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Diritto dell'Unione Europea - 9 crediti

a.a. 2010/2011 - 2011/2012 Prof. Paolo Borghi

 

Contenuti del corso

Il corso è unico ma gli argomenti di lezione e di studio, solo per chiarezza espositiva, sono strutturati in due parti: la prima ha carattere istituzionale e approfondisce la natura e le competenze dell’Unione europea e delle sue Istituzioni, la natura e l’efficacia degli atti dell'UE, e i rapporti fra gli ordinamenti; la seconda, di diritto sostanziale, concerne la disciplina materiale di fonte europea avente ad oggetto alcuni fra i più importanti settori della vita economica e sociale all’interno dell’Unione.

Parte I – Profili istituzionali

L’Unione europea, dal Trattato di Roma al Trattato di Lisbona

Le Istituzioni dell'UE e gli altri organi

Gli atti normativi dell'Unione:

- gli atti vincolanti: regolamenti, direttive e decisioni

- gli atti non vincolanti e gli altri atti

I rapporti fra diritto dell'UE e ordinamenti nazionali: l’“effetto diretto” di alcune norme dell'UE, l’evoluzione della giurisprudenza UE e costituzionale in tema di rapporti fra ordinamenti, e il principio della prevalenza del diritto UE

La tutela giurisdizionale: i ricorsi alla Corte di giustizia dell'Unione europea

Gli effetti della giurisprudenza dei giudici dell'UE

Parte II - Diritto privato dell'UE: le “quattro libertà” e il diritto della concorrenza

La libera circolazione delle merci

La libera circolazione delle persone (e la libertà di stabilimento)

La libera circolazione dei servizi

La libera circolazione dei capitali

Disciplina UE della concorrenza e degli aiuti di Stato

Testi consigliati:

Per preparare la Parte I (Profili istituzionali): uno dei tre seguenti testi, in alternativa:

- G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, 6a ed., Padova (CEDAM), 2010, Introduzione e Parte Prima (Il sistema giuridico dell'Unione europea - capitoli I, II e III)

oppure

- R. Adam - A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea, Torino (Giappichelli), 2a edizione, 2010, tutto il volume

oppure

- L. Daniele, Diritto dell'Unione europea. Sistema istituzionale - Ordinamento - Tutela giurisdizionale - Competenze, Milano (Giuffrè), 4a edizione, 2010, tutto il volume.

 

NOTA: per gli studenti del "vecchio" corso di Scienze giuridiche, che debbano sostenere l'esame di diritto dell'UE da 7 crediti, il programma corrisponde alla parte I sin qui descritta.

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Per preparare la Parte II (Diritto privato dell'UE: le “quattro libertà” e il diritto della concorrenza):

- G. Tesauro, Diritto dell'Unione europea, 6a ed., Padova (CEDAM), 2010, Parte Seconda (Il mercato comune – capitoli IV, V, VI e VII)

oppure

- (a cura di) G. Strozzi, Diritto dell'Unione europea. Parte speciale, 3aed., Torino (Giappichelli), 2010, capitoli da I a VII compresi.

 

 

Nel corso dell'anno accademico altri testi potranno essere consigliati. L'entrata in vigore del Trattato di Lisbona ha reso obsoleti i volumi precedentemente indicati. Man mano che gli altri testi di studio, consigliati in passato, saranno aggiornati al Trattato di Lisbona e pubblicati dai rispettivi Autori, essi saranno indicati ai fini della preparazione dell'esame.

 

Agli studenti è richiesta la conoscenza delle principali norme del diritto dell'UE, e in particolare del Trattato UE e del Trattato sul Funzionamento dell'UE, se citate nei testi consigliati (ove talvolta sono riportate per esteso) oppure a lezione. Dette norme possono essere reperite – oltre che su numerose edizioni cartacee – anche sul sito dell’Unione europea (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm). In questo caso, tuttavia, si raccomanda di prestare la massima attenzione a scaricare il testo consolidato dei Trattati aggiornati a Lisbona, poiché nella sezione "Trattati" del Portale Europa sono riportate più versioni, non sempre aggiornate, oltre a svariati protocolli, addenda, ecc.

La conoscenza dei principi enunciati dalle più importanti sentenze dei giudici comunitari (o, talvolta, della Corte costituzionale italiana, qualora tocchino i rapporti col diritto comunitario) è richiesta. Non occorrerà però effettuare ricerche particolari al riguardo: i principi giurisprudenziali, le massime e gli stralci di sentenze riportati sui testi consigliati costituiscono la sola giurisprudenza da conoscere, e sono più che sufficienti per la preparazione dell’esame.

Per qualsiasi altro dubbio, sulla home page del docente c'è una apposita sezione di FAQ.