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LABORATORIO DI BASIC DESIGN (Partizione B)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2017/2018
Docente
THEO ZAFFAGNINI
Crediti formativi
13
Periodo didattico
Secondo Semestre

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Basic Design B si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per la progettazione di prodotti industriali funzionali e rispettosi del legame fra esigenze e prestazioni.
Storicamente, i primi esempi di corsi che attualmente chiamiamo di basic design, risalgono al "vorkurs" del Bauhaus (1919-1935) e al "grundkurs" della Hochschule für Gestaltung (HfG) di Ulm (1954-1960). In particolare l’esperienza di Ulm, ebbe come fondamento la psicologia della Gestalt e la geometria euclidea, utilizzata sia come strumento operativo, sia come linguaggio estetico. Ancorché tale metodo possa essere considerato datato (in parte necessariamente lo è), sarà, con gli opportuni adattamenti agli anni che stiamo vivendo, punto di riferimento per la formazione alla cultura del progetto di design.
Il Laboratorio di Basic Design è composto da una disciplina principale (Design di Prodotto) e da un Modulo di approfondimento (Materiali e Produzione). Entrambi gli insegnamenti, in sinergia, si propongono di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per configurazione della forma finalizzata alla produzione di oggetti d’uso. Attraverso un approccio scientifico, fatto di lezioni e immediate verifiche sperimentali in aula, gli studenti verranno indirizzati alla progettazione consapevole di prodotti.
Al termine del Laboratorio gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di descrivere delle specifiche progettuali e di configurare una forma di conseguenza, rappresentando coerentemente l’oggetto pensato, partendo da un concept iniziale fino alla sua forma definitiva.
Oltre le capacità grafiche e di rappresentazione del progetto nelle scale e con le metodiche idonee, gli studenti dovranno anche aver approfondito la conoscenza delle prestazioni fondamentali dei materiali, in particolare avendo imparato ad analizzare la relazione fra requisiti scelti per il proprio prodotto e le sue necessarie prestazioni; avendo appreso i metodi per rintracciare le fonti utili ad approfondire materiali esistenti ed innovativi.
Entrambi i Laboratori di Basic Design, A e B, hanno i medesimi obbiettivi didattici, seppure svolti con metodiche a discrezione del docente di ogni corso. In ogni caso le diverse Esercitazioni di supporto, svolte sotto forma di Workshop e Seminari, saranno realizzati in modo comune e collettivo. Verranno predisposti alcuni workshop e seminari, allo scopo di indagare le basi concettuali del Design e contribuire ad approfondire il tema dell’esame finale.

Prerequisiti

Avere padronanza degli strumenti essenziali del disegno in generale e delle proiezioni ortogonali in particolare.

Contenuti del corso

Design di prodotto
Contenuti



- Nozioni di Basic design
- Design e Comunicazione
- Configurazione e forma
- Trasformare, modificare, cambiamenti di stato
- Modellazione, costruzione di manufatti
- Meccanica, statica, cinematica, dinamica cenni
- Analisi dei bisogni
- Definizione del prodotto
- Restituzione grafica, comunicazione del prodotto
Metodi didattici

Il corso intende affrontare l’approccio al tema del prodotto in un’ottica di primo approfondimento, propedeutico al progetto delle forme complesse, attraverso l’osservazione della natura, degli oggetti, dei fenomeni e delle regole, del corpo e dell’interazione, del tempo e dello spazio.
Verranno approcciati vari temi, attraverso esercizi di addestramento, che spingeranno la ricerca e l’interesse in diversi ambiti; da principi e caratteristiche logiche, meccaniche, esperienziali, a modi d’uso, grandezze, forme e astrazioni geometriche, con una attenzione nel passaggio dal bidimensionale al tridimensionale.
Questi esercizi saranno preparatori al lavoro finale e ne concorreranno allo sviluppo.
Gli strumenti saranno quelli del disegno, della costruzione in forma individuale di piccoli manufatti reali funzionanti, per i quali lo studente ne illustrerà e ne rappresenterà l’uso.
Si vuole stimolare nello studente la capacità di verifica di un pensiero e di capacità critica, di ricerca, di verifica funzionale, dimensionale e figurativa, attraverso anche l’uso del modello materico.
Le lezioni saranno introdotte da brevi comunicazioni frontali, per poi proseguire con il lavoro in aula, la comunicazione individuale e la partecipazione collettiva alla critica.
Il corso utilizzerà vari strumenti, provenienti anche da altri campi, come la fotografia o il filmato, mezzi di supporto nella costruzione di cose funzionanti, nella comprensione di contenuti e di strategie, per porsi in relazione con il mondo fisico e sociale.
Nella prima parte del corso verranno affrontate tre esercitazioni intermedie, due da sviluppare individualmente e una in piccoli gruppi da due massimo tre componenti.
Il lavoro finale sarà sviluppati dai medesimi gruppi e partirà da quanto già approfondito nelle varie esercitazioni.


Modulo MATERIALI E PRODUZIONE (MP)

Metodi Didattici
Durante il Modulo verranno approfondite le caratteristiche specifiche dei principali materiali per il design, valutando le opportunità di scelta offerte dal mercato, la loro evoluzione nel tempo, le strategie di scelta/composizione e di lavorazione (produzione, giunzione, finitura, ecc).
L’analisi dei materiali includerà lo studio delle prestazioni che li contraddistinguono e la loro maggiore o minore idoneità a certi usi (durata nel tempo, resistenza ai principali elementi di degrado, manutenibilità, ecc). Allo scopo di comprendere il legame tra le prestazioni dei materiali e la definizione delle strategie produttive e di messa in opera di elementi industrializzati, è prevista la realizzazione di alcuni prototipi in classe.

Contenuto delle lezioni

- introduzione alle caratteristiche dei materiali e alla loro classificazione
- uso e trasformazione dei materiali
- metalli
- materiali legnosi
- ceramici e vetri
- materiali per il design nel settore food
- materiali per il packaging
- piegare i materiali alle esigenze del design
- polimeri

Sono inoltre previsti incontri e visite di approfondimento dedicati ai materiali e ai prodotti, individuati in quanto utili agli studenti nell’approfondimento del proprio progetto.

Metodi didattici

L'attività didattica sarà articolata in lezioni, esercitazioni intermedie ed un'esercitazione finale. Attraverso le lezioni si introdurranno gli studenti alle problematiche della progettazione, mentre le esercitazioni intermedie tenderanno a far sviluppare la creatività e le capacità logiche.
L'esercitazione finale avrà come compito quello di abituare alla gestione di sistemi complessi di relazioni.

Il Modulo materiali, oltre alle lezioni, incontri con esperti e visite guidate (a luoghi di produzione di materiali), svilupperà la scelta e la schedatura del materiale scelto per l'elaborato finale, svolto in collaborazione con il modulo di Design di Prodotto.

Modalità di verifica dell'apprendimento

METODI DIDATTICI
L'organizzazione della didattica si sviluppa secondo le seguenti tipologie di attività:
a) Lezioni teoriche in aula;
b) Esercitazioni pratiche in aula
c) Esercitazioni pratiche a casa;
d) Workshop comuni (sviluppati in aula)
e) Seminari e revisioni di esperti esterni;
f) Esercitazione progettuale finale.



MODALITÀ SPECIFICHE PER STUDENTI STRANIERI
Nel caso di studenti stranieri (Erasmus, Atlante, ecc), è prevista la possibilità di concordare con i docenti lo studio di volumi tecnici in lingua inglese ed effettuare revisioni in lingua inglese, fermo restando la partecipazione a tutte le attività didattiche e alle esercitazioni.
Gli studenti stranieri dovranno svolgere le esercitazioni di gruppo insieme a studenti italiani.
Gli studenti che partecipano a scambi internazionali possono frequentare solo uno dei Moduli del Laboratorio di Basic Design. In questo caso la valutazione finale avverrà secondo i criteri già illustrati, prevedendo però solo la consegna delle esercitazioni intermedie del Modulo scelto e dell’esercitazione finale in una versione “ridotta” nei contenuti minimi richiesti (solo quelli attinenti al modulo frequentato).
Nel caso della frequenza a un solo Modulo, il voto finale sarà una media ponderata delle valutazioni intermedie e del progetto finale a cura del docente responsabile di quel Modulo.

Testi di riferimento

Design di prodotto

I testi di seguito elencati si intendono a consultazione libera; la bibliografia verrà precisata e integrata durante il corso, sia ad opera della docenza che ad opera degli studenti, in adiacenza agli approfondimenti che verranno svolti, tuttavia sarà altresì buona regola estendere la ricerca anche in altri ambiti.

B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari, 1981
B. Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, 1968
V. Flusser, Filosofia del design, Mondadori, Milano, 2003
Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 1984
G. DI Napoli,I principi della forma. Natura, percezione, arte, Einaudi 2011



Modulo MATERIALI E PRODUZIONE (MP)
Bibliografia
Verrà fornita a margine di ogni lezione e sarà composta: dalle slides della lezione inviate direttamente via e-mail agli studenti, da testi disponibili presso la biblioteca di Dipartimento e da file in pdf o video, scaricabili dal sito del corso o linkati dal web.

Si consigliano in particolare:

Ashby Mike; Johnson Kara, Materiali & design. L'arte e la scienza della selezione dei materiali per il progetto, Casa Editrice Ambrosiana, II ediz. 2010.
Ashby M.F., Shercliff H., Cebon D., Materiali. Dalla scienza alla progettazione ingegneristica, Casa Editrice Ambrosiana, 2009.
Bolton, W.; Higgins, Raymond A., Materials for Engineers and Technicians, Routledge, 2015 (http://web.b.ebscohost.com/ehost/detail/detail?vid=7&sid=38073197-db9e-4023-bcc6- 078e94aa7873%40sessionmgr110&hid=124&bdata=JnNpdGU9ZWhvc3QtbGl2ZQ%3d%3d#db=nlebk&AN=862059)
Del Curto B., Marano C., Materiali per il design. Introduzione ai materiali e alle loro proprietà, Casa Editrice Ambrosiana, 2008.
Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli, 2012.

Si ricorda che il Dipartimento di Architettura ha rinnovato l’abbonamento al sito MaterialConnexion, cui tutti gli studenti hanno accesso, attraverso la rete (anche wifi) del Dipartimento di Architettura, dalla pagina: http://library.materialconnexion.com/home.aspx