Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Anno accademico e docente
Non hai trovato la Scheda dell'insegnamento riferita a un anno accademico precedente? Ecco come fare >>
English course description
Anno accademico
2020/2021
Docente
NICOLA MARZOT
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Primo Semestre

Obiettivi formativi

Moduli: Caratteri Distributivi degli Edifici (40 ore)): docente arch. Saverio Pisaniello; Caratteri Tipologici e Morfologici dell'Architettura (30 ore); docente prof. Nicola Marzot; Fondamenti di Storia dell'architettura contemporanea (20 ore): docente prof. Marco Mulazzani.
Conoscenze.
I 3 Moduli offrono rimandi concettuali tra loro complementari riguardanti la conoscenza dei fondamenti concettuali, dell’organizzazione degli edifici in pianta e negli alzati.
Il modulo di Caratteri distributivi e tipologia degli edifici assume come orizzonte formativo i fondamenti della cultura del progetto di architettura e in particolare il dimensionamento, la disposizione, la configurazione degli spazi abitati, nonché la reciproca relazione che determina gli assetti del contesto fisico, sociale e tecnico cui essi appartengono.
Il modulo di Caratteri Tipologici e Morfologici dell’architettura ha l’obiettivo di formare negli studenti categorie di conoscenza dell’architettura attraverso l’esperienza di tecniche di formalizzazione del progetto in rapporto al luogo in senso ampio, alla città, al paesaggio.
Il modulo di Fondamenti di Storia dell'Architettura contemporanea intende fornire strumenti utili per introdurre gli studenti alla storia dell’architettura, dall’inizio del XX Secolo sino ai giorni nostri, nel panorama internazionale e attraverso l’operato dei principali maestri. Il metodo seguito propone un’analisi comparata di opere maggiori, incrociando i punti di vista della composizione spaziale, strutturale e formale, con attenzione alle tematiche dominanti nei diversi periodi storici.
Abilità.
Alla fine del corso gli studenti dovranno conoscere le nozioni di base attinenti le tipologie edilizie, la loro riconoscibilità e le loro potenziali organizzazioni distributive e morfologiche.
Abilità attese sono anche la capacità di lettura e comprensione delle logiche progettuali delle singole fabbriche, e delle loro relazioni con le tematiche dominanti nei diversi periodi storici.

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici.

Contenuti del corso

CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI
Attraverso il confronto tra differenti posizioni culturali del dibattito architettonico contemporaneo e l'approfondimento dei concetti di morfologia urbana e tipologia edilizia il modulo intende promuovere una specifica continuità con la tradizione nell'insegnamento dell'architettura.
Il corso riflette in particolare intorno ai modi pratici e teorici con cui si trasmette la conoscenza delle opere d’architettura, realizzate o semplicemente progettate, approfondendo:
- sotto il profilo teorico e metodologico, il ruolo assunto nella storia e nella critica dell’architettura dai termini “tipo” e “carattere” e dai concetti che sono stati mobilitati per accreditarne o per confutarne la centralità nel dibattito architettonico moderno e contemporaneo;
- sotto il profilo pratico e strumentale, la conoscenza di alcune specifiche forme rappresentative (il “diagramma” e il “modello”) e la loro evoluzione come requisiti tecnici essenziali per la comprensione delle proprietà formali, culturali e tecniche degli edifici. In questa prospettiva il corso assume i modi attraverso i quali si dimensiona, si divide e si distribuisce lo spazio architettonico, quali operatori logici cui dedicare specifiche esercizi di conoscenza progettuale.
Verranno esaminati casi esemplari della città europea moderna e contemporanea.

CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL'ARCHITETTURA
La lettura degli elementi costitutivi della città (edifici, aggregati, distretti urbani e città) è affrontato nel divenire storico, sottolineando l'esistenza di un rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana, con particolare riguardo per la funzione residenziale.

Le lezioni si svilupperanno attraverso tre filoni principali d’indagine, con frequenti rimandi reciproci: concetti teorici, problemi di metodo interpretativo, storia della città e dei tipi edilizi.

I contenuti delle lezioni verteranno soprattutto sul rapporto tra morfologia urbana e tipologia edilizia; analisi e progetto della città; il concetto di tipo edilizio, tessuto, sistema urbano e territoriale; il rapporto tra aspetti materiali e immateriali; storia della città e sua trasformazione nel tempo.


FONDAMENTI DI STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Frank Lloyd Wright e l’invenzione dello spazio: dalle “case della prateria” alla California; dalla “città vivente” di Broadacre City al Guggenheim Museum di New York.
Le Corbusier tra architettura e urbanistica: dagli esordi a La Chaux de Fonds al piano di Algeri; dall’Unité d’habitation di Marsiglia al Campidoglio di Chandigarh.
Ludwig Mies van der Rohe e l’“arte del costruire”: dalla Germania degli anni Venti e Trenta del Novecento alle opere in America.
La naturalezza e la monumentalità dell’architettura nella modernità: Alvar Aalto e Louis Kahn.
Contro ogni “ismo” dell’architettura: Frank O. Gehry e Zaha Hadid.

Metodi didattici

Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, che verranno discusse pubblicamente in aula virtuale.

Nelle esercitazioni gli studenti in gruppo (composto da 3 studenti) avranno la possibilità di sperimentare e di rappresentare graficamente alcuni concetti fondamentali espressi durate le lezioni, su temi a complessità crescente.

Il modulo si articola in: preparazione individuale autonoma (studio della bibliografia); lezioni; sviluppo delle esercitazioni grafiche e prova orale individuale. Quest’ultima avverrà sotto forma di colloquio sui tre temi fondamentali del modulo: storia della città; aspetti di metodo e discussione delle esercitazioni.

Preliminarmente si ritiene necessario costituire nozioni elementari ed un linguaggio comune. Per questo, entro le prime tre settimane del corso gli studenti devono obbligatoriamente leggere alcuni testi fondamentali riportati nella bibliografia. In seguito verranno fornite bibliografie di approfondimento su singoli temi.


In particolare il modulo di Fondamenti di storia dell'architettura contemporanea prevede lezioni relative a ognuno degli argomenti indicati nel programma. Non sono contemplate esercitazioni collettive; indicazioni individuali per l’approfondimento del percorso di studio possono essere fornite durante le ore dedicate al ricevimento degli studenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Le tre esercitazioni a complessità crescente, svilupperanno e verificheranno le seguenti abilità: nozioni elementari sul concetto di percorsi e spazi (organizzazione, dimensionamento e ruolo); importanza dei pieni (tipi edilizi) e dei vuoti (morfologia del disegno urbano) in reciproca interazione e loro utilizzo consapevole rispetto alle diverse potenzialità del contesto; l’integrazione tra struttura, distribuzione funzionale e articolazione volumetrica; rapporto tra aree residenziali ed edifici monumentali.

L’esame finale è individuale e si basa su una prova orale dove saranno esibite anche le esercitazioni grafiche redatte durate il corso. L’accesso all'esame e la valutazione favorevole del lavoro svolto sono strettamente condizionate dalla frequenza alle lezioni ed alla partecipazione attiva alle esercitazioni.

Nei giorni stabiliti a calendario si svolgerà la prova orale individuale di verifica dei 3 moduli integrati. In questa sede si verificherà anche il perseguimento degli altri obiettivi fondamentali: conoscenza di base dello sviluppo storico e delle tendenze evolutive in atto della città; padronanza di “ortografia e sintassi” della disciplina, così che il progetto non sia solo frutto di intuizione e talento, ma anche di un governo consapevole delle variabili in gioco.


Testi di riferimento

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Per Caratteri distributivi degli edifici:
Aldo Rossi, L’architettura della città, Clup, Milano 1966; Camillo Sitte, L’arte di costruire le città, Jaca Book, Milano, 2015;
Kevin Lynch, L’immagine della città, Marsilio, Venezia 2006.
Per Caratteri tipologici e morfologici:
Caniggia G., Maffei G. L., Lettura dell'edilizia di base, Firenze, Alinea, 1979.
Zaffagnini M., Marzot N., Gaiani A., Morfologia Urbana e Tipologia Edilizia, Bologna, Pitagora, 1995.

In particolare per Fondamenti di Storia dell'architettura contemporanea:
Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.
Sono utili gli appunti delle lezioni.

Una bibliografia integrativa necessaria per affrontare l’approfondimento dei singoli argomenti verrà fornita all’inizio del corso.