Diritto penale europeo - 6 crediti
Contenuti del corso
La mancata attribuzione di competenza penale alle istituzioni europee: le ragioni e l'evoluzione storica.
Principio di legalità penale e fonti europee.
Le forme di incidenza dei regolamenti e delle direttive sul diritto penale nazionale: l'incidenza neutralizzatrice; l'incidenza interpretativa.
Lo sviluppo di una politica criminale europea a partire dal Trattato di Maastricht.
Le decisioni quadro di terzo pilastro; in particolare, la decisione quadro sul mandato d'arresto europeo.
Il Trattato di Lisbona: l'unificazione del quadro delle fonti; l'attribuzione all'Unione europea di una competenza penale indiretta .
Una competenza penale diretta per la tutela degli interessi finanziari dell'Unione? Problemi e prospettive.
TESTI CONSIGLIATI
Tutti i materiali di seguito indicati sono reperibili in formato pdf nella cartella "materiale didattico".
- A. Bernardi, Politiche di armonizzazione e sistema sanzionatorio penale, in L'area di libertà sicurezza e giustizia: alla ricerca di un equilibrio fra priorità repressive ed esigenze di garanzia, a cura di T. Rafaraci, Milano, 2007, p. 193-287;
- A. Bernardi, Il ruolo del terzo pilastro UE nella europeizzazione del diritto penale. Un sintetico bilancio alla vigilia della riforma dei Trattati, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, 2007, pp. 1157-1195;
- A. Bernardi, L'armonizzazione delle sanzioni in Europa: linee ricostruttive, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2008, pp. 76-132;
- L. Salazar, Cooperazione Giudiziaria Europea: dall'estradizione al mandato d'arresto europeo, in www.csm.it;
- C. Sotis, Il Trattato di Lisbona e le competenze penali dell'Unione europea, in Cassazione penale, 2010, pp. 326-346.
NB: Gli studenti frequentanti concordano il programma di studio con il docente.