Sbocchi occupazionali e professioni

ultima modifica 14/12/2010 05:56

Obiettivi e sbocchi occupazionali
Gli obiettivi formativi del Corso di Studio e gli sbocchi professionali sono quelli indicati nella classe 1 delle Lauree in Biotecnologie e integrati nel Regolamento Didattico del corso di studio.
In particolare, il laureato in Biotecnologie è un professionista che deve:
• possedere adeguate conoscenze specifiche e tecniche indispensabili per svolgere la propria attività in laboratori che utilizzano metodologie biotecnologiche molecolari e cellulari;
• possedere ulteriori competenze e conoscenze relative ai diversi curricula, al fine di perseguire maggiormente obiettivi nei settori applicativi previsti, quali l'agro-industriale, il farmaceutico, il medico.
• possedere una solida preparazione di base indispensabile per proseguire negli studi universitari e acquisire una più elevata qualificazione professionale;
• essere in grado di applicare le metodiche disciplinari in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
• stendere rapporti tecnico-scientifici dell’attività svolta;
• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
• saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• essere capace di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
• svolgere la propria attività in strutture pubbliche e private, in regime libero-professionale o di dipendente.

Nel corso di studio saranno attivati più curricula, corrispondenti alle specificità scientifico-professionali delle tre facoltà concorrenti (Facoltà di Scienze MM FF NN, Facoltà di Farmacia e Facoltà di Medicina). Un consistente gruppo di attività formative, da attuarsi al primo e secondo anno di studio, sarà comune a tutti i curricula, che si differenzieranno nettamente nel secondo semestre del secondo anno e nel terzo anno.

Curriculum medico. Il Laureato in questo Curriculum deve:
• possedere le conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in chiave molecolare e cellulare, ricercandone le logiche informazionali e integrative.
• possedere adeguate conoscenze morfologiche e funzionali dell’organismo umano e disporre degli strumenti concettuali e tecnico-pratici per analizzare ed utilizzare, anche modificandoli, cellule o tessuti e loro componenti;
• acquisire le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l’operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l’analisi e l’uso di sistemi biomedici;
• applicare le metodiche acquisite in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
• svolgere ruoli tecnici o professionali nell’ambito delle biotecnologie mediche nel campo della diagnosi, prevenzione e cura delle malattie;
• contribuire alla progettazione e allo sviluppo di sistemi cellulari e molecolari applicabili nei laboratori di ricerca, nelle strutture sanitarie pubbliche e private, e nell’industria;
Viene richiesta la acquisizione di una buona preparazione nel settori: Matematica con elementi di Statistica, Fisica, Informatica e Chimica Inorganica e Organica. Per tutti questi settori sono previste attività di laboratorio. Le discipline caratterizzanti comuni comprendono le discipline biologiche di base della biotecnologia quali la Genetica, la Biochimica, la Microbiologia, la Biologia Molecolare e alcuni aspetti di biologia evolutiva e funzionale. Queste materie devono consentire al biotecnologo di costruire le proprie conoscenze su solide basi biologiche e molecolari e di affrontare problemi connessi alla complessità degli organismi viventi. Queste materie comprendono anche un congruo numero di crediti dedicati alle attività di laboratorio che consentiranno al biotecnologo di padroneggiare tutte le più importanti tecniche di base delle moderne applicazioni della biotecnologia. Le discipline specifiche che appartengono al settore medico dovranno dare al laureato la capacità di operare concretamente nelle realtà lavorative, nell’industria come nei laboratori scientifici e di analisi, quindi conterranno sia materie introduttive generali che materie più applicative accompagnate da una adeguata frequenza di laboratorio. Il biotecnologo deve avere una buona conoscenza dei problemi normativi ed economici legati alla commercializzazione dei prodotti biotecnologici ed una adeguata conoscenza dei problemi sociali ed etici suscitati dalla applicazione delle biotecnologie.

Curriculum farmaceutico. Il laureato in questo curriculum deve:
• possedere una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici molecolari e cellulari, interpretati in chiave farmaceutica;
• possedere le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi farmaceutici attraverso l’analisi e l'uso di sistemi chimico-biologici;
• acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di applicarle in progettualità farmaceutiche con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
• saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione farmaceutica;
• essere in grado di redigere rapporti tecnico-scientifici;
essere capace di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro dell'industria farmaceutica e dei servizi farmaceutici.
Viene richiesta la acquisizione di una buona preparazione nel settori della Matematica, Fisica, Chimica, Informatica e dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare e cellulare. Le discipline caratterizzanti comuni comprendono le discipline biologiche di base delle biotecnologie quali la Genetica, la Biochimica, la Microbiologia, la Biologia Molecolare e alcuni aspetti di biologia evolutiva e funzionale. Queste materie devono consentire al biotecnologo di costruire le proprie conoscenze su solide basi biologiche e molecolari e di affrontare problemi connessi alla complessità degli organismi viventi. Queste materie comprendono anche un congruo numero di crediti dedicati alle attività di laboratorio che consentiranno al biotecnologo di padroneggiare tutte le più importanti tecniche di base relative alle moderne applicazioni delle biotecnologie. Le discipline specifiche appartengono agli ambiti specifici del settore farmaceutico farmacologico. Lo studio di queste discipline dovrà dare al laureato la capacità di operare concretamente nelle realtà lavorative, nell’industria farmaceutica come nei laboratori scientifici e di analisi, quindi conterranno sia materie introduttive generali che materie più applicative accompagnate da una adeguata frequenza di laboratorio. Il biotecnologo deve avere una buona conoscenza dei problemi normativi ed economici legati alla commercializzazione dei prodotti biotecnologici ed una adeguata conoscenza dei problemi sociali ed etici inerenti alla applicazione delle biotecnologie.

Curriculum Agro-industriale. Il laureato in questo curriculum deve:
• possedere una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare e cellulare;
• possedere le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l’analisi e l'uso di sistemi biologici;
• acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di applicarle in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;
• saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
• essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici;
• essere capace di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Viene richiesta la acquisizione di una buona preparazione nel settori: Matematica con elementi di Statistica, Fisica, Informatica e Chimica Inorganica e Organica. Per tutti questi settori sono previste attività di laboratorio. Le discipline caratterizzanti comuni comprendono le discipline biologiche di base della biotecnologia quali la Genetica, la Biochimica, la Microbiologia, la Biologia Molecolare e alcuni aspetti di biologia evolutiva e funzionale. Queste materie devono consentire al biotecnologo di costruire le proprie conoscenze su solide basi biologiche e molecolari e di affrontare problemi connessi alla complessità degli organismi viventi. Queste materie comprendono anche un congruo numero di crediti dedicati alle attività di laboratorio che consentiranno al biotecnologo di padroneggiare tutte le più importanti tecniche di base delle moderne applicazioni della biotecnologia. Il laureato in Biotecnologie, curriculum Biotecnologie Agro-industriali ha competenze di manipolazione e particolarmente di utilizzazione di cellule procariotiche ed eucariotiche, animali e vegetali, per la produzione di molecole organiche naturali o modificate quali biopolimeri, enzimi e metaboliti. E’ quindi un operatore in grado di svolgere analisi e ricerche chimiche, atte a caratterizzare quantitativamente e qualitativamente produzioni e processi biotecnologici in vari settori industriali, quali quelli della produzione e modificazione di enzimi, della produzione di biopolimeri, biostrumentazioni, biocatalisi e bioseparazioni, biodegradazioni. Il biotecnologo deve avere una buona conoscenza dei problemi normativi ed economici legati alla commercializzazione dei prodotti biotecnologici ed una adeguata conoscenza dei problemi sociali ed etici suscitati dalla applicazione delle biotecnologie.

Professioni

I laureati del corso di Laurea in Biotecnologie, curriculum Biotecnologie mediche, svolgeranno la loro attività professionale, in regime di dipendenza o libero-professionale, nei laboratori di ricerca e diagnosi delle strutture sanitarie pubbliche e private, e nelle industrie con ricadute in campo sanitario.
I laureati del corso di Laurea in Biotecnologie, curriculum Biotecnologie Farmaceutiche, svolgeranno la loro attività professionale nelle Industrie farmaceutiche, nelle Industrie chimiche, nei Laboratori di ricerca ed analisi di enti pubblici e privati.
I laureati del corso di Laurea in Biotecnologie, curriculum Biotecnologie Agro-Industriali, svolgeranno la loro attività professionale nelle Industrie agro-alimentari, nelle Industrie farmaceutiche, nelle Industrie chimiche, nei Laboratori di ricerca ed analisi di enti pubblici e privati.

Prospettive occupazionali

Il biotecnologo medico potrà svolgere ruoli tecnici o professionali nell'ambito delle biotecnologie mediche nel campo della diagnosi, prevenzione e cura delle malattie; inoltre, potrà contribuire alla progettazione e allo sviluppo di sistemi cellulari e molecolari applicabili nei laboratori di ricerca, nelle strutture pubbliche e private, e nell'industria.

Il biotecnologo farmaceutico potrà operare concretamente nell'industria farmaceutica come nei laboratori scientifici e di analisi per produrre beni e servizi farmaceutici attraverso l'analisi e l'uso di sistemi chimico-biologici.

Il biotecnologo agro-industriale è un operatore in grado di svolgere analisi e ricerche chimiche, atte a caraterizzare quantitativamente e qualitativamente   produzioni e processi biotecnologici in vari settori industriali, dall'ambiente alle produzioni energetiche, dall'agro-alimentare ai processi biofermentativi alla biocatalisi

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