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STORIA ECONOMICA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
FEDERICO FRATTINI
Crediti formativi
8
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
SECS-P/12

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo generale di offrire allo studente una panoramica dei principali fenomeni che hanno scandito lo sviluppo dell’economia di mercato e delle conseguenti trasformazioni socio-istituzionali. L’insegnamento ha poi l’obiettivo specifico di guidare lo studente nell’approfondimento critico di alcune tematiche. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza generale dei principali processi su cui è fondata l’economia di mercato contemporanea, nonché la conoscenza specifica di alcuni fenomeni ed eventi. Lo studente avrà inoltre acquisito abilità funzionali a descrivere, contestualizzare, connettere, analizzare e interpretare in autonomia tali fenomeni complessi. Gli studenti che frequentano i laboratori avranno acquisito, in aggiunta, abilità di redigere testi accademici/professionali e di lavorare in gruppo.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti formali. È tuttavia auspicabile che lo studente abbia superato i seguenti esami: Economia politica I, Economia politica II, Economia pubblica.

Contenuti del corso

L’insegnamento approfondisce la nascita, lo sviluppo e le trasformazioni dell’economia di mercato, soprattutto in Europa, dalla ripresa economica intorno all’anno Mille fino al secondo dopoguerra. Le prime 2 ore sono dedicate a introdurre i contenuti, i metodi e le modalità di verifica dell’apprendimento. I contenuti sono articolati in tre parti:

A) L’Europa pre-industriale, 20 ore, testo di riferimento n. 1: la rinascita delle città; le dinamiche demografiche; le trasformazioni tecnologiche; lo sviluppo dell’impresa e del credito; la moneta; corporazioni, monopoli e concorrenza; lo sviluppo del commercio internazionale; traiettorie di sviluppo economico; le precondizioni della rivoluzione industriale.

B) Dalla rivoluzione industriale al secondo dopoguerra, 28 ore, testi di riferimento nn. 2 e 3: una definizione di “rivoluzione industriale”; la rivoluzione industriale in Inghilterra; l’industrializzazione dell’Europa continentale; la nascita di nuovi competitori fuori dall’Europa; rallentamento economico e ripresa; gli anni tra le due guerre mondiali e la crisi economica; la ricostruzione nel secondo dopoguerra.

C) L’Italia dall'unità nazionale al secondo dopoguerra, 6 ore, testo di riferimento n. 4: ritardo e decollo dell’industrializzazione; le crisi e le guerre; la creazione dell’apparato economico statale; la ricostruzione nel secondo dopoguerra.

Metodi didattici

Le attività di apprendimento si articolano in 56 ore di lezioni frontali e 144 ore attese di studio individuale. Gli studenti sono incoraggiati a una discussione interattiva durante le lezioni. La frequenza delle lezioni non è tuttavia obbligatoria per sostenere l’esame.

Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni possono scegliere di svolgere due “laboratori” complementari allo studio individuale con lo scopo di apprendere e verificare progressivamente le competenze richieste per il superamento della prova d’esame. I laboratori prevedono la redazione di elaborati individuali e di gruppo per un carico stimato di circa 72 ore, che sostituiscono in parte lo studio individuale e per le quali gli studenti possono chiedere supporto al docente durante l’orario di ricevimento.

Il Laboratorio A si concentra sulla parte A) dei contenuti del corso. L’introduzione al laboratorio è a cura del docente e include l’illustrazione di alcune regole fondamentali nella redazione di testi accademici/professionali. Si richiede allo studente di consegnare un elaborato individuale di lunghezza compresa tra le 1500 e le 2000 parole (bibliografia esclusa) basato su tre frammenti del testo di riferimento n. 1 assegnati dal docente.

Il Laboratorio B si concentra sulla parte B) dei contenuti del corso. Si richiede agli studenti di consegnare un elaborato di gruppo basato su un tema, un frammento dei testi di riferimento nn. 2 e 3 e un sommario assegnati dal docente. L’introduzione al laboratorio è a cura del docente e si concentra su come formulare ipotesi, impostare una ricerca, strutturare un elaborato, e su alcune buone pratiche nei lavori di gruppo. Si richiede a ciascun gruppo, idealmente composto da cinque studenti, di organizzare le proprie attività con il supporto del docente. Si richiede inoltre a ciascun componente di contribuire individualmente all’elaborato del gruppo con un capitolo di lunghezza compresa tra le 1500 e le 2000 parole, e a tutti i componenti del gruppo di redigere insieme introduzione, conclusioni e bibliografia dell’elaborato. La lunghezza di introduzione e conclusioni è limitata tra le 500 e le 800 parole ciascuna.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale sulla totalità dei contenuti del corso. La prova ha tipicamente una durata di 15-20 minuti ed è strutturata in domande specifiche sulle parti e/o trasversali alle parti in cui sono suddivisi i contenuti del corso. L’obiettivo della prova d’esame è di verificare i risultati dell’apprendimento rispetto agli obiettivi formativi precedentemente esplicitati. Per superare la prova è necessaria una valutazione di almeno 18/31 ottenuta sommando specifici risultati:
- conoscenza generale dei processi, fino a 7/31;
- conoscenza specifica di alcuni fenomeni ed eventi, fino a 4/31;
- capacità di descrivere fenomeni complessi, fino a 4/31;
- capacità di contestualizzare, fino a 4/31;
- capacità di connetterli tra loro, fino a 4/31;
- capacità di analizzare, fino a 4/31;
- capacità di discutere ed interpretare, fino a 4/31.

Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni possono scegliere di sostenere, in alternativa, l’esame con laboratori. Prerequisito per l’accesso a questa modalità d’esame è la frequenza del corso online su Risorse e servizi delle Biblioteche Unife (http://www.unife.it/economia/economia/corso-risorse-e-servizi-delle-biblioteche-unife). L’esame con laboratori è articolato in tre prove. Per superare l’esame con laboratori è necessaria una valutazione complessiva di almeno 18/31. La valutazione complessiva è ottenuta componendo i risultati delle tre prove come segue: prima prova 20%, seconda prova 30%, terza prova 50%.

La prima prova dell’esame con laboratori si svolge durante il periodo delle lezioni e consiste nella redazione, secondo le modalità e i tempi indicati dal docente (circa tre settimane), dell’elaborato individuale previsto dal Laboratorio A con riferimento alla parte A) dei contenuti del corso. I criteri di valutazione sono gli stessi esplicitati per la prova orale, a cui si aggiungono i seguenti bonus:
- rigore stilistico e metodologico, fino a 1/31;
- ricchezza bibliografica, fino a 1/31.

La seconda prova dell’esame con laboratori si svolge durante il periodo delle lezioni e consiste nella redazione, secondo le modalità e i tempi indicati dal docente (circa quattro settimane), dell’elaborato di gruppo previsto dal Laboratorio B con riferimento alla parte B) dei contenuti del corso. I criteri di valutazione sono gli stessi esplicitati per la prova orale, a cui si aggiungono i seguenti bonus:
- rigore stilistico e metodologico, fino a 1/31;
- ricchezza bibliografica, fino a 1/31;
- coerenza complessiva dell’elaborato di gruppo, fino a 1/31.

La terza prova dell’esame con laboratori è una prova scritta della durata di due ore che si svolge al termine delle lezioni. La prova fa riferimento alla totalità dei contenuti del corso e consiste nella redazione di un saggio breve su una traccia a scelta tra le tre proposte dal docente (le tracce sono corredate di frammenti dei testi di riferimento). I criteri di valutazione sono gli stessi esplicitati per la prova orale.

Gli studenti che scelgono di sostenere l’esame con laboratori sono tenuti a sostenere tutte e tre le prove previste. Gli studenti possono consegnare gli elaborati e sostenere la prova scritta una sola volta. Gli studenti che mancano di sostenere una delle tre prove dell’esame con laboratori o non raggiungono una valutazione complessiva di almeno 18/31 o non si ritengono soddisfatti della valutazione complessiva dovranno sostenere la prova orale.

Testi di riferimento

I contenuti del corso e la valutazione dell’apprendimento fanno riferimento ai seguenti testi (parti indicate):
1. CIPOLLA CM, 1974, Storia economica dell'Europa pre-industriale, Il Mulino: pp. 164–424;
2. ZAMAGNI V, 1999, Dalla rivoluzione industriale all’integrazione Europea, Il Mulino: pp. 13–157, 171–224;
3. LANDES DS, 1978, Prometeo liberato. La rivoluzione industriale in Europa dal 1750 ad oggi, Einaudi: pp. 3–163;
4. BIANCHI P, 2013, La rincorsa frenata. L’industria italiana dall'unità alla crisi globale, Il Mulino: pp. 19–78.

Tutti i testi di riferimento sono disponibili in versione a stampa presso la Biblioteca di Economia. Una copia è riservata alla sola consultazione interna. È inoltre disponibile presso il polo bibliotecario ferrarese una versione ebook dei seguenti titoli: LANDES DS, 1978, Prometeo liberato. La rivoluzione industriale in Europa dal 1750 ad oggi, Einaudi.

Agli studenti interessati ad approfondire una o più tematiche tra quelle trattate a lezione, si consigliano le seguenti letture:
5. CIPOLLA CM, 1974, Storia economica dell'Europa pre-industriale, Il Mulino: pp. 3–163;
6. LANDES DS, 1978, Prometeo liberato. La rivoluzione industriale in Europa dal 1750 ad oggi, Einaudi: pp. 164–639;
7. BIANCHI P, 2017, Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell’Italia contemporanea, Il Mulino.