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ELEMENTI DI GEOLOGIA E PETROGRAFIA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2018/2019
Docente
MARCO STEFANI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre

Obiettivi formativi

Conoscenze.
Il corso fornisce un’introduzione sintetica ad aspetti delle scienze della terra rilevanti per la comprensione e l’esercizio dell’Architettura, quali i concetti di base della cartografia, la lettura di mappe e carte topografiche, la mitigazione dei rischi naturali, quali quelli da alluvione fluviale e marina e da terremoto e tsunami, i controlli naturali sugli insediamenti antropici, l’uso dei materiali lapidei e dei loro derivati tecnologici, con esempi dall’architettura storica europea. Il corso non si addentrerà in aspetti tecnico-specialistici, ma sarà indirizzato all’introduzione di un ampio spettro di conoscenze interdisciplinari.

Abilità.
Capacità di lettura di carte topografiche ed un’introduzione alla cartografia tematica, geologica, geotecnica, geomorfologica. Lettura su immagini satellitari e al suolo delle strutture del paesaggio. Comprensione della cartografia e delle relazioni tecniche su rischi ambientali, quali quelli da alluvione, terremoto, tsunami, erosione costiera, frana, ecc. Comprensione di base della zonazione sismica e delle altre penalizzazioni alla gestione urbanistica. Lettura di base degli elaborati geotecnici e prove penetrometriche. Lettura della relazione fra strutture geologico-geomorfologiche del territorio e sviluppo delle strutture insediative. Riconoscimento dei principali tipi di rocce utilizzate in architettura, con particolare riguardo ai litotipi utilizzati nell’architettura storica dell’Italia e di altre regione d’Europa.

Prerequisiti

Il corso non richiede una particolare preparazione specifica precedente. La capacità di lettura della cartografia e della rappresentazione tridimensionale di oggetti architettonici e geografici rappresenta una base molto utile per la fruizione del corso.

Contenuti del corso

(1)INTRODUZIONE E CARTOGRAFIA
(1a) Introduzione: obiettivi e modalità di svolgimento del corso.
(1b) Natura ed importanza delle scienze della terra.
I vari settori delle scienze della terra. Ricostruzione geometrica tridimensionale dei corpi geologici e loro interpretazione storico-genetica. Aspetti applicativi ed economici.
(1c) Cenni di topografia, cartografia e telerilevamento.
Sistemi di riferimenti, ellissoidi e geoidi, reti geodetiche.
Tecniche di proiezione cartografica.
Scale e simboli cartografici, proiezioni, lettura carte.
Costruzione grafica di profili topografici.
Telerilevamento nel visibile ed infrarosso vicino.
Telemetria laser e modelli Lidar.
Modelli numerici del terreno.

(2) UN PIANETA DINAMICO
(2a) Un pianeta in costante cambiamento.
Le grandi strutture del nostro pianeta, nucleo, mantello, crosta, idrosfera, atmosfera.
Cenni di tettonica delle placche; oceani e continenti, catene montuose.
Cenni sui grandi cicli geochimici e biogeochimici.
(2b) Cenni sulla storia della vita e la cronologia geologica.
Cenni paleontologia ed evoluzione.
La suddivisione del tempo geologico e delle unità stratigrafiche.
(2c) Una Terra in deformazione.
Elementi di geologia strutturale.
Tettonica duttile e fragile, pieghe e faglie.
Strutture distensive, compressive e trascorrenti.
Cenni sui grandi elementi strutturali d’Italia.
Fratturazione e genesi dei sismi, ipocentro, epicentro, tipi di onde, meccanismi focali.
Distribuzione spaziale dell’attività sismica. La sismicità in Italia.
(2d) L’impatto dei terremoti sulle strutture umane.
Sismicità storica. Esempi di terremoti storici nel mondo e in Italia.
Effetti di sito e micro-zonazione sismica; amplificazione sismica e liquefazione cosismica.
Cenni sugli effetti delle accelerazioni sismiche sulle strutture architettoniche storiche.
Esempi da centri storici italiani.

(3) I MATERIALI DELLA TERRA E IL LORO USO ARCHITETTONICO
(3a) Cenni di mineralogia e cristallografia.
(3b) Le rocce e la loro classificazione.
Rocce magmatiche, intrusive ed effusive;
Rocce sedimentarie, terrigene, carbonatiche, evaporitiche;
Rocce metamorfiche, di basso ed alto grado.
(3c) L’uso delle rocce nell’architettura.
Cenni sull’uso delle rocce nell’architettura storica.
Cenni sui significati architettonici e simbolici dei materiali litici.
Esempi dall’antichità dall’architettura storica italiana.
(3d) Cenni sulla trasformazione delle rocce in materiali edilizi artificiali.
Laterizi, terrecotte, calce, cementi silicatici ed altri leganti, calcestruzzi.

(4) GEOMORFOLOGIA, RISCHI E SEDI UMANE
(4a) Cenni di geomorfologia.
Forme erosive e de posizionali. Processi geomorfologici.
(4b) I rischi geomorfologico-idrografici.
Frane e dissesti gravitativi.
Cenni di dinamica fluviale ed il rischio da alluvione.
Cenni sulla dinamica costiera, erosione ed ingressione marina.
L’impatto dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento eustatico del livello marino.
(4c) I controlli geologici sullo sviluppo delle sedi umane.




Metodi didattici

Lezioni frontali con proiezioni; lettura assistita di carte, immagini territoriali, prove geotecniche. Dato che non esistono dei libri di testo adeguati alle tematiche e al livello del corso, appare molto auspicabile un’assidua frequenza.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’accertamento della preparazione raggiunta dal candidato e la formulazione del voto dell’esame di profitto si svolgeranno al termine del corso, la cui frequenza verrà documentata tramite raccolta delle firme degli studenti al termine di ciascuna lezione. La verifica dell’apprendimento e la determinazione del voto finale si articolerà in due prove consecutive.
(a) Al termine del corso, verrà impartito un test informatizzato, basato su numerosi brevi quesiti a risposte multiple, risposta vero falso, o simili. Le domande potranno basarsi anche sul commento di immagini o carte topografiche. La prova potrà riguardare tutti gli argomenti trattati nel corso e si svolgerà in rete, con l‘uso di computers o tablets personali, in un’aula del Dipartimento di Architettura. Sarà necessario possedere un indirizzo di posta elettronica dell’Ateneo (n.n.student@unife.it) . Il test sarà impartito in lingua italiana. Il test varrà impartito una sola volta per anno accademico, per cui è vivamente auspicabile che vi partecipino tutti gli studenti coinvolti nel corso. I risultati della prova verranno valutati in trentesimi e saranno comunicati privatamente ai singoli candidati, tramite posta elettronica. Questa votazione contribuirà alla formulazione del voto finale, tendenzialmente nella misura massima del 50%.
(b) Gli studenti che supereranno il test verranno ammessi a sostenere la prova finale, basata sull’esposizione orale, coadiuvata da una presentazione visuale in PowerPoint, di una ricerca personale su un tema specifico, attinente a temi trattati nel corso, preventivamente concordato per iscritto con il docente responsabile del corso. La presentazione dovrà avere una durata di massima di 15-20 minuti, a cui seguiranno eventuali domande. Possibili temi di ricerca sono ad esempio l’uso di materiali lapidei in un determinato edificio storico e le relative cave di estrazione, l’impatto del contesto geologico e geomorfologico sull’evoluzione di un determinato nucleo urbano, la storia degli effetti sismici in un’area specifica, l’effetto di alluvioni o frane, ecc. Possono essere presentati temi tratti da aree italiane, ma anche da siti esteri, opportunità da prendere in particolare considerazione da parte di studenti che abbiamo passato periodi di studio all’estero, nell’ambito di scambi Erasmus, Atlante e simili. Appare auspicabile che la ricerca riguardi edifici, strutture o territori di cui il candidato abbia diretta esperienza di visita e studio. L’esame prevedrà domande sul tema specifico presentato e potrà essere sostenuto, oltre che ovviamente in italiano, in lingua francese, inglese, o spagnola.
Qualora il candidato lo riterrà opportuno, sarà offerta la possibilità di rispondere a domande orali su varie tematiche del corso, nell’intento di eventualmente migliorare la votazione riportata nel test. La votazione riportata nel test e nella presentazione orale del tema di ricerca contribuiranno alla formazione del voto finale, espresso in trentesimi e registrato on line.

Coloro che per gravi e motivate ragioni non saranno in grado di sostenere il test o avranno in esso ottenuto una votazione insufficiente, oltre a portare una relazione su un tema di ricerca personale analoga a quelli dei colleghi, all’orale risponderanno a domande sui vari argomenti del corso. Queste prove orali verranno svolte congiuntamente, in una medesima prova di esame.

Il docente Prof. Marco Stefani rimane a disposizione per fornire ogni ulteriore utile chiarimento circa le modalità di svolgimento delle prove di esame, per posta elettronica o su appuntamento presso il Dipartimento di Architettura.

Testi di riferimento

Non esiste attualmente un testo reperibile in italiano che tratti ad un livello adeguato gli argomenti del corso. Esiste ovviamente un gran numero di testi specialistici e pubblicazioni scientifiche, ma molto eterogenei fra loro e in genere ad un livello tecnico-scientifico troppo elevato per gli obiettivi del corso. Un’utile introduzione elementare ad una parte significativa del corso è fornita dal testo di Alfonso Bosellini “Le Scienze della Terra” per i tipi della Zanichelli, in particolare la terza parte del tomo A, tutto il tomo B e parte del tomo D. Di queste parti è necessario uno studio integrale. Un’introduzione alla geomorfologia può essere trovata nel testo didattico di Mario Panizza “Geomorfologia”, per i tipi della Pitagora, Bologna. Per la comprensione delle carte topografiche è molto utile leggere delle tavolette al 25.000 dell’Istituto Geografico Militare. Assai utile è anche la dei caratteri geografici e paesaggistici sulle immagini in linea di Google Earh. Per l’uso dei materiali litoidi naturali nell’architettura storica italiana rimane fondamentale il classico testo di Francesco Rodolico “Le Pietre delle Città di Italia”, Le Monier, 1953, dato che non è poi stata pubblicata nessuna altra opera di sintesi. Il testo è fuori commercio, ma è, almeno attualmente, reperibile in rete. Per gli altri argomenti del corso, verranno distribuite progressivamente delle presentazioni didattiche in formato digitale.