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DISEGNO DELL'ARCHITETTURA (Partizione A)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
RAFFAELA VITALE
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
ICAR/17

Obiettivi formativi


1. OBIETTIVI FORMATIVI
Questo corso si pone come fine l’addestramento al disegno inteso come strumento per la descrizione dell'esistente e dell’immaginario architettonico. Una serie di cognizioni teoriche e tecniche sulle modalità, sui mezzi, sugli strumenti e sulle regole permetteranno all'allievo di ideare e descrivere con proprietà i manufatti architettonici.

Conoscenze _ I fondamenti proiettivi della scienza della rappresentazione _ I principi fondamentali e le teorie relative ai metodi grafici della rappresentazione, in particolare: la rappresentazione in pianta e alzato, l'assonometria, la prospettiva _ La teoria delle ombre _ Le forme elementari e le loro possibili aggregazioni nel piano e nello spazio _ Le tecniche grafiche della rappresentazione _ Le convenzioni grafiche del disegno d’architettura _ La percezione e la comunicazione visiva _ Il colore e le sue teorie.
Abilità _ Capacità di comprendere ed analizzare lo spazio architettonico e di rappresentarlo correttamente _ Capacità di individuare le tecniche di rappresentazione grafica in relazione ai principi spaziali e agli elementi costitutivi dello spazio antropico _ Eseguire i disegni di architetture adottando le relative convenzioni nazionali ed internazionali _ Eseguire gli schizzi a mano libera, anche chiaroscurati, sia come supporto del processo progettuale che come lettura diretta dell'architettura storica _ Rappresentare lo spazio architettonico, applicando metodi e procedure della scienza della rappresentazione, sia con l'ausilio degli strumenti del disegno tecnico, sia a mano libera _ Condurre l'analisi grafica dei valori dell'architettura _ Disegnare forme e proporzioni dal vero.

Prerequisiti

2. PREREQUISITI
Conoscenze di base su:
Enti geometrici fondamentali: punto, retta, piano
Angoli: definizioni e operazioni con le misure angolari
Poligoni
Triangoli: altezze, bisettrici, mediane ed assi
Caratteristiche e criteri di congruenza dei triangoli
Caratteristiche e classificazione dei quadrilateri
Rotazioni e traslazioni
Area dei poligoni regolari
Teorema di Pitagora
Circonferenza e cerchio
Criteri di similitudine e teoremi di Euclide
Rette e piani nello spazio
Corpi solidi: i poliedri, sfera.

Contenuti del corso

3. CONTENUTI DEL CORSO
Il corso integrato di Disegno dell’Architettura è composto dal modulo di Disegno (50 ore) e da quello di Geometria descrittiva (40 ore). Il primo si propone di sperimentate le potenzialità del disegno quale fondamentale strumento di indagine, conoscenza e di comunicazione. Il secondo intende sviluppare nello studente la capacità di controllare le forme nello spazio e di saperle rappresentare attraverso la costruzione di modelli nello spazio geometrico.
Disegno
Caratteri e finalità
Gli strumenti
Sistemi convenzionali di rappresentazione e quotatura
Gli elementi dell'architettura: verticali e orizzontali, le coperture (volte e tetti), i collegamenti orizzontali (aperture) e verticali (scale)
Analisi grafica, percezione, teoria del colore
Tecniche grafiche
Impaginazione, menabò e prove colore
Le proiezioni prospettiche applicate al disegno dal vero
GEOMETRIA
Gli enti geometrici fondamentali; condizioni di perpendicolarità, parallelismo, appartenenza, tangenza; costruzioni geometriche elementari.
Rappresentazione in pianta e alzato _ Gli enti geometrici fondamentali e loro ricostruzione nello spazio; rappresentazione di punti, rette e piani in posizioni particolari; operazioni di intersezione. Relazioni di appartenenza e posizione; condizioni di perpendicolarità; misura di angoli e lunghezze. Cenni a coni e cilindri quadrici; genesi geometrica delle volte semplici e composte; rappresentazione di un tetto a gronda costante con il metodo delle bisettrici. Teoria delle ombre.
Rappresentazione assonometrica _ l'assonometria ortogonale, il teorema di Schlomilch; costruzione delle unità di misura assonometriche, sistema trimetrico, dimetrico, isometrico, ingrandimento convenzionale; Assonometria obliqua, il teorema di Pohlke; modelli grafici particolari: assonometria cavaliera e militare; costruzione delle ombre.
Rappresentazione prospettica _prospettiva e fotografia; rappresentazione degli enti geometrici fondamentali e ricostruzione della loro posizione nello spazio; condizioni di appartenenza e parallelismo. I modelli prospettici. Teoria delle ombre.

Metodi didattici

4. METODI DIDATTICI
L’apprendimento è guidato dai docenti, in un percorso coordinato di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’attività didattica è suddivisa in:
• nozioni teoriche di base;
• esercitazioni individuali da svolgersi in aula e all’aperto: la descrizione delle esercitazioni intermedie e delle tavole finali si trova nel sito del corso, le consegne sono cadenzate dal calendario didattico;
• revisioni nelle ore dedicate al laboratorio.
Al singolo studente si richiede una propria attrezzatura di lavoro.


Modalità di verifica dell'apprendimento

5. MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
All’esame viene attribuito un unico voto sintesi delle valutazioni intermedie (Giudizi: A, ottimo – B, buono – C, sufficiente – D, insufficiente) e di quelle finali il giorno dell’esame. Una valutazione intermedia insufficiente implica una domanda orale e/o scrittografica sull’argomento il giorno dell’esame.
Sono previste:
• consegne intermedie settimanali: tavole e taccuino (costruzioni geometriche elementari, analisi grafica, tecniche grafiche, i sistemi convenzionali di rappresentazione alle varie scale, percezione visiva, assonometria e prospettiva)
•prova scritta intermedia di geometria descrittiva: proiezioni ortogonali
•prova orale e scrittografica di geometria descrittiva il giorno dell’esame: rappresentazione assonometrica e prospettica
•elaborazione di un “tema finale” inerente una residenza (piante, prospetti, sezioni, assonometrie e prospettive, colore). Gli elaborati devono essere svolti in autonomia, revisionati settimanalmente dai docenti e presentati il giorno dell’esame. In assenza di un adeguato numero di revisioni è prevista una breve prova scritta su un tema analogo a quello denominato “tema finale”.
Qualora una delle votazioni del giorno dell’esame risulti insufficiente è necessario ripetere la prova.


Testi di riferimento

6. TESTI DI RIFERIMENTO
per disegno
M. DOCCI, D. MAESTRI, M. GAIANI, Scienza del disegno, CittàStudi, Torino 2011
M. DOCCI, Teoria e pratica del Disegno, Laterza, Bari, 2010
per geometria descrittiva
R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Roma: Kappa,2003