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Strumenti personali

Paleontologi

  • Funzione in un contesto di lavoro:

il laureato ha la possibilità di svolgere ricerca in/per conto di organismi pubblici e privati; programmare, dirigere e gestire attività di scavo a carattere paleontologico, con particolare riferimento al contesto dei vertebrati; intervenire sul campo (prospezioni, survey, sondaggi, scavi) per verificare i giacimenti paleontologici a rischio (cave, perforazioni, astrazione materiali, ecc.); predisporre e attuare ricerche bibliografiche e l’elaborazione di cartografie tematiche. Potrà svolgere attività professionale nell'ambito della catalogazione, archiviazione e gestione di banche dati del patrimonio paleontologico; attività di analisi sullo stato di conservazione finalizzati agli interventi di conservazione di reperti paleontologici; prestare consulenze nella ricostruzione degli antiche ambienti naturali di vita e delle modalità di sfruttamento delle risorse animali da parte delle comunità umane; collaborare per contesti espositivi museali, anche con erogazione di servizi nella progettazione e realizzazione di specifici allestimenti e manifestazioni culturali; intervenire nel campo dell'editoria specializzata e della divulgazione scientifica; progettare e gestire corsi di formazione professionale promossi da enti pubblici e/o privati nel campo della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

 

  • Competenze associate alla funzione:

le competenze del laureato sono riconducibili al riconoscimento dei materiali, al loro inquadramento crono-stratigrafico e alle capacità di analisi dei singoli oggetti per la loro definizione tassonomica. Il laureato è, inoltre, in grado di valutare il contesto indagato per proporre ricostruzioni paleoambientali e ipotesi sulle strategie di sussistenza adottate dai gruppi umani durante le varie fasi della nostra lunga storia. Competenze specifiche sono altresì riconducibili alle attività di esplorazione e recupero dei reperti in scavi sistematici, nella valutazione degli interventi di restauro e conservazione, nella schedatura e del trattamento informatico dei dati e nella attività laboratori, quali l’uso della microscopia elettronica a scansione e connesse tecniche spettroscopiche.

 

  • Sbocchi professionali:

Università, Soprintendenze, Musei, Centri di ricerca; Istituzioni territoriali, nazionali e internazionali, pubbliche e private; imprese che lavorano nel campo dello scavo stratigrafico, recupero, restauro e studio dei reperti paleontologici (es. cooperative e società private).