LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA VISUALE
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- GIUSEPPE SCANDURRA
- Crediti formativi
- 6
- Percorso
- Comunicazione della cultura e delle arti
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- M-DEA/01
Obiettivi formativi
- Introduzione generale ai temi dell'Antropologia Visuale.
Il laboratorio di Antropologia visuale si propone di introdurre, in primo luogo, le caratteristiche della ricerca qualitativa in antropologia, e, in secondo luogo, le teorie e le chiavi di lettura della disciplina nello studiare le comunicazioni e le arti visive.
Le principali conoscenze acquisite verteranno su: gli strumenti analitici per comprendere la complessità dei processi culturali/visivi da un punto di vista antropologico.
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
analizzare, dal punto di vista della ricerca etnografica, alcune note teorie nell'ambito dell'antropologia visuale; sviluppare una ricerca di studio sperimentale relativo ad uno specifico contesto, sempre nell'ambito degli studi visuali. Prerequisiti
- Nessuno
Contenuti del corso
- Il Laboratorio di 30 ore è diviso tra lezioni frontali ed esercitazioni e presentazioni di ricerche etnografiche discusse con gli studenti e le studentesse.
I contenuti del corso, svolti a lezione, sono i seguenti:
Cenni storici, teoria e metodo dell'antropologia visuale: (4 ore);
Antropologia visiva (6 ore);
La ricerca sul campo (6 ore).
Presentazione di ricerche etnografiche (7 ore)
Esercitazioni in aula e fuori dall'aula (7 ore) Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
Lezioni frontali (14 ore) si svolgeranno
Presentazione di ricerche sul campo attraverso materiali audiovisivi (6 ore)
Momenti di discussione (esercitazioni 10 ore)
tutte le lezioni saranno in presenza e verranno registrate e caricate sulla piattaforma Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'obiettivo della prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
Lesame è scritto:
L'esame è scritto: Presentazione di un progetto di ricerca su uno specifico contesto urbano selezionato a lezione per chi frequenta
Risposta a una domanda aperta basata sui testi di esame per chi non frequenta in aula Testi di riferimento
- Per gli studenti frequentanti
saggi consegnati in classe:
Hans Belting (2009),"Immagine medium corpo. Un nuovo approccio all'iconologia" in A. Pinotti, A. Somaini (a cura di), Teorie dell’immagine. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina, 73-98;
Tom Davies (2013). A Visual Geography of Chernobyl: Double Exposure. International Labor and Working-Class History, 84, 116-139;
Harper Douglas (1989), "Interpretive ethnography: From 'authentic voice' to 'interpretive eye'', Visual Studies, 4(2), 33-42;
Harper Douglas, (2002), "Talking about pictures: a case for photo elicitation", Visual Studies, 17(1), 13-25
Clara Gallini (1988), "Immagini da cerimonia. Album e videocassette da matrimonio", in Belfagor, 43(6), 675-91;
Christian Lallier (2011), "L'observation filmante: Une catégorie de l'enquête ethnographique", L'Homme, 2 (198-199), 105-13;
Lorenzo Navone, Cristina Oddone (2016), "Tra cura e pena: indagini attraverso il laboratorio video-etnografico su alcuni possibili esiti del percorso migratorio", Mondi Migranti, 59-78;
Gian Piero Piretto (2010), Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell'era staliniana, Raffaele Cortina (introduzione e pagine scelte),
Alan Radley (2010), "What people do with pictures", Visual Studies, 25(3), 268-279;
Isabelle Schoepfer (2014), "Capturing neighbourhood images through photography", Visual Etnography, 7(3.1), 7-34
Per gli studenti non frequentanti:
a scelta tra
"Camera etnografica", di Francesco Marano, Franco Angeli, 2016
Francesco Faeta, "Strategie dell'occhio. Saggi di etnografia visiva", Franco Angeli 2011
Cecilia Pennacini
"Filmare le culture. Un'introduzione all'antropologia visiva", Carocci, 2005
inoltre, le dieci lezioni caricate in pdf
