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DIRITTO EUROPEO DELLA COMUNICAZIONE

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2021/2022
Docente
JACOPO FRANCESCO ALBERTI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
IUS/14

Obiettivi formativi

Obiettivi
Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere la struttura e il funzionamento dellUnione europea e, quindi, imparare a comunicarne e influenzarne le attività.
In particolare, esso è pensato alla formazione delle seguenti figure professionali:
- giornalisti;
- creatori di contenuti scritti (ma non solo) di natura divulgativa;
- rappresentanti di interessi (lobbying);
- specialisti in pubbliche relazioni.
Abilità
Il corso si propone di sviluppare negli studenti le seguenti abilità:
- saper identificare i centri decisionali dellUnione europea e le logiche alle quali essi rispondono;
- saper allocare le responsabilità tra i vari attori dellUnione europea e tra essi e gli Stati membri;
- comprendere come sia possibile influenzare il processo decisionale europeo;
- saper comunicare e divulgare, con lessico semplice ma appropriato, le attività dellUnione europea.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti del corso

Il corso illustrerà, anche con modalità interattivi (v. metodi didattici), il funzionamento della macchina regolamentare europea, affrontando anche taluni luoghi comuni accostati alla medesima.
In primo luogo si analizzeranno le modalità di formazione delle norme europee, esaminando in dettaglio:
- i principali attori coinvolti nel processo normativo (Parlamento europeo, Consiglio e Consiglio europeo, Commissione europea, nonché la crescente giungla di autorità tecniche operanti a livello comunitario);
- le diverse tipologie di atti adottati e i settori di competenza dellUnione europea;
- le procedure poste in essere per l'adozione di tali atti ed il loro recepimento all'interno degli ordinamenti nazionali.

In secondo luogo, l'attenzione verrà dedicata ai soggetti deputati a controllare il rispetto di tali norme e alle modalità con cui ciò avviene, studiando in particolare:
- come vengono tutelati i diritti di cittadini e imprese, tra giudici nazionali e giudici europei;
- le forme di controllo politico su temi quali il controllo dei bilanci nazionali ed il rispetto dei valori fondamentali dell'Unione europea.

Metodi didattici

Il corso si divide in due parti:
1) una prima serie di lezioni frontali, in streaming su Google Meet (https://meet.google.com/iar-bwnc-jyj; codice Classroom: zdulfpg), dal 1 al 15 marzo, in cui si affronteranno, nella maniera più interattiva e dialogata possibile, le fondamenta dell'Unione europea (storia, attori principali, norme fondamentali);
2) una seconda parte (marzo-aprile-maggio), in cui gli studenti, divisi in squadre da 4/5 elementi, saranno chiamati a costruire un podcast su temi europei di attualità scelti con il docente. Nel corso di questi mesi, ogni squadra incontrerà regolarmente il docente per fare il punto sui lavori e ricevere feedback, commenti, materiale.

Il corso prevede altresì la partecipazione di un giornalista esperto di temi europei per lezioni mirate sulla costruzione di podcast e contenuti audio.


La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata e obbligatoria per partecipare all'elaborazione dei podcast.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti verranno valutati su una duplice base:
- il voto conseguito per il podcast da loro elaborato (66% del totale)
- il voto conseguito in un breve esame orale su un tema affrontato a lezione e non coperto dal podcast da loro elaborato (33% del totale).

Il voto relativo al podcast può anche essere rifiutato; in tal caso, lo studente frequentante farà un esame orale più corposo, sempre relativo ai temi trattati a lezione.

Gli studenti non frequentanti verranno valutati sulla base di una prova orale sui testi di riferimento.

Testi di riferimento

Roberto Santaniello, Capire l'Unione europea, Editore Il Mulino, 2016, limitatamente alle pagine 15-37, 101-106, 193-280.
Inoltre, il docente indicherà materiale didattico specifico nel corso delle lezioni (e sarà disponibile su Google Classroom, a cui gli studenti sono tenuti ad iscriversi)