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di seguito l'organizzazione del corso:
METODOLOGIA della ricerca educativa (20, per ora, + 4 in streaming)
1. h. 1. Presentazione del corso. Mp4;
2. h. 4. Il metodo etnografico nella ricerca educativa (Lezione pre-registrata e caricata in data 9.3.2020);
3. h. 4. Metodologia come epistemologia normativa (Lezione pre-registrata e caricata in data 10.3.2020)
4. h. 2 Le strategie del metodo etnografico (Lezione pre-registrata e caricata in data 12.3.2020)
5. h. 4 Etnografia educativa nel mondo ancestrale dell’America Latina (Lezione pre-registrata e caricata in data 13.3.2020).
6. h. 1 Il testo d’esame. Mp4
7. h. 1. Confronto fra paradigmi. Mp4.
8. h. 1 Un esempio. Mp4.
9. h. 1. Le domande che ci guidano. Mp4.
10. h. 1. A caccia di simboli. Mp4.
11. h. 1. Un esempio di sincretismo. Mp4.
12. h. 1. Tracce di cultura ancestrale. Mp4.
13. h. 1. Etnografia pedagogica. Mp4.
14. h. 1. Un progetto di ricerca. Mp4.
15. H. 1. Gli ultimi orientamenti. Mp4.
16. h. 1. Riflessioni conclusive. Mp4.
]]>Programma di Psicologia dinamica (6CFU)
La psicologia dinamica è una branca della psicologia che fa esplicito riferimento a uno specifico approccio alla teoria della personalità, intesa come risultato della costante interazioni tra forze che possono interagire o essere in conflitto tra loro. In particolare i più recenti orientamenti teorici mettono in luce la necessità di considerare il comportamento umano non in sè, cioè in relazione a una teoria della mente in funzione di sole forze interne come se fosse un sistema chiuso, ma rispetto a un "contesto intersoggettivo". In questa ottica è sempre più rilevante la centralità di quelle teorie che riescono a identificare i collegamento tra processi individuali, cioè meccanismi intrapsichici e i fenomeni interattivi, restituendo vigore alle diverse modalità di intervento che ne possono conseguire.
Il corso avrà carattere prevalentemente istituzionale. In questa logica il docente cercherà di sensibilizzare gli allievi all’apprendimento di una prospettiva e di un linguaggio che consentano di osservare e di comprendere come, sottostanti alle manifestazioni esplicite di specifici comportamenti, siano continuamente all’opera fantasie, pensieri, desideri non esplicitati o inesplicabili – come tali definibili preconsci o inconsci – che interagiscono e di frequente influenzano i comportamenti manifesti. In particolare, adottando l’orientamento proprio della psicopatologia evolutiva, ci si propone d’affrontare lo studio dello sviluppo umano con un approccio dinamico di tipo contestualista e interazionista, rivolgendo particolare attenzione alla costruzione dell’identità e all’analisi dei fattori di rischio e di protezione del contesto familiare sottostanti gli esiti adattivi o maladattivi degli individui, lungo le loro traiettorie evolutive.
Testi d'esame
1) Bastianoni P., Fruggeri L., (2005) Processi di sviluppo e relazioni familiari, Unicopli, Milano.
2) Bastianoni P., Taurino A., Zullo F. (2011) Genitorialità complesse, Unicopli, 2011
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