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LABORATORIO DI SINTESI FINALE A

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
ANTONELLO STELLA
Crediti formativi
23
Periodo didattico
Annualità Singola

Obiettivi formativi

Il laboratorio vuole innanzitutto formare la figura di un futuro architetto/progettista consapevole del proprio agire in relazione al rapporto tra teoria e prassi dell’architettura, per formare un architetto , usando le parole di Mies van der Rohe “che sia del proprio tempo” che sappia cioè interpretare il proprio tempo. A partire dal tema specifico relativo agli spazi del museo e più in generale degli spazi dedicati alla cultura, visto come punto di osservazione privilegiato del rapporto architettura/storia/tempo, l’obiettivo è quello di operare una più generale riflessione sui temi principali del progetto: il rapporto architettura/città, architettura/territorio letti attraverso l’interpretazione della “giusta distanza” tra i termini sopra indicati. A partire quindi dalla lettura del contesto lo studente dovrà sviluppare un ipotesi di progetto fino dalla scala del progetto urbano fino alla scala del dettaglio architettonico.

Prerequisiti

Laboratorio di progettazione architettonica IV
Scienza delle costruzioni
Laboratorio di Urbanistica

Contenuti del corso

Il Laboratorio è organizzato in maniera tale da consentire agli studenti il conseguimento della tesi entro la conclusione dell'anno accademico. Tal fine si prevede l’organizzazione in due distinti semestri. Nel primo viene definito un approfondito quadro conoscitivo del sito scelto da ogni singolo studente nelle sue valenze geografiche, economiche, sociali, culturali ed urbanistico/architettoniche. Tale fase presuppone il confronto settimanale, individuale o di gruppo, con il responsabile del laboratorio che ha il compito di orientare e finalizzare il processo di apprendimento degli studenti stimolando la capacità critica nell’affrontare la complessità della nozione di contesto , offrendo ai colleghi delle altre discipline i primi spunti per glia approfondimenti di propria competenza. Il primo semestre si conclude con la definizione del primo approccio al tema di tesi scelto, tramite la valutazione collegiale svolta dai docenti della documentazione analitica e progettuale presentata dallo studente, il secondo semestre e dedicato alla definizione del programma e al contestuale sviluppo del progetto di tesi secondo modalità di collaborazione e di finalizzazione dei contributi analoghe a quelle sviluppate nel primo semestre. Tanto durante la definizione del quadro conoscitivo, del programma quanto nel corso dello sviluppo del progetto, si svolgono verifiche seminariali intermedie con presentazione e discussione collegiale degli esiti parziali del lavoro, al fine di stimolare una riflessione più allargata e condivisa delle tematiche generali del Laboratorio.
Per consentire una più efficace gestione del Laboratorio, e una più diretta confrontabilità delle esperienze e
delle relative problematiche, la scelta delle aree è fatta su di una rosa offerta dai docenti del laboratorio, salvo casi di particolare affezione da parte degli studenti ad aree specifiche scelte dallo studente sempre nel tema generale del laboratorio.

Metodi didattici

Il Laboratorio di Sintesi finale si articola nelle seguenti attività:

- lezioni teoriche in aula;
- lezioni e conferenze dedicate a casi studio e progetti;
- esercitazioni dedicate ai princìpi teorici del progetto contemporaneo;
- seminari di presentazione, discussione e valutazione delle tesi sviluppate dagli studenti;
- workshop dedicati all’esplorazione progettuale di un tema di rigenerazione urbana;
- visita di edifici di architettura contemporanea, di musei ed esposizioni

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.

Le attività svolte nel 1° e nel 2° semestre dovranno confluire in forma coordinata negli elaborati finali da presentare in sede di esame, nel corso del quale al lavoro svolto da ogni studente verrà attribuita, da parte dei docenti del Laboratorio componenti la commissione di esame, un giudizio di idoneità, senza menzione di voto, a completare la tesi di laurea su tali linee di lavoro.

Condizione necessaria per l’ottenimento dell’idoneità è la presentazione di elaborati illustranti il tema di tesi, l’illustrazione di presupposti e finalità del lavoro progettuale proposto, indicando fonti, strumenti utilizzati e soggetti coinvolti, evidenziando analisi e studi elaborati per la costruzione del quadro conoscitivo, utilizzando tavole progettuali in grado di prefigurare gli scenari di trasformazione e valorizzazione esplorati.

I docenti esporranno commenti, domande, proposte di integrazione e correzione relativi al lavoro presentato, che verranno discusse con gli studenti in sede di esame.

Gli elaborati dovranno essere presentati in forma di fascicolo cartaceo, in formato A3 orizzontale e in 1 CD rom (files in formato .pdf e .jpg) contenenti: abstract, indice, testi di lettura storica, di inquadramento e di progetto, documentazione fotografica, materiale illustrativo, elaborati grafici di stato di fatto e di progetto, bibliografia, eventuali allegati (schede tecniche, documenti d’archivio).

Testi di riferimento

K. SCHUBERT, Museo. Storia di un’idea, dalla rivoluzione francese a oggi, Il Saggiatore, 2004
E. HOOPER GREENHILL. I musei e la formazione del sapere, Il Saggiatore 2005
A. EMILIANI (a cura di), I musei, Touring Club Italiano, Milano 1980
A. MOTTOLA MOLFINO, Il libro dei musei, Allemandi, Torino, 1992
R. SCHAER, Il museo tempio della memoria, Electa/Galllimard, Trieste, 1996
M. T. FIORIO, Il museo nella storia, Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori 2011
Museologia
A. LUGLI, Museologia, Jaka Book, ristampa 2015
TOMEA GAVAZZOLI M. L., Manuale di museologia, Milano, ETAS, 2003
M.V. MARINI CLARELLI, Che cos’è un museo, Carocci editore, Roma, 2005.
F. PIRANI, Che cos’è una mostra d’arte, Carocci editore, Roma, 2010
E. GENNARO (a cura di), Musei: narrare, allestire, comunicare, Provincia di Ravenna, 2012
A.M. MONTALDO, A.M. VISSER TRAVAGLI (a cura di), Il museo nelle città italiane. Il cambiamento del ruolo sociale del museo nei centri urbani, ANMLI, CLUEB, Bologna, 2013.
Legislazione e management
M. CAMMELLI, G.SCIULLO, C.BARBATI, Il diritto dei Beni Culturali, Il Mulino, 2011
L. CASINI, Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale, Il Mulino, 2016
F. DONATO, A.M. VISSER TRAVAGLI, il museo oltre la crisi. Dialogo fra museologia e management, Electa per le Belle Arti, Milano, 2010.
F. DONATO, La crisi sprecata. Per una riforma dei modelli di governance e di management del patrimonio culturale italiano, Aracne Editore, 2013
G. VOLPE, Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio, Electa 2015
Didattica e divulgazione
L. ZERBINI, La didattica museale, Aracne, 2006
L. SOLIMA, “Il museo in ascolto”. Nuove strategie di comunicazione per i musei statali, Rubettino, 2012
F. ANTINUCCI, Comunicare nel museo, Laterza, Ristampa 2014
C. DA MILANO, E. SCIACCHITANO, Linee guida per la comunicazione nei musei: segnaletica interna, didascalie e pannelli, MiBACT,(www.ales-spa.com/includes/php/file/download.php?codice=835)
Aspetti tecnici
F. MANOLI, Manuale di gestione e cura delle collezioni museali, Le Monnier Università, 2015.
B. MUTTILLO. M. CANGEMI, C. PERETTO (a cura di), Le risorse invisibili. La gestione del patrimonio archeologico e scientifico tra criticità e innovazione, Annali dell’Università di Ferrara, Museologia scientifica e naturalistica, volume 11/1 (2015) (si può consultare on – line al link http://annali.unife.it/museologia/article/view/1082) (Vedi nell’interno l’articolo A.M. Visser Travagli, Musei: esposizione, servizi, depositi. Per una nuova strategia di integrazione, pp.39 – 46).
A. M. VISSER TRAVAGLI, I depositi dei musei…ma servono a qualcosa?, in Archeologia Viva, anno 2016, marzo- aprile, pp.62 - 65