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ECONOMIA PUBBLICA (Cognomi L-Z)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2018/2019
Docente
LEONZIO GIUSEPPE RIZZO
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
SECS-P/03

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una preparazione aggiornata e comprensiva del processo di formazione del bilancio pubblico e del sistema tributario italiano. Propone poi una analisi teorica sulla causa delle inefficienze delle imposte e dei fallimenti di mercato, analizzando in dettaglio il problema delle fornitura dei beni pubblici.
Al termine del corso lo studente è in grado di leggere ed interpretare le grandezze finanziarie contenute nel bilancio dello Stato e nella legge di stabilità. Avrà conoscenza della struttura del sistema tributario italiano con particolare riguardo all'IRPEF e al tema del della progressività delle imposte. Sarà in grado di comprendere le determinanti dell'inefficienza introdotta da un qualunque sistema fiscale.

Prerequisiti

Conoscenza di base di microeconomia e di matematica generale

Contenuti del corso

Parte I :
a)Evoluzione della finanza pubblica italiana nel tempo.
b) Il processo di formazione del bilancio e il debito pubblico. Teoria ed esercizi.

Parte II:
a) Scelta e disegno dell'imposta. Il sistema italiano: Irpef, Ires, Iri, tassazione delle attività finanziarie, Iva ed Irap. Teoria, aspetti istituzionali ed esercitazioni.
b) Analisi degli effetti distorsivi delle imposte. Approfondimento sul tema del cuneo fiscale sul lavoro
c) Misure degli effetti redistributivi dell'Irpef

Parte III: Fallimenti di mercato. I beni pubblici

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame scritto

L'obiettivo della prova d'esame è verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. La prova scritta consiste in due domande aperte e due esercizi.

Le due domande aperte e i due esercizi riguardano gli argomenti trattati nel corso.

Il voto finale è dato dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro domande. Per superare l'esame è necessario acquisire un punteggio minimo di 18/31.

E' prevista una prova intermedia.
Le due prove intermedie vengono valutate in trentesimi. Il voto finale per gli studenti è dato dalla media aritmetica delle due prove intermedie che deve essere non inferiore a 18/30. Ciascua prova intermedia è considerata superata se il voto supera 15/30.

Testi di riferimento

• P. Bosi, Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna.
• P. Bosi e M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna.
• Materiale aggiuntivo (dispense ed esercizi) è disponibile nella pagina dell'insegnamento.