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Assegnazione delle tesi di laurea

Assegnazione delle tesi di laurea

 

Si assegnano tesi nelle seguenti discipline:

- Diritto dell’esecuzione penale (Laurea magistrale e laurea triennale)

- Diritto processuale penale (Laurea triennale)

Durante ogni anno accademico sono periodicamente fissati degli incontri (di regola tre: a metà marzo, metà luglio e metà novembre) durante i quali verranno assegnate le tesi agli studenti interessati, in numero dipendente dalla quantità di posti che andranno via via liberandosi. Le date degli incontri vengono segnalate in questa sezione del sito e nella sezione Avvisi della pagina docente. Non verranno assegnati titoli al di fuori di questa specifica sede. Gli studenti interessati sono pertanto tenuti a partecipare ai suddetti incontri, presentandosi con il libretto e tenendo conto di quanto segue.

Non si assegnano tesi a chi non ha ancora sostenuto l’esame di profitto nella materia prescelta.

Dato l’elevato numero delle richieste, per l’assegnazione delle tesi si terrà conto dei seguenti criteri preferenziali:

- voto riportato nell’esame di profitto: nella materia prescelta occorrerà avere riportato una votazione di almeno 27/30, oppure avere conseguito il voto più alto rispetto agli esami sostenuti sino al momento della richiesta;

- frequenza ai corsi;

- voti riportati nelle altre discipline penalistiche.

 

Onde evitare che “prenotazioni” troppo anticipate blocchino a lungo l’accesso ad altri studenti interessati, vale la seguente regola: dal momento dell’assegnazione del titolo a quello dell’inizio dei lavori di stesura (da intendere come consegna di pagine scritte per la correzione) non dovranno passare più di 8 mesi. Il termine è perentorio e dunque, come ogni buon processualista sa, previsto a pena di decadenza: qualora il periodo spirasse inutilmente, lo studente dovrà rimettersi “in coda” per l’assegnazione di un altro titolo. La tesi andrà dunque chiesta preferibilmente quando mancano pochi esami da sostenere (del resto le materie in questione sono collocate agli ultimi anni dei corsi di laurea). Nulla vieta naturalmente di chiedere un titolo con molto anticipo; ma in tal caso lo studente si accollerà l’onere di cominciare per tempo a lavorare alla tesi, secondo la regola sopra ricordata.

Si precisa inoltre che non vengono stilate liste di attesa: ad ogni incontro si concorre sempre in condizioni di parità.