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Diritto ambientale dell'Unione Europea - 6 crediti

a.a. 2010/2011 - Prof.ssa Silvia Manservisi

Contenuti del corso

Parte I

-  La collocazione multilivello delle fonti del diritto ambientale: il livello internazionale, dell’Unione europea e nazionale delle norme ambientali e il rapporto tra questi livelli normativi. L’input del diritto internazionale alla evoluzione successiva della normativa dell’Unione europea e  nazionale.  Il rispetto del legislatore statale e regionale degli obblighi internazionali (art. 117 Cost. italiana).

- L’accoglimento da parte del diritto dell’Unione europea dei principi elaborati nel diritto internazionale ambientale: dalle norme di soft law  delle conferenze mondiali sull’ambiente (la Conferenza di Stoccolma del 1972, la Conferenza di Rio de Janeiro del 1992, la Conferenza di Johannesburg del 2002) alle norme vincolanti delle convenzioni internazionali ambientali.

- Il potenziamento dello stretto collegamento fra politica ambientale dell’Unione europea e internazionale alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona.

-  La sinergia fra le norme internazionali e le norme dell’Unione europea  in materia ambientale: la portata trasversale dell’ambiente nelle norme internazionali, dell’Unione europea e nazionali; il «valore» ambiente nelle norme ambientali internazionali, dell’Unione europea e nelle  Costituzioni degli Stati membri; la finalità di tutela della salute umana. Il collegamento tra conoscenze scientifiche e tecniche e norme ambientali; la finalità di tutelare e migliorare l’ambiente e l’obiettivo dell’elevato livello di tutela dell’ambiente. La sinergia tra norme internazionali e norme dell’Unione europea nei rapporti tra ambiente e commercio: le «deroghe ambientali» e la loro interpretazione nella giurisprudenza. La crescente importanza dei temi ambientali nel contesto WTO.

 

Parte II

- Le norme ambientali del diritto primario dell’Unione europea: la loro evoluzione dalla formulazione originaria del Trattato CE, alle modifiche apportate dall’Atto unico europeo, dal Trattato di Maastricht, dal Trattato di Amsterdam, fino alle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona: le attuali norme del Trattato sull’Unione europea (TUE) e quelle del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Gli obiettivi della politica ambientale dell’Unione europea.  I principi del diritto ambientale dell’Unione europea e profili applicativi: il principio dello sviluppo sostenibile; il principio di integrazione; l’elevato livello di tutela; il principio di precauzione; il principio di prevenzione; il principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente; il principio «chi inquina paga»; il principio di sussidiarietà e le competenze dell’UE concorrenti in materia ambientale. I criteri di valutazione della politica ambientale. La base giuridica dell’intervento dell’UE in materia ambientale: l’art.192 TFUE. La protezione intensificata a livello statale concessa dall’art.193 TFUE.

 

Parte III

- Lineamenti dei principali settori di intervento della politica ambientale dell’Unione europea:

- - I cambiamenti climatici. La ratifica comunitaria della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e il Protocollo di Kyoto: l’importante ruolo della Conferenza delle Parti della convenzione quadro e le riunioni annuali (dalle prime riunioni alla 15a Conferenza delle Parti svoltasi dal 7 al 18 dicembre 2009 a Copenhagen alla preparazione della 16a Conferenza della Parti a Città del Messico del dicembre 2010) e la loro attuazione nel diritto dell’Unione europea. Il pacchetto clima/energia del giugno 2009: i provvedimenti dell’UE su tutela clima e risparmio energetico e gli obiettivi: riduzione del 20% dei gas effetto serra, incremento del 20% di fonti da energia rinnovabili, aumento del 20% del risparmio energetico. Alcuni modelli di paesi appartenenti a Stati dell’UE a emissioni zero: il caso di Güssing e Dardesheim.

- - La biodiversità: la ratifica comunitaria della Convenzione sulla diversità biologica e la sua attuazione nell’ambito dell’Unione europea: La tutela della biodiversità nella direttiva «habitat» e le «zone speciali di conservazione e di protezione» della rete ecologica europea «Natura 2000».

- - I rifiuti: la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti entrata in vigore il 12 dicembre 2008 e il suo recepimento entro il 12 dicembre 2010, con contestuale abrogazione della precedente direttiva n.2006/12/CE «con effetto dal 12 dicembre 2010».

- - Lo strumento finanziario dell’UE di tutela dell’ambiente e lineamenti della disciplina dell’Unione europea degli aiuti di Stato a tutela dell’ambiente.

- L’Agenzia europea dell’ambiente.

 

 

Testi consigliati

Dispense e testi normativi forniti dalla docente a lezione +

Silvia Manservisi: L’interattività delle norme ambientali e di quelle agrarie internazionali nel contesto comunitario e nazionale, I,  Roma, 2008,  I, pp.248, codice ISBN: 978-88-548- 1958-0; Capitoli secondo e terzo.