Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Tecnico programmatore

Programmatore software che conosce le principali classi e linguaggi di programmazione (imperativa e a oggetti), in grado di realizzare programmi a partire dalla descrizione, in pseudo-codice o flowchart, di algoritmi risolutivi di problemi, in grado di identificare algoritmi risolutivi per semplici problemi e di darne descrizione in pseudo-codice o flowchart

Funzione in un contesto di lavoro:

il Tecnico programmatore identifica e formula algoritmi risolutivi di problemi di piccola-media complessità, in ambiti diversi (aziendale, industriale) e in settori diversi tra loro. Più spesso concorre alla realizzazione di un prodotto software (programma o applicazione) codificando un algoritmo risolutivo, già definito da figure professionali di livello più alto, utilizzando un opportuno linguaggio di programmazione, e concorrendo a identificare nello sviluppo del prodotto software:  le strutture di dato necessarie;  la suddivisione del progetto software in parti;  il linguaggio di programmazione più adatto allo sviluppo;  i casi con cui esercitare il programma per il testing e la sua sperimentazione;  l' architettura hardware necessaria alla sua esecuzione;  l' interazione con periferiche e altri apparati.

competenze associate alla funzione:

conosce i principali linguaggi di programmazione (imperativa e a oggetti), e saperli utilizzare. Conosce le principali strutture di dato, e la complessità degli algoritmi che operano su esse. Ha competenze sui sistemi di gestione di basi di dati e le loro tecnologie. Conosce le architetture hardware, e i protocolli per la loro interconnessione in rete.

Sbocchi professionali:

Aziende di produzione di software e studi professionali, aziende di servizi, enti e organizzazioni pubbliche e private, Centri di Elaborazione Dati di banche e aziende, anche manifatturiere