FAR LUCE NEL BUIO | Gian Pietro Testa tra giornalismo d'inchiesta, poesia e arte

Inaugurazione della mostra “FAR LUCE NEL BUIO”, organizzata dal Comune di Ferrara con il patrocinio dell’Università di Ferrara e curata da Giorgia Mazzotti, con testi di Ada Patrizia Fiorillo, Marco Luca Pedroni e Alessandro Zangara in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SMA).

'La collaborazione del Sistema Museale di Ateneo (SMA) nell'allestimento di questa mostra si inserisce pienamente nelle attività di terza missione, con l’obiettivo di valorizzare le personalità e le storie del territorio, promuovendo il dialogo tra mondo accademico e società civile - sottolinea Ursula Thun Hohenstein, Presidente del Sistema Museale di Ateneo-. Crediamo fortemente nel ruolo dell’Università come spazio aperto, in ascolto, capace di generare conoscenza condivisa e occasioni di confronto culturale, accessibili a tutta la cittadinanza'.

L’esposizione costruisce un dialogo tra i dipinti di Gian Pietro Testa, i suoi articoli di giornale e la sua produzione saggistica, offrendo un percorso che intreccia arte, indagine e memoria.

Gian Pietro Testa, inviato del quotidiano "Il Giorno" negli anni di piombo, fu il primo giornalista a entrare nella Banca dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969. Alla strage di Bologna dell’8 agosto 1980 dedicò la silloge poetica a ciascuna delle 84 vittime. Scrittore e professionista rigoroso, contribuì inoltre alla nascita di uno dei primi uffici stampa pubblici improntati alla deontologia professionale (Ferrara, 1983-1993), diventando una figura di riferimento per il giornalismo d’indagine e per la vita culturale.

Attraverso reportage, poesie, testi narrativi e opere pittoriche - allora meno conosciute - Testa seppe raccontare e interpretare alcuni dei momenti più bui della storia italiana, offrendo con il suo sguardo lucido e partecipe strumenti preziosi di comprensione e memoria.

Programma

• Locandina inaugurazione
• Locandina mostra

Come partecipare

Ingresso gratuito tutti i giorni, dal 24 novembre 2025 all’8 dicembre 2025.