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GEOLOGIA DEI TERREMOTI

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
RICCARDO CAPUTO
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
GEO/03

Obiettivi formativi

Conoscenze: durante il corso sarà fornita la capacità di individuare e riconoscere le principali strutture tettoniche, in particolare quelle sismogeniche, e di classificarle sulla base dei principali parametri.
Parte del corso sarà dedicata a trasmettere la conoscenza dei processi fisici e geologici elementari associati a tali strutture e a descrivere gli effetti superficiali della fagliazione e dei terremoti.

Abilità: Al termine del corso, lo studente avrà acquisito abilità per comprendere le strutture sismogeniche ed i fenomeni naturali ad esse associati e ciò gli permetterà di affrontare al meglio futuri lavori professionali e scientifici come, ad esempio, valutazioni del rischio sismico e mappe di microzonazione sismica.

Prerequisiti

conoscenze di base di Fisica, Meccanica del continuo e Meccanica delle rocce

Contenuti del corso

Richiami di Meccanica del continuo.
Meccanica delle rocce (partizione genetica degli sforzi; comportamento fragile; processi plicativi; condizioni geologiche e stile deformativo).
Strutture sismogeniche (faglie e strutture associate; sistemi di joint estensionali; il processo di fagliazione; stratigrafia tettonica).
Aspetti sismologici dei terremoti (onde sismiche; la misura dei terremoti; distribuzione ipocentri; meccanismi focali).
Sismotettonica (variabilità degli sforzi; il campo di sforzi attuale; relazioni empiriche fra parametri sismotettonici; segmentazione delle faglie sismogeniche; il ciclo sismico; modello sismotettonico italiano).
Morfotettonica (terremoti morfogenici; scarpate di faglia; terrazzi fluviali e marini; reticolo idrografico; deformazione superficiale diffusa; liquefazione; sismiti).
Paleosismologia (scopi; tecniche di indagine; microstratigrafia; palinspastica).
Cenni di Archeosismologia e Sismologia storica (definizioni; applicazioni; cataloghi).
Metodologie 'ancillari' per la Geologia dei terremoti (Geofisica applicata, Telerilevamento, Geodesia).
Cenni sul rischio sismico (concetti di base; pericolosità sismica; stima della pericolosità sismica; vulnerabilità; esposizione al rischio).

Metodi didattici

Il corso si basa fondamentalmente sull'insegnamento frontale grazie al quale vengono presentati e spiegati tutti gli argomenti previsti nel corso (ved. Contenuti). A completamento dei diversi concetti e dei modelli teorici introdotti durante il corso, saranno di volta in volta presentati esempi geologici e le possibili applicazioni pratiche.

Durante le lezioni frontali è prevista un'interazione continua con gli studenti per valutare la loro comprensione immediata degli argomenti trattati. Inoltre, all'inizio di ogni lezione successiva e prima di introdurre nuovi argomenti, viene sistematicamente data la possibiltà agli studenti di chiedere delucidazioni e chiarimenti avendo avuto il tempo almeno di ripassare gli appunti presi.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Lo studente sosterrà l'esame in forma orale generalmente rispondendo ad una domanda per almeno tre dei principali argomenti previsti nel corso (ved. Contenuti).
La finalità dell’esame è volta ad accertare la comprensione dei processi sismogenici e delle loro principali espressioni geologiche e la capacità di descriverli in modo appropriato, partendo dallee conoscenze tettoniche, sismologiche e di meccanica delle rocce fornite durante il corso.
Il giudizio finale verrà formulato in modo critico e ragionato sulla base della proprietà del linguaggio, della completezza e della correttezza dei concetti esposti dall'esaminando e della capacità di collegare i diversi argomenti.

Testi di riferimento

a) tutti i seguenti testi sono disponibili nella biblioteca riservata agli studenti;
b) diversi argomenti del corso (ved. contenuti) sono trattati in più testi;
c) sulla base degli appunti presi a lezione, si consiglia di approfondire i diversi argomenti del corso (ved. contenuti) in più di un testo qui indicato.

- Jaeger J.C. e Cook N.G.W. (1979): Fundamentals of Rock Mechanics. Chapman & Hall.
- Burbank D.W. and Anderson R.S. (2001): Tectonic Geomorphology. Blackwell Science, 274 pp.
- McCalpin J.P. (2009): Paleoseismology. Academic Press, 2nd edition, 613 pp.
- Schumm S.A., Dumont J.F. and Holbrook J.M. (2000): Active tectonics and alluvial rivers. Cambridge University Press, pp. 276.
- Bull W.B. (2007): Tectonic geomorphology of mountains. Blackwell, pp. 316.
- Bull W.B. (2009): Tectonically active landscapes. Wiley-Blackwell, pp. 326.
- Yeats R.S. (1997): Geology of earthquakes. Oxford University Press, pp.568.
- notes on selected topics provided during the course