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Diritto dei contratti commerciali internazionali - 6 crediti

a.a. 2014/2015 - prof. Pietro Franzina

Contenuti del corso

 

A. Il diritto dei contratti internazionali

 

1. Introduzione

Impresa e contratto all’epoca della globalizzazione dell’economia: il diritto privato come strumento di governo del mercato. Il contratto a carattere transnazionale: le peculiari questioni che solleva (la sfida del pluralismo ordinato e i mezzi per accrescere la certezza giuridica e la continuità della regolamentazione nello spazio); le sedi in cui tali questioni vengono affrontate (gli attori, i processi e gli strumenti di regolamentazione del fenomeno contrattuale); i valori in gioco (autorità e autonomia nella disciplina del contratto, fra contrapposizione, reciproco accomodamento e interazione).

 

2. La regolamentazione materiale dei contratti commerciali internazionali

Le tecniche di regolamentazione materiale del contratto ed il loro coordinamento nella prospettiva dell’ordinamento italiano. Le norme sui conflitti di leggi: il regolamento (CE) n. 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (“Roma I”) e la Convenzione dell’Aja del 1955 sulla legge applicabile alle vendite a carattere internazionale di oggetti mobili corporali. Le norme materiali internazionalmente uniformi: in particolare, la Convenzione di Vienna del 1980 sulla compravendita internazionale di beni mobili. Le norme materiali a carattere opzionale: i Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali ed il prospettato Diritto comune europeo della vendita. Gli usi commerciali internazionali e la loro “codificazione privata”: in particolare, il caso delle garanzie a prima richiesta. Le leggi modello.

 

3. La risoluzione delle controversie relative ai contratti commerciali internazionali

La funzione giurisdizionale statale: le diverse dimensioni della giurisdizione e le questioni che essa pone nella prospettiva transnazionale. In particolare: la competenza giurisdizionale, specie alla luce regolamento (UE) n. 1215/2012; la circolazione internazionale delle decisioni, con speciale riferimento allo spazio giudiziario europeo, sulla base del regolamento (UE) n. 1215/2012 e del regolamento (CE) n. 1896/2006. L’arbitrato commerciale internazionale: la natura giuridica del fenomeno e i caratteri di fondo della sua regolamentazione. In particolare: la convenzione arbitrale; il procedimento arbitrale; l’efficacia delle sentenze arbitrali negli ordinamenti giuridici statali, in particolare alla luce della Convenzione di New York del 1958.

 

 

B. Il contratto internazionale nella esperienza pratica: problemi scelti

 

1. La contrattazione

La varietà delle forme della contrattazione, dalla predisposizione di condizioni generali alla negoziazione individuale. Le trattative precontrattuali e la responsabilità suscettibile di insorgere in rapporto ad esse. La struttura e la formulazione del testo del contratto, fra libertà e stili redazionali diffusi. Alcune clausole ricorrenti.

 

2. I pagamenti internazionali

Il problema della moneta: moneta di conto e moneta di pagamento. I mezzi di pagamento: in particolare, il bonifico bancario internazionale. Il credito documentario.

 

Testi consigliati

 

Per la preparazione dell’esame gli studenti frequentanti potranno basarsi sugli appunti delle lezioni, integrati dalle letture che verranno indicate all’inizio del corso; gli studenti non frequentanti possono prepararsi studiando F. Galgano, F. Marrella, Diritto del commercio internazionale, 3a ed., Cedam, 2011, limitatamente ai seguenti paragrafi: da 1 a 3, da 15 a 20, da 38 a 42, 45, da 49 a 79, da 101 a 113, da 157 a 162, da 220 a 223, da 225 a 230.