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DISEGNO DELL'ARCHITETTURA (Partizione A)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2020/2021
Docente
MARCO MEDICI
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
ICAR/17

Obiettivi formativi

1. OBIETTIVI FORMATIVI
Questo corso si pone come fine l’addestramento al disegno inteso come strumento per la descrizione dell'esistente e dell’immaginario architettonico. Una serie di cognizioni teoriche e tecniche sulle modalità, sui mezzi, sugli strumenti e sulle regole permetteranno all'allievo di ideare e descrivere con proprietà i manufatti architettonici.

Conoscenze:
¿ conoscenza dei principi e dei metodi della scienza della rappresentazione del disegno tradizionale (schizzo, disegno al vero, rilievo a vista, proiezioni ortogonali, proiezioni centrali e assonometriche, teoria delle ombre)
¿ conoscenza delle convenzioni grafiche e delle tecniche di rappresentazione attraverso l'evoluzione degli strumenti grafici e rappresentativi tradizionali (in relazione alle teorie della percezione visiva e del colore)
Abilità:
- capacità di indagare, descrivere e controllare scientificamente lo spazio architettonico, urbano e paesaggistico, le sue forme e i materiali di cui è costituito;
- capacità di analizzare e di utilizzare metodi grafici, visivi, diagnostici e documentali avanzati che consentano la lettura critica di un'opera architettonica, di un contesto urbano strutturato, di un paesaggio antropizzato, in relazione con i valori formali, dimensionali, cromatici e materici, percettivi, storico-costruttivi e conservativi;
- capacità di predisporre un modello tridimensionale (coerente per forma, dimensione e dettaglio), e i relativi elaborati in proiezione ortogonale, connessi al percorso interpretativo logico-descrittivo.
- capacità di utilizzare criticamente metodi, convenzioni e strumenti della rappresentazione architettonica (tradizionali) secondo i criteri della scienza del disegno, per la gestione del modello geometrico dello spazio architettonico, urbano e paesaggistico
- capacità di individuare le componenti morfologiche, materiche e cromatiche coerenti con le finalità degli elaborati richiesti, secondo criteri e procedure di restituzione codificate.

Prerequisiti

2. PREREQUISITI
Conoscenze di base su:
Enti geometrici fondamentali: punto, retta, piano
Angoli: definizioni e operazioni con le misure angolari
Poligoni
Triangoli: altezze, bisettrici, mediane ed assi
Caratteristiche e criteri di congruenza dei triangoli
Caratteristiche e classificazione dei quadrilateri
Rotazioni e traslazioni
Area dei poligoni regolari
Teorema di Pitagora
Circonferenza e cerchio
Criteri di similitudine e teoremi di Euclide
Rette e piani nello spazio
Corpi solidi: i poliedri, sfera.

Contenuti del corso

3. CONTENUTI DEL CORSO
Il corso integrato di Disegno dell’Architettura è composto dal modulo di Disegno (50 ore) e da quello di Fondamenti di Geometria descrittiva (40 ore). Il primo si propone di sperimentate le potenzialità del disegno quale fondamentale strumento di indagine, conoscenza e di comunicazione. Il secondo intende sviluppare nello studente la capacità di controllare le forme nello spazio e di saperle rappresentare attraverso la costruzione di modelli nello spazio geometrico.
Disegno
Caratteri e finalità
Gli strumenti
Sistemi convenzionali di rappresentazione e quotatura
Gli elementi dell'architettura: verticali e orizzontali, le coperture (volte e tetti), i collegamenti orizzontali (aperture) e verticali (scale)
Analisi grafica, percezione, teoria del colore
Tecniche grafiche
Impaginazione, menabò e prove colore
Le proiezioni prospettiche applicate al disegno dal vero

GEOMETRIA
Gli enti geometrici fondamentali; condizioni di perpendicolarità, parallelismo, appartenenza, tangenza; costruzioni geometriche elementari.
Rappresentazione in pianta e alzato _ Gli enti geometrici fondamentali e loro ricostruzione nello spazio; rappresentazione di punti, rette e piani in posizioni particolari; operazioni di intersezione. Relazioni di appartenenza e posizione; condizioni di perpendicolarità; misura di angoli e lunghezze. Cenni a coni e cilindri quadrici; genesi geometrica delle volte semplici e composte; rappresentazione di un tetto a gronda costante con il metodo delle bisettrici. Teoria delle ombre.
Rappresentazione assonometrica _ l'assonometria ortogonale, il teorema di Schlomilch; costruzione delle unità di misura assonometriche, sistema trimetrico, dimetrico, isometrico, ingrandimento convenzionale; Assonometria obliqua, il teorema di Pohlke; modelli grafici particolari: assonometria cavaliera e militare; costruzione delle ombre.
Rappresentazione prospettica _prospettiva e fotografia; rappresentazione degli enti geometrici fondamentali e ricostruzione della loro posizione nello spazio; condizioni di appartenenza e parallelismo. I modelli prospettici. Teoria delle ombre.

Metodi didattici

4. METODI DIDATTICI
L’apprendimento è guidato dai docenti, in un percorso coordinato di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’attività didattica è suddivisa in:
• nozioni teoriche di base;
• esercitazioni individuali da svolgersi in aula e all’aperto: la descrizione delle esercitazioni intermedie e delle tavole finali si trova nel sito del corso, le consegne sono cadenzate dal calendario didattico;
• revisioni nelle ore dedicate al laboratorio.
Al singolo studente si richiede una propria attrezzatura di lavoro.

A causa dell’emergenza COVID-19, le attività didattiche previste potranno subire variazioni e fare ricorso a strumenti di formazione a distanza e online.

Modalità di verifica dell'apprendimento

5. MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
All’esame viene attribuito un unico voto sintesi delle valutazioni intermedie (Giudizi: A, ottimo – B, buono – C, sufficiente – D, insufficiente) e di quelle finali il giorno dell’esame. Una valutazione intermedia insufficiente implica una domanda orale e/o scrittografica sull’argomento il giorno dell’esame.
Sono previste:
• consegne intermedie settimanali: tavole e taccuino (costruzioni geometriche elementari, analisi grafica, tecniche grafiche, i sistemi convenzionali di rappresentazione alle varie scale, percezione visiva, assonometria e prospettiva)
• prova scritta intermedia di geometria descrittiva: proiezioni ortogonali
• prova orale e scrittografica di geometria descrittiva il giorno dell’esame: rappresentazione assonometrica e prospettica
• elaborazione di un “tema finale” inerente una residenza (piante, prospetti, sezioni, assonometrie e prospettive, colore). Gli elaborati devono essere svolti in autonomia, revisionati settimanalmente dai docenti e presentati il giorno dell’esame. In assenza di un adeguato numero di revisioni è prevista una breve prova scritta su un tema analogo a quello denominato “tema finale”.
Qualora una delle votazioni del giorno dell’esame risulti insufficiente è necessario ripetere la prova.


Testi di riferimento

6. TESTI DI RIFERIMENTO
per disegno
M. DOCCI, D. MAESTRI, M. GAIANI, Scienza del disegno, Città Studi, Torino 2011
M. DOCCI, Teoria e pratica del Disegno, Laterza, Bari, 2010
per geometria descrittiva
R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Roma: Kappa,2003