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DIRITTO EUROPEO DEI TRASPORTI

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2022/2023
Docente
MASSIMO CAMPAILLA
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/06

Obiettivi formativi

Come molte altre discipline giuridiche anche il diritto dei trasporti ed il diritto della navigazione sono sempre maggiormente influenzati dal diritto comunitario. Tale influsso riguarda, però, prevalentemente -se non quasi esclusivamente- il diritto pubblico dei trasporti.
Il corso si prefigge, quindi, di esaminare la normativa pubblicista in materia di trasporti e verificarne l’evoluzione alla luce degli interventi che si sono succeduti (a livello normativo e giurisprudenziale) in ambito comunitario. Obiettivo è quello di fornire agli studenti un quadro organico della disciplina pubblicistica che regola la gestione delle principali infrastrutture del trasporto e che, in taluni casi, influenza anche la dinamica dei rapporti contrattuali fra le parti del contratto di trasporto. Il tutto, come detto, analizzato alla luce degli influssi che la normativa comunitaria ha sulla materia de qua.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti abilità:
- Capacità di argomentare la disciplina delle singole infrastrutture del trasporto e dei servizi di trasporto anche alla luce dell’evoluzione degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali nazionali e comunitari;
- Capacità di comprendere le ricadute pratiche delle nozioni acquisite sulla politica trasportistica nazionale e sulle dinamiche del commercio e dell’industria;

Prerequisiti

È richiesta una buona conoscenza degli istituiti fondamentali studiati in occasione degli esami di Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto privato e Diritto dell’Unione Europea.

Contenuti del corso

Il programma del corso, di 40 ore, è articolato come segue:

Le principali infrastrutture di trasporto: beni e modelli di gestione (20 ore)
- Infrastrutture portuali e relativi servizi: assetto normativo e tutela della concorrenza alla luce della giurisprudenza comunitaria;
- Il bene aeroporto e la disciplina dei servizi aeroportuali;
I servizi di trasporto (20 ore):
- Il trasporto ferroviario e la politica europea di liberalizzazione;
- L’autotrasporto delle merci tra regole di mercato e tutela della sicurezza stradale;
- La disciplina dei servizi marittimi;
- La disciplina dei servizi aerei;
- I servizi di trasporto pubblico locale;

Metodi didattici

Nell’ambito delle lezioni frontali verranno illustrati i diversi istituti e principi del diritto pubblico dei trasporti anche alla luce degli influssi che la normativa comunitaria ha sul settore. Durante il corso verrà altresì analizzato materiale didattico (normativo e giurisprudenziale) fornito direttamente dal docente.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame si svolgerà unicamente nella forma della prova orale. Le domande rivolte allo studente avranno lo scopo di verificare l'avvenuta acquisizione delle conoscenze e delle abilità descritte sopra, nel quadro "Obiettivi del corso".
Il voto d’esame costituisce la risultante della media dei voti attribuiti a ciascuna delle risposte fornite dallo studente, salvo che lo stesso non riveli lacune tali da non consentire la formulazione di un voto positivo.
Per gli studenti frequentanti è previsto lo svolgimento di un appello ufficioso regolamentato a ridosso della fine del corso.

Testi di riferimento

Diritto pubblico dei trasporti, S. Zunarelli, A. Romagnoli, A. Claroni, Bonomo, Bologna, 2015;