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STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
FRANCESCO D'URSO
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/19

Obiettivi formativi

Le principali conoscenze acquisite consistono (1) nelle basi della metodologia della ricerca storiografica e storico-giuridica; (2) negli elementi caratteristici dell'esperienza giuridica moderna e contemporanea attraverso l'approfondimento di temi essenziali come la formazione dello Stato moderno in Europa; l'assetto delle fonti del diritto prima e dopo la codificazione; i rapporti tra Stato e diritto, le relazioni tra scienza giuridica e potere politico.
Le abilità acquisite consistono (1) nella capacità di interpretare e contestualizzare fonti giuridiche di epoca medievale e moderna cogliendone le ragioni politico-istituzionali; (2) nella capacità di storicizzare norme giuridiche e orientamenti dottrinali o giurisprudenziali attraverso un'analisi critica della storia giuridica.

Prerequisiti

Buona conoscenza della lingua italiana e possesso di un'adeguata capacità di apprendimento e ragionamento. Conoscenza scolastica della storia medeivale e moderna

Contenuti del corso

Parte I (25 ore). Il medioevo del diritto.
Il medioevo come età pre-statuale. Il diritto che nasce dai fatti: la consuetudine. Modelli istituzionali: il sistema feudale. La nascita della dimensione scientifica del diritto: la glossa e il commento. Scienza del diritto e pluralismo giuridico medievale: i diritti particolari. Il diritto mercantile. Giustizia civile e penale. La nascita del sistema di common law.

Parte II (35 ore). Esperienza giuridica moderna.
La nuova ideologia del potere e il diritto. Lo Stato nazionale moderno e le sue prime prerogative. L'istituzionalizzazione della giurisdizione: i corpi giudicanti e il potere normativo del giudice. Le grandi riforme legislative e il permanere del pluralismo. Il ruolo della scienza giuridica: l'umanesimo giuridico, il giusnaturalismo e il razionalismo giuridico. Le rivoluzioni in America e Francia.
Gli interessi del liberalismo ottocentesco: uniformità delle relazioni sociali. La codificazione. Divieto di eterointegrazione e soggetto unico di diritto. Il Code Napoleon. La scuola dell’esegesi. La scuola storica e la Pandettistica. Le codificazioni in area germanica. Dal Codice civile italiano del 1865 al Codice del 1942. L’evoluzione del diritto penale da Beccaria al codice Rocco. Dallo Stato liberale allo Stato costituzionale.

Metodi didattici

Lezioni frontali
I problemi storico-giuridici saranno analizzati con costante riferimento diretto alle testimonianze del passato, siano esse fonti legislative, giurisprudenziali o dottrinali.
Si raccomanda ai frequentanti, ai fini della verifica, di raccogliere in maniera completa gli appunti di quanto viene esposto a lezione.
I materiali presentati e discussi a lezione saranno caricati sulla classroom del corso (il codice di accesso sarà comunicato all'inizio dello stesso).
Per essere considerati frequentanti sarà necessario iscriversi alla classroom.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame si svolge in forma esclusivamente orale e consiste nella discussione, articolata in più domande (di regola tre, salvo variazioni legate alla preparazione dello studente), dei problemi storico-giuridici, con riferimenti puntuali alle singole fonti. Il voto finale scaturisce dalla media dei voti attribuiti alle singole domande.
Lo studente, se frequentante, dovrà dare prova di aver seguito con costanza e attenzione il corso e di aver studiato, in aggiunta, il testo indicato in "Testi di riferimento".
Gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare la lettura puntuale e critica dei testi indicati.

Testi di riferimento

Per gli studenti frequentanti:
- Appunti delle lezioni e
- G. CAZZETTA, Codice civile e identità giuridica nazionale, Torino, Giappichelli, (2018, seconda edizione ampliata), capitoli I (pp. 1-70), V (pp. 141-167), VII (pp. 187-209).

Per gli studenti non frequentanti:
- P. GROSSI, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari, Laterza, 2006;
- P. GROSSI, L'Europa del diritto, Roma-Bari, Laterza, 2007;
- G. CAZZETTA, Codice civile e identità giuridica nazionale, Torino, Giappichelli, 2018, primi sei capitoli (pp. 1-185)