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ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
ANDREA CALAMANTI
Crediti formativi
8
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
SECS-P/11

Obiettivi formativi

Sviluppare le conoscenze circa: i prodotti, la struttura e il funzionamento del mercato mobiliare; il rendimento-rischio degli strumenti finanziari; le tecniche di gestione di portafogli elementari; i prodotti derivati; la valutazione delle aziende e le operazioni di finanza mobiliare.


Prerequisiti: Conoscenze di base di Matematica, di Statistica e di Economia degli Intermediari Finanziari.

Contenuto del corso:
Mercato obbligazionario: struttura, organizzazione, funzionamento; titoli obbligazionari: tipologia; indici di durata, di rendimento, di rischio; curve dei rendimenti e previsione dei tassi d'interesse; principi di gestione di portafogli obbligazionari.
Mercato azionario: struttura, organizzazione, funzionamento; strumenti negoziati e metodi di valutazione; mercato primario e ammissione alle quotazioni; operazioni di finanza mobiliare (I.P.O., valutazione delle aziende, intermediari e le tecniche di collocamento, problemi di corporate governance); strumenti e tecniche operative del mercato secondario; rischio e rendimento delle azioni; principi di gestione di portafogli azionari.
Mercato dei prodotti derivati: segmenti, microstruttura (mercati O.T.C. e mercati organizzati); valutazioni, tecniche operative e utilizzo nella gestione di imprese, intermediari e risparmiatori.
Intermediari mobiliari e Organismi collettivi di gestione del risparmio: tipologia; regolamentazione e controlli; aspetti gestionali e valutazione della performance.
Al termine del corso lo studente è in grado di analizzare e valutare: A) titoli obbligazionari e azionari, Fondi comuni d'investimento, derivati su tassi d'interesse; imprese e singoli investimenti: B)la struttura e il funzionamento del mercato finanziario.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Matematica, di Statistica e di Economia degli Intermediari Finanziari.

Contenuti del corso

Mercato obbligazionario: struttura, organizzazione, funzionamento; titoli obbligazionari: tipologia; indici di durata, di rendimento, di rischio; curve dei rendimenti e previsione dei tassi d'interesse; principi di gestione di portafogli obbligazionari. (0re dedicate 20)
Mercato azionario: struttura, organizzazione, funzionamento; strumenti negoziati e metodi di valutazione; mercato primario e ammissione alle quotazioni; operazioni di finanza mobiliare (I.P.O., valutazione delle aziende, intermediari e le tecniche di collocamento, problemi di corporate governance); strumenti e tecniche operative del mercato secondario; rischio e rendimento delle azioni; principi di gestione di portafogli azionari. (ore dedicate 25)
Mercato dei prodotti derivati: segmenti, microstruttura (mercati O.T.C. e mercati organizzati); valutazioni, tecniche operative e utilizzo nella gestione di imprese, intermediari e risparmiatori.(ore dedicate 10)
Intermediari mobiliari e Organismi collettivi di gestione del risparmio: tipologia; regolamentazione e controlli; aspetti gestionali e valutazione della performance (ore deticare 5)

Metodi didattici

Lezioni frontali/esercitazioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame scritto volto a verificare l'apprendimento degli argomenti indicati nel programma conformemente ai contenuti dei testi consigliati.

Testi di riferimento

Testo di riferimento: parti (disponibili in biblioteca) tratte dai seguenti testi, a fianco indicate (All'interno di ciascun gruppo di argomenti A, B,. si consiglia lo studio secondo l'ordine di elencazione).

A. Mercato obbligazionario:
1) A.Ferrari, A.Landi, P. Vezzani, L'investimento in titoli a reddito fisso, Giappichelli 1995
(parte seconda, da 1 a 3.3, pp 73-92: per valutazione obbligazioni: indicatori di rendimento)
2) M.Oriani, La duration analysis per la gestione del rischio d'interesse nelle banche, Giappichelli
1993 (cap 2 pp 29-52: per la valutazione delle obbligazioni: indicatori di durata e di rischio)
3) G.Lusignani, La gestione dei rischi finanziari nella banca, Il Mulino 1996
(cap 5, par 2.2 pp. 149-153: per valutazione obbligazioni, indicatori di rischio: convessità)
4) R.Fuller-L.Farrell, Analisi degli investimenti finanziari, McGraw-Hill, 1993
(parte 4^, cap 15 da 15.1 a 15.3 pp.425-439: per struttura e previsioni dei tassi d'interesse)

B.Mercato Azionario:
1) S.Ross, R.Westerfield, J.Jaffe, Finanza Aziendale, Il Mulino 1997
(Cap. 4, par. da 4 a 8: pp 132-154: per la valutazione delle azioni)
2) R.Fuller-L.Farrell, Analisi degli investimenti finanziari, McGraw-Hill, 1993
(Cap 3 parr. 3.1-3.5 pp.47-66: per il rischio-rendimento delle azioni)
3) S.Ross, R.Westerfield, J.Jaffe, Finanza Aziendale, Il Mulino 1997
(Cap. VIII par. 7 pp.304-307; Cap. IX par da 8.2 a 9.2 pp.353-360: per rischio e coefficiente ß)
Cap. VIII par. 6 pp. 301-304: per la determinazione del tasso di attualizzazione di progetti)
4) A.Damodaran, Finanza aziendale, Apogeo, 2001
(Cap. 12 Valutazione d'azienda, pp.561-621: per la valutazione delle azioni e delle aziende)
5) A. Banfi (a cura di), Tecnica dei valori mobiliari, Utet 2000,
Cap. 6: Gli strumenti di capitale (da 6 a 6.3.3).
6) A. Banfi (a cura di), Tecnica dei valori mobiliari,
Cap. 11: Le emissioni di azioni e le offerte al pubblico di strumenti finanziari

C. I prodotti derivati
1) M.Cattaneo (a cura di), Manuale di finanza aziendale, Il Mulino 2000,
(Parte 8^, cap 26 pp 695-703; cap 27 pp 709-713: per strumenti derivati finanza d'impresa)

D. Intermediari mobiliari, organizzazione dei mercati, risparmio gestito e sua valutazione.
1) A. Banfi (a cura di), Tecnica dei valori mobiliari,
Cap. 13: Gli Intermediari in strumenti finanziari;
2) Guida al risparmio gestito, ASSOGESTIONI, 2005
(pp.83-86; pp.106-119: Hedge Fund; Previdenza e fondi pensione aperti)
(Parte V, pp. 152-189: Valutazione dei prodotti del risparmio gestito)

Letture relative alla parte D:
1) A. Banfi (a cura di), Tecnica dei valori mobiliari,
Cap. 9: I mercati a contante e le loro modalità operative;
Ulteriori informazioni sui testi di studio e eventuali esercitazioni sarano fornite in aula agli inizi del corso