequenza è obbligatoria.

Gli insegnamenti di tipo teorico sono attinenti alle discipline della storia del design e dell'arte contemporanea, dell’economia, della matematica, dell'ergonomia, della fisica, della tecnologia dei materiali e dei processi produttivi, orientati al campo del design.

I laboratori costituiscono le attività didattiche finalizzate alla preparazione nel campo del progetto: per garantire l’efficacia di un insegnamento basato su costanti interazioni, confronti e revisioni progettuali, gli studenti vengono suddivisi in due gruppi di 50 allievi, in modo da favorire un rapporto diretto e continuativo tra docenti e studenti.

Nei laboratori progettuali gli studenti imparano a concepire oggetti, sistemi e artefatti grafici visualizzando le idee sia attraverso tecniche di rappresentazione manuale sia utilizzando programmi informatici (di computer grafica, sistemi CAD 2D e 3D, real-time rendering, software professionali di grafica editoriale e di fotografia) o realizzando modelli tridimensionali, fisici e virtuali: gli esiti dei lavori progettuali vengono esposti in mostre di fine corso aperte al pubblico realizzate a Palazzo Tassoni; mostre di cui gli stessi studenti divengono organizzatori e allestitori.

 

 

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