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FILOLOGIA ROMANZA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
GIUSEPPE MASCHERPA
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
L-FIL-LET/09

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le coordinate storiche, filologiche e linguistiche necessarie per orientarsi nello sfaccettato mare magnum testuale (latino e volgare) della letteratura odeporica dell'Europa romanza medievale, e per approcciare efficacemente, almeno nei loro aspetti fondamentali, le movenze di una tradizione testuale ad alto grado di complessità come quella del "Devisement dou monde" di Marco Polo e Rustichello da Pisa.

Prerequisiti

Nessuno. Il docente provvederà a fornire agli studenti tutti i materiali utilizzati a lezione e tutti i segmenti testuali commentati (se necessario tradotti dall'antico francese e dal latino).

Contenuti del corso

Il corso offrirà anzitutto una panoramica delle diverse tipologie di testi odeporici (dagli scarni itineraria alle relazioni-diari di viaggio, ai trattati geo-etnografici) prodotti nell'Europa romanza, prima in latino e poi in volgare, tra la fine dell'Antichità e il Basso Medioevo, e poi dei testi che veicolavano presso l'uomo "latino" informazioni perlopiù distorte sull'Oriente, prima che quei territori venissero effettivamente esplorati. Tale panoramica servirà in buona parte a delineare il contesto storico e culturale nel quale si collocò l'esperienza di viaggio di Marco Polo in Estremo Oriente, poi condensata nelle pagine del "Devisement dou monde" ("Milione").
Dopo un breve saggio di biografia poliana, condotto combinando le poche informazioni desumibili dal "Devisement" con i dati oggettivi offerti dai documenti d'archivio veneziani, ci si concentrerà sulla genesi e sull'ampia e multilingue tradizione testuale - diretta e indiretta - del "Devisement dou monde": si presterà particolare attenzione alla complessa vicenda compositiva del libro, sulla quale le recenti indagini filologiche hanno tentato di fare luce, individuando l'esistenza di diverse fasi redazionali.

Metodi didattici

Lezioni frontali in presenza.
Non si effettuerà la diretta video né verranno realizzate registrazioni delle lezioni; sarà invece prodotto, a vantaggio soprattutto degli studenti non frequentanti, un pacchetto di videolezioni propedeutiche, nelle quali verranno approfonditi i tratti salienti degli argomenti trattati nel corso. Tali lezioni verranno caricate, insieme agli altri materiali didattici, nella Classroom del corso, il cui codice è w67dl6x.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova d'esame sarà orale.
Nel corso della prova, il docente verificherà le conoscenze del candidato in merito sia agli argomenti trattati nel corso, sia alla bibliografia d'esame. È inoltre prevista la lettura commentata dei brani presentati a lezione.

Testi di riferimento

È richiesta la lettura dei seguenti contributi critici.

(a) Per una panoramica della letteratura odeporica del Medioevo romanzo:

- Laura Minervini, "La letteratura di viaggio", in "La letteratura romanza medievale", a cura di Costanzo di Girolamo, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 297-308.

(b) Per un quadro generale del testo poliano:

- Cesare Segre, Introduzione a Marco Polo, "Milione. Le divisament dou monde", a cura di Gabriella Ronchi, Milano, Mondadori, 1982 («I Meridiani»), pp. XI-XXIX.

(c) Sulle vicende della tradizione testuale:

- Alvise Andreose, "La tradizione manoscritta del 'Devisement dou monde'. Vecchi problemi e nuove prospettive", in Id., "Raccontare il mondo. Storia e fortuna del 'Devisement dou monde' di Marco Polo e Rustichello da Pisa", Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2020, pp. 61-87.

(d) Sulla lingua (e in particolare sul francese mescidato di italianismi caratteristico della redazione F):

- Alvise Andreose, "Marco Polo’s 'Devisement dou monde' and Franco-Italian tradition", in «Francigena», 1, 2015, pp. 261-291 [scaricabile qui: https://www.francigena-unipd.com/index.php/francigena/article/view/6/6].

(e) Su altri temi e problemi.

- Alvaro Barbieri, "Marco Polo e l’Altro", in Id., "Dal viaggio al libro. Studi sul 'Milione'", Verona, Fiorini, 2004, pp. 157-175;

- Valeria Bertolucci Pizzorusso, "Enunciazione e produzione del testo nel 'Milione' ", in Ead., "Scritture di viaggio. Relazioni di viaggiatori e altre testimonianze letterarie e documentarie", Roma, Aracne, 2011, pp. 27-67;

- Eugenio Burgio, "Marco Polo e gli 'idolatri'", in "Le voci del Medioevo. Testi, immagini, tradizioni", a cura di Sonia M. Barillari, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2005, pp. 31-62;

- Leonardo Olschki, "L'Asia di Marco Polo. Introduzione alla lettura e allo studio del 'Milione'", Firenze, Sansoni, 1957 (un capitolo a scelta).

La lettura integrale del "Devisement dou monde" è facoltativa: chi fosse interessato può ricorrere alla redazione toscana primo trecentesca, nella seguente edizione:

Marco Polo, "Milione", a cura di Valeria Bertolucci Pizzorusso, indice ragionato di Giorgio R. Cardona, Milano, Adelphi, 1994.

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente via e-mail.