Medicina Legale - 6 crediti
a.a. 2009/2010 e a.a. 2010/2011 - Prof. Francesco Maria Avato
Contenuti del corso
Il Corso sviluppa tematiche attinenti ad aspetti essenzialmente penalistici del diritto e della professione, privilegiando gli interessi del laureato in “Scienze Giuridiche”. Per quanto attiene al laureato “Operatore giudiziario e dei corpi di polizia” saranno affrontati aspetti connessi alla raccolta degli elementi materiali di prova.
La parte generale del corso tratterà:
1) Titolo XII C.P. “Dei delitti contro la persona” Capo I: Dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale Capo III, sezione II: Dei delitti contro la libertà personale
2) Titolo IV C.P. “Del reo e della persona offesa dal reato” Capo I: Della Imputabilità
3) Titolo XI C.P. “Dei delitti contro la famiglia” Capo III: Dei delitti contro lo stato di famiglia
4) Titolo III C.P. “Dei delitti contro l’amministrazione della giustizia” Capo I: Dei delitti contro l’attività giudiziaria
5) Libro terzo, Titolo II C.P.P. “Mezzi di prova” Capo I: Testimonianza
6) Libro quinto, Titolo I C.P.P. “Indagini preliminari e udienza preliminare” titolo II: Notizia di reato titolo IV: Attività ad iniziativa della Polizia Giudiziaria titolo V: Attività del Pubblico Ministero titolo V bis: Investigazioni difensive titolo VII: Incidente probatorio
7) Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale Titolo I “Norme di attuazione” Capo VI: Disposizioni relative alle prove Capo VIII: Disposizioni relative alle indagini preliminari Titolo II “Norme di coordinamento” artt. 220÷223
La parte speciale prevede lo studio, per gli aspetti medico-legali, delle seguenti norme:
a) D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (“Regolamento di Polizia Mortuaria);
b) L. 1 aprile 1999, n. 91 (“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”);
c) L. 22 marzo 1978, n, 194 (“Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”);
d) L. 19 febbraio 2004, n. 40 (“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”)
e) D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (“Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”);
f) L. 20 luglio 2004, n. 189 (“Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”)
La parte generale del corso tratterà:
1) Titolo XII C.P. “Dei delitti contro la persona” Capo I: Dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale Capo III, sezione II: Dei delitti contro la libertà personale
2) Titolo IV C.P. “Del reo e della persona offesa dal reato” Capo I: Della Imputabilità
3) Titolo XI C.P. “Dei delitti contro la famiglia” Capo III: Dei delitti contro lo stato di famiglia
4) Titolo III C.P. “Dei delitti contro l’amministrazione della giustizia” Capo I: Dei delitti contro l’attività giudiziaria
5) Libro terzo, Titolo II C.P.P. “Mezzi di prova” Capo I: Testimonianza
6) Libro quinto, Titolo I C.P.P. “Indagini preliminari e udienza preliminare” titolo II: Notizia di reato titolo IV: Attività ad iniziativa della Polizia Giudiziaria titolo V: Attività del Pubblico Ministero titolo V bis: Investigazioni difensive titolo VII: Incidente probatorio
7) Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale Titolo I “Norme di attuazione” Capo VI: Disposizioni relative alle prove Capo VIII: Disposizioni relative alle indagini preliminari Titolo II “Norme di coordinamento” artt. 220÷223
La parte speciale prevede lo studio, per gli aspetti medico-legali, delle seguenti norme:
a) D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (“Regolamento di Polizia Mortuaria);
b) L. 1 aprile 1999, n. 91 (“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”);
c) L. 22 marzo 1978, n, 194 (“Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”);
d) L. 19 febbraio 2004, n. 40 (“Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”)
e) D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (“Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”);
f) L. 20 luglio 2004, n. 189 (“Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”)
Testi consigliati
a) lo studio diretto delle fonti;
b) la lettura dei “Lavori preparatori del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale”, Roma, Tipografia delle Mantellate, 1929;
c) F. De Fazio, G. Beduschi “La Medicina Legale ed il nuovo Codice di Procedura Penale”, Milano, Giuffrè Ed., 1989;
d) P. Baima Bollone “Medicina Legale”, Torino, G. Giappichelli, ed., 2003
e) C. Puccini “Istituzioni di Medicina Legale”, Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2003.
f) A. Francia “In principio era Satana. La fine della demonologia e la nascita della “nuova” scienza criminale”, Noceto (PR), Edizioni Essebiemme, 2005
g) L. Rossi “Tecniche e metodo nell’abuso all’infanzia. Criteri di indagine sulla testimonianza”, Noceto (PR), Edizioni Essebiemme, 2005
c) F. De Fazio, G. Beduschi “La Medicina Legale ed il nuovo Codice di Procedura Penale”, Milano, Giuffrè Ed., 1989;
d) P. Baima Bollone “Medicina Legale”, Torino, G. Giappichelli, ed., 2003
e) C. Puccini “Istituzioni di Medicina Legale”, Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2003.
f) A. Francia “In principio era Satana. La fine della demonologia e la nascita della “nuova” scienza criminale”, Noceto (PR), Edizioni Essebiemme, 2005
g) L. Rossi “Tecniche e metodo nell’abuso all’infanzia. Criteri di indagine sulla testimonianza”, Noceto (PR), Edizioni Essebiemme, 2005
