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DIRITTO PENALE I

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
DONATO CASTRONUOVO
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
IUS/17

Obiettivi formativi

L'obiettivo formativo - da conseguire tramite partecipazione alle lezioni e tramite lo studio individuale - consiste nel conseguimento di una preparazione teorica approfondita sulla parte generale del diritto penale. Accanto all'apprendimento delle categorie penalistiche classiche, assume primario rilievo formativo anche l'acquisizione di una adeguata metodologia di studio, mediante un approccio costituzionalmente orientato, sistematico, esegetico e casistico; ma anche comparato e attento al momento applicativo, alla politica criminale, nonché alla crescente dimensione sovranazionale del diritto penale (sia in chiave UE che di Convenzione EDU).
Le abilità che, conseguentemente, il corso intende fornire consistono nella capacità per lo studente di applicare le conoscenze teoriche acquisite (princìpi e categorie generali del diritto penale) in contesti pratici e applicativi; di sviluppare un'autonoma capacità di analisi critica delle disposizioni di legge e dei provvedimenti della giurisprudenza; nonché di sussumere i singoli casi concreti nella disciplina generale (inquadramento giuridico del fatto).

Prerequisiti

Gli studenti devono aver superato positivamente gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato.

Contenuti del corso

AVVERTENZA PRELIMINARE:
Come sempre, durante il corso saranno affrontati approfonditamente soltanto gli argomenti centrali e quelli ritenuti più complessi, secondo la scansione riportata qui sotto. Pertanto il contenuto del CORSO non coincide con il PROGRAMMA D'ESAME, che è ovviamente più vasto (e coincide con gli argomenti contenuti nel manuale prescelto tra quelli consigliati per la preparazione dell'esame).

CONTENUTI DEL CORSO:
Il corso si articolerà in TRE BLOCCHI principali.

I. INTRODUZIONE. I paradossi del diritto penale contemporaneo. Evoluzione storica del diritto penale. Le fonti. Il codice Rocco e la Costituzione repubblicana. Il sistema sanzionatorio e le teorie della pena. La politica criminale, tra emergenze e mancata ricodificazione. (circa 10 ore).

II. DIRITTO PENALE E COSTITUZIONE. Il volto costituzionale del diritto penale. I singoli princìpi costituzionali in materia penale. L'europeizzazione del diritto penale (circa 10 ore).

III. TEORIA DEL REATO. Definizione di reato. Reato e altre tipologie di illecito. Tipologie di reato (delitto/contravvenzione, comune/proprio, commissivo/omissivo, di danno/di pericolo, tentato/consumato, monosoggettivo/plurisoggettivo; doloso/colposo; permanente/abituale, etc.). Analisi del reato. Il fatto tipico. I soggetti (individuazione dei soggetti responsabili nelle organizzazioni complesse, delega di funzioni, responsabilità degli enti). Azione ed omissione. Evento. Causalità e imputazione dell'evento. Colpa. Dolo. Preterintenzione. Responsabilità oggettiva. Antigiuridicità e cause di giustificazione. Colpevolezza e scusanti. Forme di manifestazione del reato (circa 40 ore).

Alle lezioni più istituzionali, si affiancheranno momenti più seminariali, sotto forma di focus di approfondimento (svolti dal docente, da collaboratori o da docenti appositamente invitati).

La frequenza delle lezioni - accertata mediante raccolta delle firme - consente di accedere al preappello di dicembre. Sono considerati FREQUENTANTI coloro che partecipano all'80% delle lezioni.

La frequenza delle lezioni e il superamento di esami opzionali in materie penalistiche costituiranno requisiti preferenziali per l'assegnazione della TESI DI LAUREA in Diritto penale 1 o 2.

Metodi didattici

La didattica è basata sulle lezioni frontali di tipo istituzionale e su quelle seminariali dedicate a focus di approfondimento, eventualmente integrate da convegni/seminari su argomenti pertinenti al programma del corso, tenuti presso l’Università di Ferrara (e che saranno tempestivamente segnalati).

Oltre alla manualistica, è previsto l’utilizzo a lezione di materiali didattici di approfondimento, in particolare: testi normativi nazionali e sovranazionali, slides, sentenze, saggi e articoli di dottrina (le modalità di reperimento dei materiali saranno comunicate a lezione).

Per la partecipazione alle lezioni e la preparazione dell'esame si raccomanda la costante consultazione della Costituzione e di un Codice penale aggiornato, nonché della Convenzione EDU.

Il metodo didattico punta sul coinvolgimento diretto degli studenti durante le lezioni istituzionali e i seminari di approfondimento, attraverso la sollecitazione ad esprimere il proprio punto di vista su alcune delle questioni proposte.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge esclusivamente in forma orale, perché in tal modo è più agevole verificare adeguatamente la capacità di orientamento complessivo dello studente, al di là del mero possesso di elementi nozionistici.
La prova è rivolta ad accertare la conoscenza dei temi oggetto del programma manualistico/istituzionale, nonché la capacità dello studente di orientarsi sul piano sistematico e di risolvere questioni concrete, riconducendole alla corretta disciplina astratta.

Segnatamente, il colloquio orale si articola in due parti.

La PRIMA PARTE prevede la formulazione di tre domande su diversi argomenti del programma contenuto nel manuale prescelto tra quelli consigliati.

La SECONDA PARTE, che si svolgerà tendenzialmente con il presidente della commissione e alla quale avranno accesso i candidati che avranno raggiunto nella prima parte la soglia della sufficienza, prevede la formulazione di una o più domande finali, utili a meglio calibrare il giudizio di profitto.

Il voto finale risulterà dalla ponderazione complessiva dei voti assegnati a ciascuna delle risposte offerte dallo studente nelle due parti.
La soglia di sufficienza implicherà il corretto inquadramento concettuale e sistematico degli argomenti oggetto di domanda e la comprensione degli aspetti fondamentali della disciplina. Pertanto, la mancata conoscenza di un aspetto significativo riguardante un principio, un istituto o una categoria fondamentale potrebbe comportare, di per sé, il mancato superamento dell'esame.

Oltre alla preparazione teorica valutata come indicato sopra, saranno altresì oggetto di giudizio ai fini della votazione: 1) la chiarezza espositiva; 2) la capacità di istituire collegamenti tra norme e istituti del codice e i principi costituzionali o sovranazionali; 3) la capacità di formulare opinioni personali coerenti coi principi generali della materia; 4) la capacità di esame critico delle norme e degli orientamenti giurisprudenziali.

Testi di riferimento

In alternativa, a scelta dello studente UNO tra i manuali seguenti:
1) FIANDACA, MUSCO, Diritto penale. Parte generale, ult. ed. disponibile; oppure:
2) PULITANÒ, Diritto penale (parte generale), Giappichelli, ult. ed. disponibile.
Il manuale prescelto va studiato integralmente.

Programma d'esame per STUDENTI ERASMUS:
1) CADOPPI, VENEZIANI, Elementi di diritto penale. Parte generale, Cedam, ult. ed. disponibile.

PER TUTTI (studenti "ferraresi" ed Erasmus): per la preparazione dell'esame (come per la partecipazione alle lezioni) si raccomanda la costante consultazione della Costituzione, della Convenzione EDU e di un Codice penale (in una qualsiasi delle edizioni disponibili, purché aggiornata).