Informazioni Turistiche
Monumenti e luoghi d'interesse
L'Addizione Erculea rappresenta la più importante opera urbanistica del Medioevo, operata da Biagio Rossetti su ordine di Ercole I d'Este da cui prende il nome. Il progetto prevedeva la creazione di una nuova zona monumentale a nord della città, oltre la Via Giovecca che termina con una Prospettiva architettonica. A partire dal Castello Estense fino a nord della Porta degli Angeli correva un lungo viale detto Viale degli Angeli (successivamente ribattezzato appunto Corso Ercole I d'Este) il quale andava ad intersecarsi con un altro viale proveniente da est: dall'incrocio di queste vie nasce il cosiddetto Quadrivio degli Angeli formato dal Palazzo dei Diamanti, Palazzo Prosperi-Sacrati e Palazzo Turchi di Bagno. Da questa opera deriva in larga parte il riconoscimento dell'UNESCO, che ha inserito Ferrara nella lista dei patrimoni dell'umanità. Il centro storico della città rappresenta dunque uno degli esempi meglio conservati di città medioevali, caratterizzato perciò da un vasto numero di monumenti, palazzi, chiese e strade storiche, ad iniziare dal Castello Estense, edificio in mattoni a pianta quadrata dotato di quattro torri difensive con altane e circondato da un fossato colmo d'acqua che lo rende, a tutt'oggi, uno degli ultimi castelli europei circondato da un fossato.
La prima cattedrale cittadina fu la Basilica di San Giorgio fuori le mura situata fuori dalla città storica, nel Borgo San Giorgio, poi spostata nell'attuale sede a poca distanza dal Castello Estense. La Cattedrale di San Giorgio, sede dell'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, è stata fatta costruire da Guglielmo degli Adelardi e consacrata nel 1135 quando furono completate la facciata principale e quelle laterali romaniche. Le arcate della parte superiore della facciata sono del XIII secolo. Il campanile, in stile rinascimentale, venne realizzato nel 1451-1493su progetto di Leon Battista Alberti e ultimato, nella forma attuale, alla fine del XVI secolo, ma rimasto tuttavia incompleto.
Di fronte alla cattedrale si trova il Palazzo della Ragione, costruito in mattoni in stile gotico nel 1315-1326; l'attuale versione deriva da un rifacimento posteriore alla seconda guerra mondiale, a seguito di un incendio che distrusse una parte del palazzo. L'edificio attuale, costruito tra feroci polemiche, non rende giustizia alla bellezza del manufatto originale, risultandone una sbiadita copia inserita in un contesto non adatto.
Poco lontano si trova l'attuale sede dell'Università, mentre la sua antica sede, Palazzo Paradiso (1391), ospita oggi la Biblioteca comunale Ariostea nella quale si trova la più completa raccolta di edizione dell'Orlando furioso diLudovico Ariosto ed alcune lettere di Torquato Tasso nonché la Bibbia appartenuta al frate domenicano Girolamo Savonarola.
La casa di Ludovico Ariosto fu costruita dallo scrittore a partire dal 1526 nella parte "nuova" della città, inglobata dall'Addizione Erculea ed in essa morì nel 1533. Ferrara è dal XIII secolo importante centro ebraico e, durante le persecuzioni in seguito alle Leggi razziali emanate nel 1938 dal governo fascista, diviene protagonista delle persecuzioni e di un eccidio, avvenuto accanto al fossato del Castello, ricordati dallo scrittore Giorgio Bassani nelromanzo Il giardino dei Finzi-Contini (1962) e in La lunga notte del '43 (1956).
Mappa completa di Ferrara in Pdf
Le Mura di Ferrara sono lunghe all'incirca 9 km e hanno mantenuto pressoché inalterate le loro condizioni giungendo ai giorni nostri come si presentavano in epoca medievale. Dotate di numerosi baluardi difensivi, specialmente nella parte sud, in tempi antichi erano interamente circondate da un fossato e ornate da importanti varchi di accesso quali la Porta Paola a sud, la Porta San Giovanni a est e la Porta degli Angeli a nord. Altrettanto importanti sono le Delizie estensi ovvero un insieme di 19 ville presenti nel territorio ferrarese e nella sua provincia. Rappresentavano i luoghi di ritiro estivi e di svago degli Este, collegati alla città tramite canali navigabili. Oggi si possono ancora ammirare alcune delle delizie sopravvissute nel corso del tempo, mentre altre sono in rovina o non esistono più. Le più conosciute e meglio conservate sono quelle di Schifanoia a Ferrara, di Belriguardo a Voghiera e quella di Copparo. Da ricordare anche lo splendido Castello di Mesola, residenza di caccia degli Este.