Strappati dalla terra e ridonati al sole Le ceramiche graffite e le pagine di erbario del giovane Filippo de Pisis

Locandina piccola

 

 

Strappati dalla terra e ridonati al sole.

Le ceramiche graffite e le pagine di erbario del giovane Filippo de Pisis

 

12 febbraio - 19 aprile 2016

 

ORARIO:

lunedì - giovedì dalle 10 alle 18.30

venerdì dalle 10 alle 17, sabato dalle 10 alle 18

domenica dalle 10 alle 18.30

 

 

 

 

 

locandina

L’esposizione è organizzata dal Sistema Museale di Ateneo di Ferrara (SMA) e curata da Ursula Thun Hohenstein, Presidentessa dello SMA, Lucia Bonazzi e Paola Roncarati e riunisce, a distanza di un secolo, le ceramiche antiche e le pagine di erbario collezionate da Luigi Filippo Tibertelli de Pisis (1896- 1956) nella sua casa di via Montebello, in cui diede vita, un secolo fa, alle cosiddette camere “melodrammatiche” e “metafisiche”.

Da martedì 5 aprile fino al 19 Aprile sarà possibile ammirare Il ‘Grande Pannello Bauer’ di Filippo de Pisis , esposto per la prima volta al pubblico dopo essere rimasto a lungo in uno studio privato e collocato da pochi anni nella sala di un prestigioso Hotel. Il Grande Pannello Bauer, è stato commissionato all’artista nel 1949 dal proprietario dell’Hotel Bauer di Venezia.

“Il dipinto ad olio su tavola (cm 198 x 142), firmato e datato 1950 – ci spiega Ursula Thun - è l’unica di tre opere previste ad essere stata realizzata. Le altre due, infatti sono rimaste solo abbozzate a causa dei problemi di salute del pittore. Il quadro rappresenta una natura morta estremamente pertinente al tema dell’esposizione, poiché condensa tutto l’universo collezionistico di de Pisis (farfalle, erbario, ceramica …), ed esprime la sensibilità peculiare dell’artista, nutrita di memoria, bellezza e fragilità. Esso presenta un esplicito omaggio all’amico De Chirico, autore del quadro nel quadro che appare in secondo piano: ‘Le Muse inquietanti’, con il Castello Estense sullo sfondo”.

Il Grande Pannello Bauer, per gentile concessione dell’attuale proprietaria, sarà visitabile nella sala mostre del Sistema Museale di Ateneo, grazie anche al supporto dell’Hotel Bauer di Venezia, del Laboratorio Teknehub del Tecnopolo di Ferrara, della Assicurazioni Fondiaria SAI - Agenzia di Ferrara e alla generosità di alcuni privati: Francesca Bortolotto Possati, Francesco Cocozza, Angelo Bargellesi Severi e Marco Tartaglia.