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Attivazione del corso di Procedura Penale Internazionale (a.a. 2016/2017 - Sede di Rovigo)

Si riporta il testo della comunicazione già rivolta agli iscritti al quarto e al quinto anno del CdL Magistrale in Giurisprudenza (Sede di Rovigo), relativa all'attivazione del corso opzionale di Procedura penale internazionale (6 CFU).

Da quest’anno, presso la Sede di Rovigo, è attivato il corso di Procedura Penale Internazionale.

Si tratta di un corso – della durata di 40 ore, corrispondenti a 6 crediti formativi – inseribile tra le attività a scelta dello Studente (crediti di tipologia C e D), quindi, tra gli esami opzionali del quarto e del quinto anno.

Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre, probabilmente mercoledì e giovedì, dalle 14.00 alle 16.00, così da non sovrapporsi ad alcuno dei corsi obbligatori, previsti nel quarto e del quinto anno, rispettivamente del nuovo e del vecchio ordinamento di Laurea Magistrale.

Il corso affronta tematiche inerenti alla lotta contro il crimine transnazionale: si parlerà di raccolta delle prove all’estero, di consegna dell’accusato/condannato da uno Stato all’altro e delle altre, variegate, forme di collaborazione tra Nazioni contro reati internazionali (ad esempio: terrorismo, mafia, traffico di stupefacenti, crimini legati all’immigrazione, reati endofamiliari a dimensione sovrastatale).

Si guarderà, infine, ad ordinamenti diversi dal nostro, esplorando – secondo il programma previsto per il prossimo anno accademico – le peculiarità del diritto statunitense, laddove prevede, ora la massima esaltazione del diritto alla vita, ora la pena capitale per i reati più gravi.

Il corso sarà strutturato in modo da favorire l’interazione tra Docente e Studenti.

Dopo una prima parte (cd. “parte generale”), di spiegazione delle regole e dei principi che disciplinano, per parte italiana ed eurounitaria, i rapporti con le autorità straniera, si passerà all’approfondimento di specifiche tematiche (cd. “parte speciale”). Proprio in questa fase si apprezzerà il contributo degli Studenti frequentanti, che saranno chiamati a redigere relazioni, a commentare sentenze e ad analizzare atti processuali – beninteso, previa espunzione di ogni dato sensibile –, così da creare un dibattito con il Docente e con i Colleghi, di sicura utilità nell’affiancamento allo studio del manuale.

La valutazione finale terrà, infatti, conto:

a) per 1/3 dello studio del manuale (circa 70 pagine, secondo le regole indicate sul mini-sito del corso), di cui lo Studente dovrà riferire in uno degli appelli ufficiali o nel pre-appello, previsto immediatamente alla fine del ciclo di lezioni (maggio 2017);

b) per 1/3 dello studio della parte speciale (cioè degli appunti relativi al dibattito tra Studenti e Docenti in ordine all’approfondimento, di cui alla seconda parte del corso), su cui lo Studente riferirà in uno degli appelli d’esame sopra indicati;

c) per 1/3 della cd. “partecipazione attiva”, ossia dell’apporto che gli Studenti daranno durante le lezioni dedicate alla cd. “parte speciale”, attraverso relazioni, analisi di atti o commenti di sentenze, da svolgersi durante le ore curricolari.

Così, ciascuno Studente frequentante giungerà all’esame già con un voto – relativo, appunto, alla cd. “partecipazione attiva”, di cui al punto c) – che conterà per 1/3 della valutazione finale.

Esempio: uno Studente consegue 30/30 nelle attività svolte durante il corso, poi sostiene l'esame (orale) e totalizza 24/30 e 26/30 nelle due risposte. Gli verrà registrato il punteggio pari a (30+24+26)/3 = 80/3 = 26.7, quindi 27/30.

Laddove possibile – e sempre secondo la disponibilità degli Studenti – si coinvolgeranno i frequentanti nello studio e nell’assistenza alle udienze di un giudizio per sottrazione e trattenimento di minore all’estero.

La parte speciale sarà svolta con l’aiuto del Dott. Francesco Trapella, Docente a contratto per il corso di Procedura Penale Internazionale(modulo di supporto alla didattica di 20 ore).

Considerate le particolari modalità di svolgimento del corso per gli Studenti frequentanti, si chiede a chiunque sia interessato a partecipare alle attività sopra sommariamente indicate – e a chiunque avesse necessità di maggiori informazioni – di comunicare la propria intenzione di frequentare o di domandare qualsiasi chiarimento, mediante e-mail all’indirizzo francesco.trapella@unife.it.

Si chiede di comunicare la propria intenzione di frequentare il corso entro e non oltre il 30 novembre 2016, termine ultimo per la compilazione del piano di studi.

Si consiglia di inserire l’insegnamento di Procedura Penale Internazionale quale utile completamento dei corsi di Diritto processualepenale (Laurea Magistrale – nuovo ordinamento – 15 crediti) e Diritto processuale penale II (Laurea Magistrale – vecchio ordinamento – 6 crediti), tenuti sempre dalla Prof.ssa Cristiana Valentini, anche ai fini dello svolgimento di tirocini ante lauream (presso Studi Legali o Uffici Giudiziari) della tesi di laurea in Diritto processuale penale o della pratica forense: sempre di più, infatti, sono i processi per reati con elementi di sovranazionalità.