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EVOLUZIONE DEGLI INSIEMI FAUNISTICI DEL QUATERNARIO

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
MARZIA BREDA
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
GEO/01

Obiettivi formativi

Lo studente acquisirà conoscenze sul popolamento e sull'evoluzione delle faune a mammiferi continentali del Quaternario in Europa meridionale, con particolare riguardo alla loro importanza per le ricostruzioni paleoecologiche e alla loro valenza biocronologica che li rende utili mezzi di indagine in ogni contesto archeozoologico.

Prerequisiti

Conoscenze naturalistiche generali, in particolare dei principi alla base del processo dell'evoluzione biologica. Data la disparità delle lauree triennali da cui vengono gli studenti, talvolta a carattere prettamente umanistico, i concetti base imprescindibili per la comprensione delle tematiche oggetto del corso, vengono trattati nelle lezioni introduttive in modo da dare le basi perché tutti gli studenti possano seguire agevolmente le lezioni successive.

Contenuti del corso

Concetti propedeutici trattati velocemente a inizio corso: concetti base di paleontologia e fossilizzazione; variazioni climatiche del Quaternario e curva degli isotopi dell’ossigeno; Classificazione e sistematica del mondo vivente e concetti di Nomenclatura; la specie in paleontologia; concetti base di morfologia funzionale (informazioni ricavabili dalle proporzioni corporee e dalla morfologia dentaria).
Temi centrali del Corso: Concetto di Biocronologia e sua distinzione da Biostratigrafia. Principi metodologici alla base della suddivisione cronologica in Età a grandi Mammiferi e relative Unità Faunistiche dell’Europa meridionale; principi metodologici alla base della suddivisione in Età a piccoli mammiferi e relative Superzone/Zone dell’Europa dell’est. La successione delle associazioni faunistiche quaternarie con particolare riferimento all’Italia: Unità faunistiche del Villafranchiano, Galeriano, Aureliano e le principali faune locali ad esse attribuite. Faune europee coeve.
Micormammiferi caratterizzanti le varie Superzone e zone; principali località italiane con micromammiferi.
Mammiferi di giacimenti quaternari usati a scopi cronologici, paleo-ecologici e paleo-climatici.
Laboratori di riconoscimento osteologico: Gli scheletri a crescita definita di uccelli e mammiferi: articolazione delle diverse porzioni anatomiche tra loro e loro interpretazione morfo-funzionale. Riconoscimento anatomico dei principali resti scheletrici che si trovano nei giacimenti quaternari.

Metodi didattici

Le attività didattiche sono costituite da lezioni frontali in aula e attività laboratoriali. Queste ultime prevedono diverse lezione pratiche sulle modalità di diagnosi dei diversi gruppi tassonomici: riconoscere le caratteristiche morfologiche peculiari a ciascun gruppo e loro interpretazione morfo-funzionale grazie alla conoscenza dell'ecologia (dieta, modalità di procurarsi il cibo e modalità di deambulazione) delle specie attuali imparentate.
Le lezioni saranno in presenza (nelle aule indicate nel sito del corso: https://corsi.unife.it/lm-preistoria) e trasmesse in streaming nelle aule delle 3 Università consorziate e per studenti frequentanti a distanza. Per i laboratori sono utilizzate telecamere particolari che consentono di inquadrare anche dettagli relativamente piccoli di modo che non sia penalizzato chi frequenta a distanza. Tutte le lezioni sono registrate e e possono essere seguite in differita tramite password di accesso.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale sui contenuti teorici del corso, spaziando su tutte le principali tematiche trattate a lezione: gli studenti devono aver appreso l'evoluzione dei complessi faunistici nelle varie fasi del Quaternario (i taxa caratterizzanti ciascuna Unità Faunistica e zona a micromammiferi), il significato paleoclimatico e paleoambientale dei diversi taxa e loro relazioni filogenetiche.
Segue una fase pratica di riconoscimento ed interpretazione morfo-funzionale di resti scheletrici. In questa fase è importante non tanto arrivare ad una determinazione precisa dei resti, generalmente già riportata a china sul materiale osteologico presentato, ma piuttosto saper spiegare quali siano i caratteri morfologici che suggeriscono quella determinazione e a quali specializzazioni di dieta e di andatura corrispondano.

Testi di riferimento

Purtroppo non esistono libri di testo che trattino questa materia. Ci si baserà quindi su articoli scientifici di review che trattano le varie porzioni del programma e che saranno scaricabili in formato pdf dal sito del corso, dove si danno anche indicazioni sulle parti del programma cui si riferiscono.
Oltre agli articoli scientifici, tutti in inglese, saranno presenti nel minisito una serie di lavori a carattere divulgativo in italiano. Questi, pur essendo talvolta poco aggiornati, costituiscono comunque una valida base per prendere confidenza con le faune a mammiferi quaternari per quegli studenti che se la cavano meno bene con l'inglese.
Comunque, a lezione vengono date informazioni più aggiornate di qualsiasi lavoro di review caricabile sul sito (il sunto di numerose decine di pubblicazioni specialistiche successive), pertanto la visione ripetuta delle lezioni registrate è il miglior mezzo per una buona preparazione.
Nel sito sono caricati anche una serie di atlanti osteologici di consultazione che possono aiutare nella preparazione della parte pratica di riconoscimento del materiale.
Le slides proiettate a lezione non verranno distribuite e sarebbero di per sé poco o per nulla informative perché praticamente prive di testo. Sono però visibili, accompagnate dalla spiegazione, nelle registrazioni delle lezioni.