Tirocinio interno

Le attività di Tirocinio interno vengono coordinate dal Direttore delle attività didattiche che ne individua le sedi in base alla disponibilità per ogni AA. Per l'accesso in tirocinio lo studente deve risultare idoneo all'attività svolta e deve aver superato il modulo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Individuata la sede di tirocinio interno, il Docente Tutor Incaricato si occupa del coordinamento dell'attività e generalmente si affianca uno o più Tutor dello studente (art. 13 L. 341 1990) individuato dal docente tra il personale universitario od ospedaliero con specificità attinente al profilo professionale. Il Docente tutor incaricato ed il Tutor dello studente compongono l’Unità Tutoriale, che costituisce il riferimento didattico, educativo e organizzativo per lo studente durante il periodo di formazione professionale in laboratorio. In laboratori con specificità organizzative complesse, il Docente può richiedere che alla Unità Tutoriale possano eventualmente fare parte anche altri tutor (Tutor Ausiliari) con funzione di coadiutori nella gestione formativa dello studente.

Durante la frequentazione del laboratorio, lo studente, oltre a sviluppare esperienze ed abilità tecniche, acquisisce elementi specifici della deontologia professionale e dell’organizzazione del laboratorio biomedico. Il tirocinio interno prevede esercitazioni, simulazioni tecniche, sperimentazioni scientifiche, attività di studio guidato e di autoapprendimento.

A termine del periodo di frequenza, sulla base della performance dello studente, in termini di specifiche conoscenze ed abilità acquisite, il Docente Tutor dello studente esprime una valutazione che concorre alla determinazione del voto dell'esame finale di tirocinio per lo specifico anno di corso. Per la definizione di tale voto, il Tutor dello studente si coordina con gli altri componenti dell’unità tutoriale e si avvale di una scheda di valutazione condivisa con il Direttore delle attività didattiche.

aggiornamento: 02.12.2014