Le Collezioni del Museo Anatomico Giovanni Tumiati tra Scienza, Tecnica e Arte

A Palazzo Turchi di Bagno, una mostra consente di ammirare una selezione delle collezioni del Museo anatomico ferrarese, nato nella seconda metà del ‘700 e che comprende preparati la cui fattura evidenzia, oltre alle conoscenze anatomiche, la competenza tecnica e la fine abilità artistica dei realizzatori.

“Dagli anni 30 il Museo Anatomico Giovanni Tumiati è collocato all’interno dell’Istituto di Anatomia Umana dell’Università degli Studi di Ferrara ed è soprattutto visitato da studenti e studentesse universitari e di scuole di ogni ordine e grado. Questa esposizione nasce dalla convinzione che le collezioni del museo anatomico ferrarese costituiscano un patrimonio che merita di essere conosciuto e apprezzato anche dal grande pubblico “non specializzato”, in quanto inimitabili opere di scienza, tecnica ed arte, come già riscontrato nella precedente mostra “Il corpo svelato” del 2016, curata dai professori Silvano Capitani e Marco Bresadola” commenta Valeria Bertagnolo, professoressa ordinaria di anatomia umana e direttrice del Museo anatomico G. Tumiati.

Di particolare interesse è una rara collezione di cere anatomiche di fine ‘700 nata dalla collaborazione fra Giovanni Tumiati e il ceroplasta marchigiano Giuseppe Chiappi, recentemente tornata all’originario splendore grazie ad un minuzioso intervento di restauro conservativo.

Esposti per la prima volta al pubblico anche alcuni preparati che evidenziano la maestria con cui l’organizzazione anatomica del corpo umano è stata trasformata in opera d’arte senza stravolgerne l’originaria funzione di far conoscere l’anatomia