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2° edizione - Il caso Sharpston - a.a. 2020/2021

Le squadre dei partecipanti al seminario

 

​Il miglior atto della Moot Court

 

La Brexit ha reso necessari alcuni adattamenti quanto alla composizione ed al funzionamento delle istituzioni dell’Unione, tra cui la Corte di Giustizia. A tal proposito, il 31 gennaio 2020, il Presidente della Corte di giustizia inviava al Presidente di turno del Consiglio dell’Unione, una lettera con cui lo informava che, prendendo atto della Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri del 29 gennaio («relativa alle conseguenze del recesso del Regno Unito dall’Unione europea sugli Avvocati generali della Corte di giustizia dell’Unione europea»), si individuava un posto vacante di Avvocato generale. Il Presidente della Corte, così, invitava gli Stati membri a procedere ad apposita nuova nomina. Nella lettera si specificava, inoltre, che l’Avvocato generale che all’epoca ricopriva il posto (i.e. Eleanor Sharpston) sarebbe rimasta in carica esercitando le sue funzioni fino a quando il suo successore non avesse preso pieno servizio presso la Corte.

 

Ai fini della Moot, sono state formate diverse squadre che rappresentavano, rispettivamente, la ricorrente, E. Sharpston, i convenuti (Consiglio dell'Unione europea e Conferenza dei rappresentanti degli Stati membri) e gli intervenienti (Grecia e Parlamento europeo)

 

Caso T-180/20, T-184/20 e T-550/20

Caso C-684/20 e C-685/20

 

​Locandina