Storia

Il Centro di Microscopia Elettronica (C.M.E.) dell’Università di Ferrara viene costituito il 28 Febbraio 1962 con delibera del Consiglio di Amministrazione. La direzione viene affidata dal Ministero della Pubblica Istruzione al direttore dell’istituto di Clinica Medica, in quel momento retta dal prof. Angelo Baserga.Il microscopio elettronico a tramissione, un Hitachi HU-11, e le apparecchiature sussidiarie vengono acquistate con fondi messi a disposizione dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’amministrazione e la direzione scientifica sono affidate ad un comitato composto da tre professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia e da due professori ordinari della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali tra i quali si eleggerà il Presidente del C.M.E. Esistono a questa data altri microscopi elettronici inseriti presso Istituzioni Scientifiche e industrie italiane ma l’idea del “Centro” come ente funzionalmente autonomo, dedicato esclusivamente alla microscopia elettronica, per permettere ai ricercatori lo studio delle ultrastrutture in campo bio-medico e abiologico è nata senz’altro nell’ambito dell’Ateneo Ferrarese.