Caratteristiche della prova finale, correlatore

ultima modifica 02/07/2012 14:54
Esame finale

Per essere ammesso all’esame finale lo studente deve aver acquisito 174 crediti.
La prova finale si intende superata con una votazione minima di 66/110. La commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime.
Per il conseguimento della laurea specialistica il laureando dovrà presentare e discutere in pubblico, ad una commissione appositamente designata, una dissertazione scritta (tesi).

Il laurendo dovrà individuare un relatore: lo svolgimento della tesi si effettua sotto il controllo diretto ed esclusivo del docente relatore; al docente possono essere affiancati ulteriori relatori o correlatori.

Composizione commissione esame finale esame di laurea

Le Commissioni di esami finali di laurea sono composte da almeno cinque membri, fino a un massimo di undici,
di cui almeno tre responsabili di insegnamento nella Facoltà cui afferisce il corso di studio.
Possono far parte della commissione professori di altre Facoltà dell’Ateneo e di Università italiane o straniere o altri
membri esterni con particolari competenze. La nomina di membri esterni verrà considerata alla stregua di
riconoscimento di cultore della materia ai soli fini della partecipazione a quell'unica seduta di laurea o di laurea
magistrale.


Scelta Relatore

1° Relatore

L’argomento di tesi deve essere, di norma, concordato, con uno dei docenti del Corso di studio o appartenente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia o alla Facoltà di Farmacia o Scienze (relatore) oppure potrà essere concordato con uno dei docenti dell'ateneo (anche un ricercatore o un Professore ordianrio/associato) etc., come indicato nell'articolo 46 del Regolamento Studenti . Non va indicato come primo relatore nessun altra figura al di fuori di quelle riportate nel regolamento Studenti,  es.  non si pososno indicare Tecnici di laboratorio o dottorandi o borsisti o assegnisti che non abbiano un incarico di docenza all'università degli studi di Ferrara.

Lo studente deve stabilire l'argomento del suo elaborato finale, in accordo con il relatore, almeno 6 mesi prima del sostenimento della prova finale. Si consiglia inoltre di chiedergli la disponibilità ancora prima.

  • 2° relatore

Lo studente può indicare un secondo relatore nella domanda on-line, tale figura assume gli stessi diritti e doveri del primo relatore. Il 2° relatore se indicato, dovrebbe essere sempre un docente del corso o  dell'Università degli studi di Ferrara come prevede l'art. 46, ma lo stesso articolo prevede inoltre che possa essere del personale esterno di provata esperienza (ditta, azienda etc) o chi non ha un ruolo di docente all'università degli studi di Ferrara (assegnista, dottorando, tecnico di laboratorio) solo se lo stesso ha ottenuto prima della nomina, l'autorizzazione del Presidente di Corso di studio (prof. Roberto Gambari). La richiesta di autorizzazione bisogna che sia scritta dalla persona che intende ottenere la nomina a secondo relatore  inviandola via e-mail al Prof. Gambari  e per conoscenza del Manager didattico come la risposta del Prof. Gambari. Il secondo relatore deve firmare i documenti dove ne è richiesta la firma (es. frontespizio), per cui se è difficile reperirne la firma meglio indicarlo come correlatore.

  • Correlatore

Il Correlatore è una figura facoltativa, che ha la funzione di affiancare il Relatore/secondo relatore nell’assistenza e guida del laureando durante lo svolgimento della tesi/elaborato finale. Egli viene indicato dal Relatore/i al laureando; è, di norma, un esperto, docente universitario e non, di provata competenza nell’argomento della tesi prescelta. Il suo nome se indicato durante la compilazione della domanda on-line deve comparire sul frontespizio della Tesi, senza che debba firmarlo, può essere anche un professionista esterno all'Università. Egli può essere aggregato, in soprannumero, alla Commissione di Tesi, ma senza diritto di voto e senza alcun punteggio a disposizione.

  • Controrelatore

Non esiste la figura del controrelatore per la laurea triennale in Biotencologie

 

Azioni sul documento