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La forma e lo scarto. Mostra di fine corso Sperimentazioni di design litico mediante taglio water-jet

Dal 13 giugno alle ore 16 al 16 giugno alle ore 18 a Palazzo Tassoni Estense in via Ghiara 36

 

 

 

Si conclude con una mostra a Palazzo Tassoni il Coso di Laurea di Design del Prodotto Industriale del Dipartimento di Architettura di Ferrara.
Il tema di ricerca “La Forma e lo Scarto”, che ha accompagnato il lavoro dei 50 studenti del secondo anno, si è connotato fin da subito per la sua concretezza legata a una specifica lavorazione: il taglio della pietra a water jet. Una tecnica in uso da tempo, quindi apparentemente limitativa come strumento di sperimentazione, in realtà poco esplorata per le sue potenzialità espressive, specie in relazione alle proprietà dei diversi materiali litici che da queste macchine possono essere trasformati.
Come ogni vincolo crea nuovi stimoli alla ricerca, così la limitazione ad un solo strumento di lavorazione ha liberato l’intelligenza creativa degli studenti, i quali hanno saputo cogliere la sfida e orientare il loro interesse verso forme nuove di prodotti studiati per uso quotidiano.
Un decisivo contributo ad andare in profondità in questo percorso è venuto dalle aziende partner le quali hanno aperto i loro laboratori e impianti alla visita degli studenti del corso.
La Prussiani Engineering ha illustrato le macchine, i processi produttivi e i materiali realizzando in “presa diretta” alcune lavorazioni complesse proposte dagli studenti stessi, mentre un sostanziale approfondimento su nuovi strumenti della progettazione computerizzata è venuto da Altair software Evolve che ha tenuto in Dipartimento un apposito corso 3D. Altre aziende come la Marmo Zandobbio e la Remuzzi Marmi hanno fatto conoscere i processi estrattivi di cava e diverse lavorazioni.
Entro il percorso didattico descritto, particolare rilievo ha assunto la gestione dei materiali litici in relazione alla centrale e delicata questione degli scarti di lavorazione. Proprio attraverso le molteplici e sofisticate applicazioni di queste macchine si è sperimentata la loro virtuosa funzione di riduzione dello spreco dei materiali nel duplice aspetto economico e educativo, nel rispetto di un materiale prezioso non rinnovabile.
Il primo step di questo percorso didattico è la mostra, coordinata dai docenti del corso Raffaello Galiotto, Vincenzo Pavan, Laura Boffi, Carlo Trevisani. Essa si compone dei materiali di ricerca degli studenti, comprendenti disegni, render, plastici, un video sulle attività di visiting  alle aziende, e sarà inaugurata il 13 giugno alle ore 16.00 a Palazzo Tassoni, via della Ghiara 36, Ferrara.
La ricerca continuerà poi nel periodo estivo nei laboratori della Prussiani Engineering dove verranno realizzati i prototipi in pietra dei progetti degli studenti selezionati da una giuria per la loro esposizione a Verona  all’interno di  Marmomac dal 27 al 30 settembre prossimi negli spazi dedicati alle esperienze progettuali con materiali litici elaborate delle università italiane.

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