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Diritto internazionale - 12 crediti

a.a. 2010/2011 - Prof.ssa Serena Forlati

1.     Struttura e caratteri dell’ordinamento internazionale: natura anorganica della società internazionale ed elementi di “verticalizzazione” del sistema

2.    I soggetti dell’ordinamento internazionale:

a) gli Stati: elementi costitutivi, modificativi ed estintivi della personalità giuridica statale; principio di libertà di scelta delle forme organizzative dello Stato; l’assetto dell’ordinamento italiano, segnatamente per quanto attiene alla gestione del potere estero;

b) le organizzazioni internazionali; in particolare, l’ONU; acquisto e perdita dello status di membro; organi e funzioni; gli istituti specializzati;

c) la posizione di altri enti non statali (popoli; insorti; movimenti di liberazione nazionale; gruppi terroristici; individui; imprese, organizzazioni non governative);

3.    Le fonti del diritto internazionale:

a)    la consuetudine: prassi ed opinio iuris; l’obiettore persistente; le norme imperative e gli obblighi erga omnes; il ruolo della codificazione;

b)    i trattati: procedimento di formazione dei trattati; riserve; l’applicazione provvisoria; l’entrata in vigore; cause di invalidità e di estinzione dei trattati; la successione nei trattati; gli effetti della guerra sui trattati;

c)    le fonti di terzo grado;

d)    la soft law

4.    Il contenuto degli obblighi internazionali:

a)    La sovranità; il divieto dell’uso della forza; la legittima difesa; eventuale esistenza di altre eccezioni al divieto; il sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta dell’ONU;

b)    il trattamento degli Stati esteri: immunità dalla giurisdizione contenziosa, esecutiva e cautelare e relativi limiti; le immunità diplomatiche e consolari; il trattamento degli stranieri e la protezione diplomatica;

c)    la tutela internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale umanitario;

d)    il diritto internazionale penale;

e)    Il diritto del mare: il mare territoriale, la zona contigua, la zona economica esclusiva, la piattaforma continentale, il mare internazionale; il regime giuridico della nave;

f)    lo spazio aereo ed extraatmosferico; le regioni polari;

g)    la cooperazione economica;

5.    Obblighi internazionali e ordinamento italiano:

a)    Monismo e dualismo; la prospettiva dell’ordinamento italiano;

b)    l’adattamento alla consuetudine: l’art. 10, 1° comma, Cost.; il rango della consuetudine nel sistema delle fonti;

c)    L’adattamento ai trattati: l’ordine di esecuzione e l’adattamento in forma ordinaria; il rango delle norme di adattamento ai trattati;  gli articoli 10, 3° comma, 11 e 117 Cost.

6.    La responsabilità internazionale: i progetti della Commissione per il diritto internazionale sulla responsabilità degli Stati e delle organizzazioni internazionali; la nozione di illecito internazionale; l’imputazione; il concorso nell’illecito; le conseguenze dell’illecito: cessazione, riparazione, garanzie di non ripetizione; le contromisure; la legittimazione a far valere le conseguenze dell’illecito; le violazioni gravi di norme cogenti.

 

7.    La soluzione delle controversie internazionali: la nozione di controversia; l’obbligo di soluzione con mezzi pacifici (art. 2, par. 3, della Carta dell’ONU); i mezzi di soluzione pacifica delle controversie; in particolare, i mezzi giudiziari: arbitri e tribunali internazionali; la Corte internazionale di giustizia: a) la funzione contenziosa; b) la funzione consultiva.

 

8.    Introduzione al Diritto internazionale privato e processuale: nozione e funzioni della disciplina; le fonti di riferimento ed il rapporto fra esse. In particolare, la l. 218/1995: i criteri di giurisdizione in materia contenziosa; i criteri di collegamento; le questioni generali del diritto internazionale privato; la qualificazione; il rinvio; le norme di applicazione necessaria; l’accertamento del diritto straniero; l’ordine pubblico; il riconoscimento delle sentenze straniere (cenni).

 

Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni, dimostrando altresì la conoscenza dei casi e dei materiali discussi durante il corso.

Per gli studenti non frequentanti il programma è costituito da:

Salerno, Diritto internazionale – Principi e norme, Padova, Cedam, 2008 nonché

S. Armellini, B. Barel, Manuale breve di Diritto internazionale privato, Milano, Giuffré, 2010, pp. 1-100

Per tutti si consiglia la consultazione di un codice di Diritto internazionale pubblico (ad es. Luzzatto-Pocar, Codice di diritto internazionale pubblico, 4a ed., Torino, 2006) e di un codice di Diritto internazionale privato (ad es. Legge di riforma del diritto internazionale privato e testi collegati, a cura di Clerici, Mosconi, Pocar, Milano, 2009).